Mezz'ora, o poco più. Tanto è durata la dimostrazione di tai-chi nei giardini comunali di Villa Verri, organizzata sabato 7 luglio da Lista per Biassono.
Messi in allarme dai plastici esercizi dei partecipanti, due solerti poliziotti del Comune sono subito accorsi, con pistole alla cintura, per disperdere i manifestanti, rei di attentare alla sicurezza dei frequentatori dei giardini comunali. Dalla carrellata di foto (a cura della gentile
Matilde Castagna), potete infatti notare l'aspetto bellicoso e spericolato dei novelli appassionati di tai-chi: una disciplina - hanno spiegato i maestri dell'International Tai Chi Chuan Association Italia (sezione di Milano e Monza;
www.taichimilanoemonza.it,
http://www.itcca.it) - universalmente nota per trasmettere pace e serenità d'animo, aiutare quanti hanno dolori di schiena o di postura, ideale per favorire la libera aggregazione e il piacere di stare insieme. Tutti aspetti che la Lega Nord evidentemente teme e a quali sa rispondere solo con l'arroganza di chi considera sua proprietà gli spazi e i servizi pubblici. Un'arroganza che ricorda in modo inquietante i regimi dispotici e dittatoriali...
La parola al nostro blogger Fabrizio Baccenetti, che del caso s'è fatto un'idea ben precisa...
La Lega sta cambiando: via il Trota, Belsito
e i loro amici; ridimensionato il Senatur, al quale hanno creato la carica di
presidente/fondatore per tenerlo lontano dalla stanza dei bottoni; con Maroni
divenuto segretario, ci saranno dei cambiamenti radicali. Un bel terremoto
organizzativo.
Insomma, il partito sta mutando pelle e si
sta dando una nuova immagine in quasi tutto il Paese.
A Biassono, invece, i nostri
leghisti/gattopardi - come nel romanzo di Tomasi di Lampedusa - sono sempre
uguali, poco rispettosi della democrazia e siccome non hanno progettualità che
non sia legata ai mattoni e al cemento, pretendono che tutti i loro
concittadini stiano bravi e non disturbino il manovratore. Per nessun motivo, neanche
facendo ginnastica nei giardinetti pubblici.
Ben venga allora l’adagio del Gattopardo:
“cambiare tutto per non cambiare nulla”.
L’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle
sabato scorso, quando ci è sembrato di rivivere in chiave moderna la canzone di
De Andrè, il Pescatore: “vennero in sella
due gendarmi, vennero in sella con le armi”… infatti sono arrivati due
poliziotti municipali - con tanto di cinturone e pistola – per comunicarci che
la lezione di TAI-CHI nei giardini di Villa Verri non era più autorizzata.
Le motivazioni del rifiuto, di cui abbiamo appreso la mattina stessa di sabato 7 luglio, sembrano uscite dal copione degli artisti dello Zelig. Sentite questa:
“l’evento, che punta a promuovere discipline tai chi su base volontaria e su libera aggregazione, svolgendosi in maniera generica e rivolgendosi a un numero imprecisato di persone in luoghi non opportunamente circoscritti, verrebbe a compromettere la sicurezza e l’incolumità di adulti e soprattutto di bambini che frequentano il parco comunale di Villa Verri.
La normativa vigente, a cui i relativi Regolamenti comunali si ispirano, prevede, infatti, che un’eventuale occupazione, qualora concessa, sia tale da non determinare una compressione del diritto di godimento generalizzato da parte della collettività; comprenderà che i giardini pubblici de quo non dotati di sufficiente sviluppo di viali poco si prestano ad accogliere diverse attività che non siano quelle per cui la stessa struttura è destinata ab origine”.
Chiaro no? Ma non è tutto: il bello arriva adesso…
“Inoltre, nel giorno e negli orari da Lei proposti, gran parte dello spazio prospiciente l’immobile propriamente detto, con i corridoi centrali e laterali di uscita ed entrata rispettivamente verso Via Cesana e Villa e Via San Martino sono riservati a tutti coloro - particolarmente numerosi nel periodo estivo - che il sabato mattina sono soliti recarsi all’Ufficio anagrafe e alla Biblioteca civica.
Senza considerare poi lo svolgimento di matrimoni civili che periodicamente ci vedono impegnati a disciplinare (sic!) un maggior afflusso di persone che - forse sarà per l’emozione del lieto evento - vanno attentamente seguiti per evitare il loro inconsapevole accesso in ambienti non protetti o comunque interdetti”.
Si desume che lo scrivente, oltre ad uno spiccato senso dell’umorismo, non abbia ancora digerito il latino del liceo e ami ogni tanto buttare qua e là qualche citazione dotta, che fa sempre impressione, un po’ alla Totò nel film I due marescialli, quando spacciandosi per prete finge di leggere il breviario in latino ripetendo …” autobus, autobus, linoleum, linoleum, ora pro nobis”.
Diciamolo, altro che Cabaret! L’autore o gli autori meritano il premio speciale della giuria.
Dopo questo documento, la comicità tutta subirà un tracollo disastroso: ma ci pensate? Se un funzionario comunale riesce a produrre questo testo, che si vuol porre a livello del miglior Totò, per la comicità nostrana è davvero la fine.
Fabrizio Baccenetti
Ultime news dalla blogger Vittoria Sangiorgio.
ALLARME ROSSO! Un’invasione di praticanti Tai Chi provenienti dalla Cina invade l’Europa e l’Italia cercando di diffondere questa pericolosa disciplina che traumatizza i bambini e mette in pericolo la sicurezza dei cittadini… Ma per fortuna il sindaco di Biassono si schiera in prima linea al contrattacco!
Mentre nel resto del Paese…le città, ad una ad una, soccombono alla potenza dell’energia Yin eYang. Ecco l’elenco ancora provvisorio della disfatta:
Anche quest'anno con l'arrivo dell'estate e la chiusura delle palestre la nostra amata pratica si rivolge all'esterno, tra alberi e prati nei parchi delle città dove insegniamo Tai Chi, Chi Kung e il Metodo Biospirali. Tante belle opportunità anche per chi vuole avvicinarsi e provare l'Arte della morbidezza, la meditazione e i movimenti a spirale proposti dai nostri istruttori.Qui di seguito terremo un elenco aggiornato dei vari incontri e iniziative che si terranno in questa estate 2012.
Giugno - Luglio – Settembre
Tai Chi nei Parchi a Bologna Estate 2012 Scuola Ttang
Inizio: Martedì 15 Maggio, ore 23:49
Fine: Sabato 26 Maggio, ore 23:49
Luogo: Via Longo 10, Bologna
Parco Sempione, Milano. Dal 28 giugno al 13 settembre, ogni giovedì, iniziative per il tempo libero nei parchi di Milano. Tai Chi a cura di On Air Group
Corsi di benessere nei parchi - estate 2012
MODENA Dettaglio costo: Gratuito
Corsi di tai chi chuan (taiji quan - taichi quan)
Associazione "Il Pozzo-Jing"- Coni - Comitato provinciale di Modena - Comune di Modena
Dove e quando c/o Parco Amendola tutti i martedì di giugno, luglio e settembre dalle 19.00 c/o Parco Città Londrine (di fianco parco Ferrari) tutti i giovedì di giugno, luglio e settembre dalle 19.00
COMUNE DI ROVERETO: ritorna Ben-essere e natura 2012
Dal 04 giugno 2012 al 10 agosto 2012
Esercizi di yoga, tai-chi, stretching energetico e ginnastica che si alternano lungo tutta la settimana sia la mattina che la sera presso i giardini Italia di via Dante e i Giardini Perlasca di C.so Bettini: pillole di benessere in questa vita frenetica.I partecipanti saranno accompagnati dagli insegnanti Luigina Speri, Roberto Paredes Xochipa, Valeria Negri e Alessio Peroni, ormai conosciuti da chi ha voluto provare queste discipline sia nei corsi dell'Università dell'Età Libera che da chi ha goduto di questi momenti rilassanti nelle scorse estati. L'iniziativa è offerta a tutta la cittadinanza e vuole semplicemente consentire di "vivere" un angolo di natura della nostra città in un modo inedito, facendo esercizi fisici volti alla salute e al riequilibrio delle energie.E' una iniziativa libera, aperta a tutti, che può essere provata una volta sola o frequentata costantemente, unico vincolo sarà la collaborazione del... tempo atmosferico per consentire l'attività all'aria aperta.Non è necessario essere esperti, l'importante è voler provare, anche solo una volta oppure per tutta la durata dell'iniziativa.La partecipazione è libera e gratuita ed è sufficiente presentarsi presso i giardini Italia con abiti comodi e un plaid/tappetino.
COMUNE DI BRESCIA: SPORT NEI PARCHI 2012: TAI CHI - giugno e luglio 2012
Vieni a provare dalle 19.00 alle 20.00: lunedì e mercoledì al Parco Castelli (Mompiano); martedì e giovedì al Parco Tarello (Brescia 2). La partecipazione ai corsi è gratuita:è sufficiente presentarsi (dieci minuti prima dell'inizio delle lezioni) con copia del certificato medico. VI ASPETTIAMO…
SI SALVI CHI PUO’!!!
Un po' di cronistoria...
Al di là del fatto di non aver ricevuto
alcuna comunicazione sull'annullamento della nostra richiesta (in mail non abbiamo trovato alcun documento, a casa del richiedente non è stata recapitata alcuna lettera, non
siamo stati avvertiti telefonicamente dal responsabile comunale, come
esplicitamente a lui chiesto - in caso di mancato permesso - quando ci siamo
confrontati nei giorni scorsi), gli aspetti più grotteschi del diniego all'esibizione di Tai Chi emergono dal
contenuto stesso del testo steso dal Comune (per mano del funzionario Luigi
Pertile).
Teniamo conto che, posto si sia verificato un problema d'invio mail (ma, proprio per l'inaffidabilità del web, sarebbe stato necessario recapitare
un documento scritto), Lista per Biassono aveva depositato la propria richiesta il 30 giugno per un
evento previsto il 7 luglio. La risposta del Comune è stata emessa il 5 luglio, dopo
aver però incassato il via libera sia dalla Polizia municipale che dallo stesso dottor Pertile nel momento in cui ci siamo confrontati oralmente il 30 giugno.
Le motivazioni del diniego sono
generiche, giuridicamente infondate e del tutto non veritiere.
Ci viene rinfacciato di
"compromettere la sicurezza e l'incolumità di adulti e bambini",
quando ovunque si riconosce che la disciplina del Tai Chi viene praticata
per rilassare la mente e il corpo, stando oltretutto fermi sul posto
d'esercizio.
Non a caso sono sempre più numerosi i Comuni che organizzano corsi
gratuiti e in spazi all'aperto per offrire ai propri cittadini un'occasione di
svago e di benessere. Questo era appunto il nostro obiettivo, volendo offrire
una vetrina pubblica su una disciplina ancora poco conosciuta a Biassono, nel
tentativo di costituire un gruppo volontario che il prossimo autunno
organizzasse corsi liberi per tutte le età.
Ci viene rinfacciato di aver proposto
un evento "in maniera generica e rivolta a un numero imprecisato di
persone in luoghi non opportunamente circoscritti": peccato che questo
tipo di attività sia basato sul concetto di promozione e sulla libera
aggregazione in spazi per il godimento pubblico.
Ci viene rinfacciato di ostacolare la
deambulazione per gli stretti viali dei giardini, quando in realtà eravamo
tutti raccolti sopra un prato dove nessuno viene mai a sdraiarsi o giocare. Non
a caso, bimbi e genitori occupano solo la zona dove sono installati i giochi,
mentre gli altri passanti se ne stanno comodamente sulle panchine lungo i
viali.
Si dice che quei viali siano per lo più riservati ai numerosi cittadini
che il sabato mattina visitano la biblioteca e l'ufficio anagrafe: forse il dottor Pertile ha preso un granchio, visto che il viale d'accesso al Comune era
completamente sgombro, così come l'area nei pressi della biblioteca. La nostra richiesta faceva infatti riferimento allo spazio alberato dei giardini, posto a
buona distanza dalle altre due aree indicate.
Si rinfaccia che i giardini accolgano
in questo periodo numerosi sposi e invitati nuziali che vanno attentamente
disciplinati, perché si muovono per i giardini in zone non protette, mettendosi
inconsapevolmente in pericolo (!): non abbiamo visto alcun matrimonio in Villa
Verri sabato mattina e, anche se ci fosse stato, gli invitati sono soliti
occupare gli spazi a fronte di Villa Verri o vicino alla ghiacciaia interrata del museo civico.
Infine, viene ventilata l'infrazione di
un'ipotetica norma di regolamento comunale che non è però indicata nel testo
del diniego comunale. Ci siamo riletti tutti i regolamenti comunali che possano
disciplinare l'eventuale uso dei giardini pubblici. Non abbiamo trovato nessun
caso applicabile alla nostra manifestazione.
Il
riferimento 'alla compressione del diritto di godimento generalizzato da
parte della collettività', contenuto nella lettera del dottor Pertile, se non
costituisse un completo fuor d'opera, sarebbe oltremodo preoccupante.
A
parte il generico e infondato riferimento ad una 'normativa vigente' cui i
regolamenti comunali si ispirerebbero per impedire la riferita compressione del
diritto collettivo, non esiste alcuna di tali norme lecite in grado di
sacrificare diritti di rango costituzionale, quali quelli di associazione ed
espressione, e qualora tale 'normativa' esistesse sarebbe inevitabilmente in
contrasto con i più elementari principi di civile convivenza.
Poiché
i giardini di Villa Verri rappresentano uno spazio pubblico aperto
all'indiscriminato godimento di chiunque, e poiché l'attività - immotivatamente
ritenuta pericolosa - è pienamente lecita ed espressione dell'esercizio di
fondamentali diritti di espressione della libertà individuale intesa in senso
lato, abbiamo deciso d'invitare il dottor Pertile a voler procedere
all'immediata revoca del provvedimento, affinché si eviti l'imbarazzo di dover
sottoporre la questione al sindacato della competente autorità.
Rimarcarchiamo lo sbigottimento dei membri dell'International Tai Chi Chuan Association Italia (sezione di Milano e Monza), che già collaborano con numerose
amministrazioni comunali e mai si sono imbattuti in un caso simile. A loro detta i Comuni
sono sempre felici di ospitare manifestazioni a costo zero e che favoriscano
l'aggregazione dei cittadini.
A Biassono, al contrario, i nostri amministratori ne sembrano
terrorizzati!