Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 15 dicembre 2018

Una poesia per Biassono

Non è ancora Natale, ma a Biassono abbiamo già ricevuto uno splendido dono. Un dono per tutti noi. Alessandro Sebastiano Porto, fresco vincitore dell'X Factor letterario organizzato dall'associazione Hemingway & Co in collaborazione con lo Sporting Club di Monza, ha scritto una poesia destinata a restare nella storia del nostro paese. Siamo onorati abbia scelto di affidarla alle pagine di Biassono in Progress, da sempre impegnato a promuovere le iniziative dei giovani locali sia fuori che dentro Villa Verri. Grazie alla sensibilità dell'associazione culturale Gaetano Osculati, di cui Alessandro è una delle voci più fresche, la sede degli illustri Conti illuministi ha ospitato molte iniziative che lo hanno già visto protagonista: commedie per l'evento Talent Garden dedicate agli amori trasgressivi dei fratelli Verri e alle avventure amazzoniche dell'esploratore biassonese Gaetano Osculati, ma anche presentazioni dei suoi preziosi scritti, così come i recenti spettacoli "Astra e Lucia" e "Colpa di una stella". Lasciamo dunque spazio alle sue parole e al suo talento, certi che un paese capace di crescere un artista come Alessandro, al primo anno di corsi presso l'Università degli Studi di Milano, può ancora confidare in un futuro luminoso. Anzi, illuminato e verde ;-) 



Biassono, che mi sei cara e ridente,
quel San Martino al quale tu concedi
il patronato, in su tue belle genti,
mi venne in sogno e disse: “Tu possiedi
i canti e i versi, fa’ allora contenti
i biassone’, con un carme splendente.”

L’arme e gli amori, scrisse Viganò,
e allora io ve li canto, come posso,
miei compaesani, in queste strofette,
che per quel sogno ancora tutto scosso
scrivo e la penna di tremar non smette;
eccomi dunque a dire di Biasòn.

Né l’Arno o il Tevere, ma il silvo Lambro
nutre le terre di quel bel paese,
che s’incorona del gran Regio Parco:
che alberi, che prati e che distese!
Attorno a quella strada che n’è il varco,
più d’un campo la incornicia, verde e ambro.

Sempre cara, torre in Piazza Italia
veglia sulla città e sulle sue strade
e sulla pista che ci fa gran fama
e sui Verri e la villa e le contrade
e l’attenzione su di sé richiama
e i nostri sguardi un poco ei s’ammalia.

Fu calpestato il tuo suolo dai Celti,
poi t’ebbe in culla la gloria romana
che t’insegnò il buono, antico, costume
e nobiltà avesti in era cristiana
al tuo rinascer nell’era del lume
e i tuoi successi poi crebbero svelti

quando, pochi lo sanno, tu soltanto
il Regio Parco difesi da Monza
prendendo l’arme contro la città
grande, come al tempo goffa e gonza,
che ti schiacciò, ma, senza alcun viltà,
Biassono caddi, con la spada accanto.

Non solo guerra, ma quali feste
la nobiltà tenne nelle tue ville,
quando al suonare d’una cetra o un piano,
tra banchetti e baccanali, faville
faceva il nobile col sacrestano
e le duchesse, ‘sì pie e così oneste!

Ma i biassonesi or ora sì virtuosi,
lavoratori instancabili e fermi,
non sì fermano un dì di fatturare
e vanno a lavorare pur se infermi,
che il campo, sol non si sa coltivare,
e i biassonesi, nulla fa accidiosi.

Che altro posso poi dire, San Martino?
Non è che qui si faccia poi tant’altro.
Avessi un teatro potrei farlo io,
che di commedie ce ne son peraltro
da dire tante, ma in questo brusio
chi mostra alla città il suo buon cammino?

O San Martino, che m’hai fatto insonne,
ora ho parlato! Lasciami dormire.
Son di Biassono, son nato vecchio,
duman deo lavurar, non più ho da dire!
Martino ascolta, porgi l’orecchio:
qui è bella terra, ma brutte le donne.






venerdì 7 dicembre 2018

Sorprese sotto l'albero del Consiglio Comunale

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Tre passi avanti e uno indietro nel primo round del consiglio comunale di Biassono. In attesa di chiudere il match mercoledì 12 dicembre, ieri sera sono state approvate importanti novità a favore dei cittadini. Con le variazioni di bilancio previste nelle delibere n.143 e n.154, sono stati stanziati per la prima volta 2.440 euro per la “Promozione turistica” del nostro Comune e ben 42mila euro per la realizzazione di un’area giochi attrezzati nella frazione di S. Giorgio. Dopo anni di costanti richieste e iniziative collaterali organizzate da Lista per Biassono, l’amministrazione comunale pare essersi accorta del valore strategico del turismo per creare indotto economico. Su invito de Il Sole 24 Ore, Biassono ha deciso di ritagliarsi uno spazio promozionale in un allegato in uscita in edicola il prossimo 15 dicembre, dedicato alle risorse industriali del territorio e al loro ruolo nel creare valore aggiunto per il turismo. Un piccolo, ma decisivo passo, che va nella giusta direzione: coinvolgere la base produttiva nella promozione turistica è la modalità adatta per creare sinergie affinché la cultura si trasformi in opportunità di business. Presto potremo dunque valutare come l’allegato de Il Sole 24 Ore intenda sviluppare quest’obiettivo, che deve però guardare soprattutto all’internazionalizzazione dell’offerta

Soddisfazione poi per il progetto di un parco giochi a S. Giorgio che, grazie a un contributo di 25mila euro ottenuto da Regione Lombardia tramite bando, sarà dotato già entro l’anno di servizi adatti anche a bambini disabili. Dopo l’apposizione di una targa commemorativa dell’esploratore locale Gaetano Osculati, avvenuta lo scorso ottobre su iniziativa dell’omonima associazione culturale e in omaggio al 210° anniversario dalla nascita del “Marco Polo del Brasile”, la frazione viene arricchita di un’ulteriore risorsa in grado di accrescerne l’attrattività. Le mozioni e le iniziative di Lista per Biassono a suo favore hanno previsto anche la possibilità di organizzare periodicamente mercatini tipici, iniziative legate alla peculiare storia dell’abitato, ma soprattutto l’allestimento di un piccolo spazio espositivo dedicato proprio all’esploratore Osculati


In questi ultimi anni sono stati infatti raccolti e prodotti materiali significativi per far conoscere l’importanza del nostro illustre concittadino, purtroppo ancora privi di una sede permanente dove essere presentati: fra questi, le opere del Gruppo Pittori Biassonesi, realizzate in occasione del Talent Garden 2018 dedicato all’esploratore, la mostra tematica curata dal Gral, la ripubblicazione dopo quasi un secolo dell’opera “Esplorazione delle regioni equatoriali lungo il Rio Napo e il fiume delle Amazzoni”, i video sullo spettacolo prodotto dai giovani biassonesi, sui territori amazzonici esplorati durante la Missione Osculati2018 e il convegno Osculati, le splendide infografiche prodotte dalla designer biassonese Federica Wise Fontana.

Decisivo nel processo di digitalizzazione del Comune è stato anche il rinnovo della convenzione per la partecipazione di Biassono al “Centro di Competenze Digitali Brianza per l’innovazione e la diffusione di politiche di e-government”. Il documento spinge per rafforzare lo scambio di competenze e lo sviluppo di servizi pensati per snellire le pratiche burocratiche istituzionali in diversi ambiti: catasto e fiscalità locale, territorio, servizi alla persona, integrità e anticorruzione, gestione documentale ed archiviazione, certificazione, business intelligence, ICT ed innovazione, agenda digitale. Lista per Biassono ritiene indispensabile accelerare il processo di digitalizzazione per cogliere tutte le opportunità di sviluppo offerte dalle nuove tecnologie, che permettono al Comune di trasformarsi in un hub abilitante e in dialogo con il tessuto economico del territorio: la digitalizzazione permette infatti di valorizzare anche le risorse dell’industria 4.0 (basata sull’innovazione dell’Intelligenza Artificiale, del Machine Learning, dell’Augmented and Virtual Reality…), così come di introdurre più facilmente sistemi di illuminazione pubblica intelligenti, infrastrutture per la mobilità elettrica e la gestione efficiente delle città, nonché delle case (Smart Homes, Smart Cities). Da anni chiediamo che il sito del Comune sia trasformato in una piattaforma digitale in grado di integrare queste nuove opportunità, ma al tempo stesso di dedicare maggior attenzione alle problematiche della Cybersecurity: uno dei rischi ancora troppo sottovalutati in Italia, ma inevitabilmente connesso alla condivisione dei dati e al fare rete.

Resta invece la nostra profonda insoddisfazione per il modo in cui è stato affrontato il tema della petizione organizzata dai cittadini in merito alla necessità di prolungare la pista ciclabile lungo via Trento e Trieste, con l'obiettivo di facilitare gli spostamenti degli studenti diretti a Lissone. Nonostante il testo presentato e l’intera iniziativa avesse ben evidenziato la necessità di un provvedimento “urgente”, la giunta ha approvato una delibera nella quale la presa in carico del progetto (inserito nel piano triennale delle opere pubbliche) resta condizionato all’arrivo di Pedemontana sul nostro territorio. Un alibi riproposto puntualmente da anni, che permette al Comune di non affrontare concretamente il problema, proprio come puntualmente vengono fatti proclami sulla nuova infrastruttura, senza che esistano fondi per finanziarla e, soprattutto, adeguate garanzie per la mitigazione ambientale. Non a caso, come riconosciuto dallo stesso assessore all’urbanistica, la data indicata per la realizzazione dell’opera (il 2019) è solo indicativa ed è molto probabile lo slittamento a tempo indefinito. Questo è il motivo per cui Lista per Biassono ha VOTATO CONTRO UN ORDINE DEL GIORNO FARSA. Quanto alla seconda petizione in discussione, relativa alla variazione del tracciato delle linee bus z234 e z238 (oggi penalizzanti per gli studenti e i cittadini biassonesi diretti verso Lissone, Desio e Muggiò), il Comune ha proposto alla società di servizio due soluzioni condivisibili sulla carta, ma a rischio di bocciatura: senza un coordinamento con gli altri Comuni interessati, la possibilità che le soluzioni siano interpretate in senso unilaterale (cioè a vantaggio di un paese solo) resta alto. Riversare ulteriore traffico bus sull’asse della Monza-Carate, senza studiare soluzioni alternative per disincentivare il traffico automobilistico scolastico e premiare invece l’adesione al trasporto pubblico, può invece creare un effetto boomerang. Attendiamo dunque la risposta del compagnia di trasporto. Su questi temi il consiglio comunale potrà comunque tornare a discutere nei punti ancora in esame e in programma per il prossimo 12 dicembre.