Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

giovedì 26 febbraio 2015

BIASSONO E’ UN PAESE PER GIOVANI

Il CCR (Consiglio comunale dei ragazzi) ha varato una proposta precedentemente AFFOSSATA dalla giunta leghista in consiglio comunale: per intenderci, quello ben più attempato di Villa Verri, presieduto dal sindaco Piero Malegori. 

A 3 anni di distanza dalla bocciatura della proposta, avanzata da Lista per Biassono al fine di adottare il servizio di PEDIBUS anche nel nostro paese, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, su stimolo della Presidente del Consiglio d'Istituto Cristina Giacometti, ha invece approvato a unanimità l’iniziativa di “una Giornata a Piedi”, destinata a rilanciare in sordina proprio il progetto Pedibus, dimostrando alla nostra asfittica giunta leghista una lampante verità: SE DAVVERO SI VUOLE, SI PUO’!

Quindi il 17 aprile tutti a scuola a PIEDI! Ottimo!

Grazie al confronto col Consiglio d'Istituto, i giovani biassonesi hanno capito che proporre una giornata a piedi non costa nulla e, soprattutto, fa bene al fisico, riduce il traffico in città, libera le mamme da incombenze al volante, oltre ad abbattere l’inquinamento da CO2; insomma, vantaggi per TUTTI.

Adesso ci aspettiamo che la giunta Malegori faccia ammenda e ritorni sui propri passi, adoprandosi per dare seguito almeno all’iniziativa dei nostri ragazzi del CCR, sì da proporre il Pedibus già dal prossimo anno scolastico.

Ah, questi ragazzi! Vuoi vedere che, adesso, si metteranno pure a riproporre la pista di skateboard, che per anni hanno inutilmente chiesto, senza veder mai riconosciuto fra le priorità dell’amministrazione il proprio sogno?

E a proposito di skateboard, Malegori – insignito pure della delega alla Polizia Locale – non aveva certo brillato per accondiscendenza in passato: il sindaco è passato alle cronache per aver scatenato più volte i vigili contro i giovani appassionati delle quattro rotelle, facendo passare presto la voglia di divertirsi e giocare nelle piazze o nelle vie adiacenti la scuola.

Malegori e verdi padani, siete avvisati: le nuove leve che si affacciano alla vita sociale di Biassono sono anni luce più avanti della vostra giunta e stanno creando a un precedente importante. Promuovere iniziative utili, senza curarsi di avere la “benedizione politica” del Sindaco. Come dire: della Lega Nord, oggi, fanno a meno proprio tutti.


FORZA RAGA!

sabato 14 febbraio 2015

Lettera aperta al PD nella persona del suo segretario locale, Carlo Riboldi.


Ringraziamo Carlo Riboldi per aver chiarito, tramite il Giornale di Carate, la posizione del PD in merito ai nostri tentativi, finora andati vani, per lavorare ad una possibile alleanza elettorale per le prossime elezioni amministrative.
Credo però che il non saper scegliere se accelerare o spingere indietro condanni all’immobilismo.
Se e quando il PD riterrà di essere interessato, ce lo faccia sapere; da parte nostra noi siamo sempre disponibili ad un confronto costruttivo.

La nostra analisi ci porta a pensare che i tempi sono maturi per “ liberare” finalmente Biassono dalla “morsa” leghista che l’ha fatta precipitare ai livelli politici e culturali più bassi della sua storia; d'altronde loro stessi si definivano “ I Barbari Sognanti ”, ma si sono poi dimostrati essere “I Barbari Ignoranti”!
Non ne hanno fatta una giusta nel nostro paese, svenduto il territorio, azzerata la cultura, cementificato selvaggiamente e hanno cercato di cancellare la storia del nostro paese; tutto questo con l’appoggio dei rappresentanti della CDL.

Di fronte a questa premessa che credo trovi concorde anche il PD, noi di Lista per Biassono crediamo sia giunto il momento di offrire alla popolazione tutta, la possibilità di partecipare alla stesura di un programma di governo per il quinquennio 2016-2021, e per fare questo serve un tempo lungo, come quello che ci separa dalle prossime elezioni.

Non ci spinge la fretta, ma la consapevolezza di voler fare finalmente un lavoro adeguato per il nostro paese, cosa che non è mai stata fatta da nessuno, neanche dalla  nostra lista alle passate elezioni.
Se invece il PD vuole sfruttare il tempo rimasto per “osservare” i membri della Lista, come tu dici, ben venga: non abbiamo nulla da nascondere, niente scheletri, ma neanche un piccolo ossicino, i nostri armadi sono pieni di idee da realizzare e progetti da discutere con la gente.
Il nostro treno sta partendo e pian piano acquisterà velocità, tra non molto anche gli scontenti ex elettori leghisti assieme a quelli che votarono gli scalda seggiola del CDL, avranno la possibilità di avanzare le loro richieste finora inascoltate.

Gli elettori del centro-sinistra già ci conoscono e sanno che su di noi si può contare.

p.s. Carlo, se sei interessato a capire quali forze siano presenti nella nostra lista ti giro la definizione che Wikipedia da delle liste civiche:
Il Dizionario di Italiano Garzanti offre la seguente (scarna, ma essenziale) definizione: "lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali".

 Negli ultimi anni il fenomeno delle liste civiche si è molto diffuso soprattutto nei piccoli paesi, a causa anche della legge elettorale maggioritaria a turno unico vigente nei comuni con meno di 15.000 abitanti, che obbliga i partiti a riunirsi in coalizioni e presentare insieme un'unica lista per avere maggiori possibilità di vittoria.

sabato 7 febbraio 2015

OH SINDACO! BENE, BENE!

Una colonia di pinguini antartici chiede spassionatamente la cittadinanza onoraria a Biassono. Il filosofo Leibniz riscrive la sua Monadologia, citando Biassono come il migliore dei mondi possibili. Pure gli anziani festeggiano: a Biassono si vive sino a 298 anni! Insomma, solo “buone” notizie dal nostro Comune, a giudicare dagli immancabili commenti del sindaco sulla stampa. 


Il Cittadino di sabato 7 febbraio ne dà infatti risalto su ben due pagine, dalle quali apprendiamo:

1) Caso festicciole & balletti sexy dei Vigili.

Per l’assessore Silvano Meregalli “certe cose succedono anche in altri uffici del municipio”.

Ehm! Coff! Coff!

Fortunatamente il Sindaco, interpretando il pensiero dell’assessore, che in consiglio comunale si lancia sempre più spesso in sproloqui fantasiosi e prolissi, precisa e ribadisce che “gran parte dei dipendenti comunali, NON TUTTI, meritano rispetto”.

Coff! Coff! Cooofff!

Ma chi sono mai i “NON TUTTI”? Quali e quanti sono INDEGNI del nostro rispetto?

Caro sindaco Malegori, ora siamo davvero ansiosi di conoscere da Lei tutti i retroscena, ovvero:

- Chi sono, e quali provvedimenti lei e/o la sua giunta avete adottato per rendere innocui tali soggetti, onde evitare si possano comportare indegnamente verso le leggi e i cittadini biassonesi?

(Ci permettiamo di rammentarle, in ogni caso, che sono i cittadini di Biassono a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali, così come i suoi compensi e quelli della sua giunta)

Ah già, è vero! Tutto questo non interessa ai consiglieri CDL, gli scalda-sedia come li definisce il loro stesso presidente di Forza Italia! Ma noi che paghiamo le tasse più care della Brianza vorremmo proprio saperlo.
  
2. Caso allargamento via Pessina: arrivano gli eredi dei terreni e l’affare si complica.

Si complica, ma non per il serafico sindaco Malegori che, di fronte alle azioni messe in campo dal concittadino Federico Bianchi (avvio di una raccolta firme contro il progetto che devasterà scuola materna e proprietà private, coinvolgimento della Guardia Forestale, supporto da parte di Lista per Biassono e PD per la difesa della storia del paese, visita di controllo degli eredi Verri) dice: “abbiamo avviato il procedimento…la priorità è mettere via Pessina in sicurezza”.

Che bizzarro! Noi pensavamo che la priorità della giunta fosse investire 500mila euro, anziché incassare 400mila euro di oneri dall’azienda TeaFlex, il cui ampliamento sarà concesso solo a patto di prendersi in carico i lavori su via Pessina! Eh sì, perché l’ormai famigerata “Operazione Costo Zero” del nostro amato assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Meregalli, funziona così: invece d’incassare i soldi derivanti dagli oneri, il Comune fa fare i lavori direttamente al debitore. Magari non esattamente necessari, e soprattutto senza bandire alcuna gara, come avvenuto anche in questo caso, rispetto al quale Federico Bianchi ha invece dimostrato come sia possibile ottenere risultati efficaci con un decimo dell’importo richiesto dalla giunta: 50mila euro, contro un progetto faraonico complessivo di 500mila euro, possibilmente con sana gara d’assegnazione.

3. Caso Asilo Nido in zona Borgo della Seta: ennesimo bando deserto, ma il Sindaco è… fiducioso, of course! (?)

Su, su Malegori! Su col morale! In fondo si è trattato SOLO della seconda asta andata deserta e, come rilancia Lei, "alcuni possibili candidati sono interessati”.  Dai, dai! Tra alcuni anni siamo convinti riuscirà a indire una gara che non vada immancabilmente deserta. Sempre che la Lega Nord abbia il coraggio di ricandidarsi alle prossime elezioni. Dal canto nostro, facendo tesoro delle aspettative dei cittadini, non abbiamo rinunciato ancora all’idea di ospitare una scuola materna statale che non salassi le povere famiglie bistrattate dalla crisi.

In conclusione, il giornale di questo weekend ci restituisce una fotografia del nostro paese a dir poco catastrofica, con sindaco e assessori allo sbando, ormai incapaci di gestire sia crisi ordinarie che straordinarie, di fronte a un Comune penalizzato essenzialmente da una cronica mancanza d’idee e disciplina amministrativa. Nota ancor più dolente, i consensi sono in via di logoramento non solo tra gli elettori leghisti, ma addirittura fra gli eletti stessi del Carroccio in Villa Verri. Prima ha dato forfait De Biasio. Ora Mottadelli. Chi sarà il prossimo piccolo indiano padano?

Caro sindaco Malegori, accetti un consiglio: se ama davvero il suo paese, si dimetta. Non vorremmo facesse la fine dell’ex allenatore dell’Inter Stramaccioni, così malauguratamente sponsorizzato da Fantantonio Cassano: "oh Strama, bene, bene!"