Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

ARCHIVIO: Addio Farmacia Comunale


Nel comunicato stampa del Comune di Biassono del 15.12.2010 si evidenzia come la scelta individuata per la nuova gestione della Farmacia Comunale appare quella “più consona alle nuove esigenze del servizio rispetto all'odierna gestione in economia”, nonché “ la più idonea a garantire le migliori opportunità gestionali e operative...”
Dichiara il Sindaco Malegori:”grazie alla caparbietà e alla volontà dell'Amministrazione Comunale è stato conseguito un risultato importante per Biassono e per i suoi cittadini. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati ovvero salvaguardare in primis l'aspetto della tutela dei diritti degli utenti della farmacia, garantire qualità e corresponsabilità del servizio, valorizzare il patrimonio comunale”.
Sembrerebbe che la nostra Amministrazione abbia avuto, fin da subito le idee molto chiare in ordine alla Farmacia Comunale.
Invece, non è andata propriamente così!
Premesso che il Programma di mandato 2006/2011 della LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA non prevedeva alcuna ipotesi di cessione, neppure parziale, della Farmacia Comunale, vogliamo ricordare ai nostri concittadini quanto segue:
-     nel Consiglio Comunale del 29.09.2009, l'Amministrazione faceva approvare gli indirizzi generali per la parziale privatizzazione del servizio farmaceutico comunale mediante la costituzione di una società mista ( 60% socio privato e 40% Comune di Biassono ).
Incarico a Società specializzata ( qualche decina di migliaia di euro per le casse comunali ) ed analisi tecnico- economica che assegnava alla Farmacia Comunale un valore di avviamento commerciale pari ad euro 3.325.000
-     due gare pubbliche andate deserte
-     a distanza di soli pochi mesi ( 22.04.2010 ), la Giunta approva nuove linee di indirizzo relative all'alienazione totale del servizio e della titolarità della Farmacia Comunale di Biassono.
Si valuta che la vendita totale “possa permettere all'Amministrazione di massimizzare i vantaggi economici dell'operazione e al contempo assicurare un esito positivo del processo di privatizzazione in quanto verrebbero a decadere tutte le riserve ed i dubbi evidenziati dai privati interessati ad intervenire”.
Ulteriore conferimento incarico a consulente esterno ( altri 6.240 euro ) e perizia giurata che attesta la base d'asta per la vendita della Farmacia ad euro 3.000.000 ( “sconto” di 325.000 euro per rischio d'impresa! ).
Dov'è finita, in questo caso, la tutela degli interessi degli utenti della Farmacia di cui parla il Sindaco?
-     Infine ci viene magnificata come atto di caparbietà e coerenza l'ultima delle soluzioni individuate, ovverossia l'affidamento per i prossimi 29 anni della gestione della Farmacia Comunale ad AEB SpA di Seregno ed il mantenimento della titolarità in capo al Comune di Biassono.
Possiamo ragionevolmente sostenere, senza tema di smentita, che le difficoltà nel mantenere gli equilibri di bilancio hanno portato la giunta leghista alla necessità di fare cassa pensando di dismettere la Farmacia Comunale.
Questo rappresenta un grave errore dal punto di vista economico in quanto, oggi, una farmacia comunale riesce a dare un coefficiente di redditività elevato.
Inoltre, essendo la farmacia una struttura imprenditoriale da sempre abituata al regime della concorrenza, rappresenta per Comuni come il nostro l'unica esperienza di gestione aziendale.
Ma è un grave errore anche, e soprattutto, per motivi di ordine sociale, in quanto la Farmacia Comunale, presidio sanitario di base, costituisce una postazione privilegiata  sui bisogni della cittadinanza in campo sanitario, che si dovrebbe anche differenziare dalle farmacie private per la capacità di svolgere molteplici attività in campo socio-sanitario ( campagne di informazione, misurazione gratuita della pressione arteriosa agli anziani, raccolta di farmaci scaduti, centro unico di prenotazione....).
La Farmacia Comunale di Biassono è sempre stata, ed ha continuato ad essere nonostante lo stato di “abbandono” in cui è stata lasciata negli ultimi anni da parte dell'Amministrazione leghista, una azienda in attivo, che ha prodotto utili per le casse comunali.
Il risultato netto di esercizio è stato:
-     nel 2004 di euro 215.135
-     nel 2005 di euro 226.862
-     nel 2006 di euro 160.649
-     nel 2007 di euro 246.214
-     nel 2008 di euro 159.925
-     nel 2009 di euro 138.618
Incomprensibile, pertanto, se non con la necessità di fare cassa, la valutazione leghista secondo la quale “il permanere di una gestione in economia del servizio farmaceutico non risponde più agli interessi dell'Amministrazione Comunale”.
La Società di gestione ha sottoscritto un contratto di servizio nel quale il Comune, in qualità di titolare della Farmacia, fissa i requisiti di qualità che la gestione deve garantire?
In ogni caso, dubitiamo che la presenza, in misura ultraminoritaria, all'interno della compagine sociale di AEB SpA consentirà al Comune di Biassono di svolgere appieno la propria funzione di controllo.