Malegori pensiero. Piero “Pierino” Malegori, sindaco di
Biassono, crede che invece del verde sia meglio il mattone, che sempre meglio
sia in ogni caso non far nulla e cantar poi vittoria grazie alle imprese
altrui, che la cultura, oscuro prodotto non commestibile, non serva a niente e
in definitiva che sia meglio costruire muri anziché ponti.
Leggiamo sulla stampa che, in merito alla vicenda
distributore di biocarburanti nel Parco, Malegori si dice soddisfatto della
vittoria, benché a suo tempo abbia abrogato il divieto di transito in via Santa Maria delle
Selve dopo soli tre giorni e senza una vera ragione (contro le promesse fatte
ai cittadini): della serie, can che abbaia non morde, o meglio cane non mangia
cane, visto che il permesso di costruire il distributore era un atto della
giunta monzese capeggiata dal collega leghista Mariani e lui non voleva far
dispiacere al Partito.
Fortuna che a Monza, alle ultime elezioni, è stato eletto sindaco
Roberto Scanagatti (esponente del centrosinistra), che ha provveduto a far
decadere i termini per la costruzione in modo tale da far concludere
positivamente l’incresciosa vicenda. Per lo meno per noi cittadini, con buona
pace anche di Malegori.
Della ristrutturazione di Palazzo Bossi, guai a parlarne; il
sindaco e la sua giunta HANNO DECISO, non importa se i cittadini non ne
sappiano nulla o se nessuno abbia potuto partecipare alla discussione sul come
sarà realizzata l’opera, sui suoi costi, sull’uso che ne verrà fatto: niente di
tutto ciò. Dovremo aspettare diligentemente l’opera finita e allora, solo
allora, noi mortali capiremo il divin piano.
Qui, lui è perentorio: la decisione su Palazzo Bossi è stata
presa e non si ritorni sull’argomento, a dimostrazione di una sensibilità e una
flessibilità tipo paracarro.
Se poi qualcuno, a cose fatte, solleverà mai delle critiche,
il sindaco potrà solo ringraziare se stesso e la sua giunta, adducendo semmai
che sollevare critiche sia uno spudorato atto ideologico, tale da imporre a
chiunque di chiudere la bocca.
A parole dice di voler valorizzare le figure dei personaggi
locali, bene! Quando però si tratta di valorizzare il concittadino Gaetano
Osculati, conosciuto come il Marco Polo del Brasile, ecco che riaffiorano le
solite pregiudiziali ideologiche: Gaetano Osculati è finito in una mozione di
Lista per Biassono per sviluppare un progetto turistico e culturale attorno al
suo nome? Bocciato subito! Comunque sia. Il ragionamento è del tipo: noi
vorremmo farlo, ma dal momento che lo propone Lista per Biassono, l’unico
schieramento capace di criticare le nostre azioni e pronto a votare contro le
scelte leghiste in consiglio comunale, a prescindere diciamo allora no a
qualsiasi richiesta o iniziativa. Un'altra mozione di LpB per censire gli immobili sfitti o abbandonati, utile per evitare nuovo consumo di territorio? Non sia mai!! Bocciata subito!
La democrazia, al pari dei ruoli di maggioranza e
opposizione, sono alla Lega Nord sconosciuti.
Malegori e i suoi, invece che costruire ponti (con i
cittadini, con le associazioni, con le opposizioni, e in generale con chi ha
idee diverse dalle loro), preferiscono erigere muri divisori per non essere
contagiati da idee diverse, o forse semplicemente da idee. Da input che
costringono a pensare. Sembra quasi di udire in lontanaza i Pink Floyd...
We don't need no education.
We don't need no thought control.
No dark sarcasm in the classroom.
Teachers, leave the kids alone!
Non ci siamo, caro sindaco: il confronto e il dialogo
servono sempre per migliorare le cose, per ampliare le vedute, al contrario dei
muri ideologici che la sua giunta si ostina a costruire tra se stessa e il mondo
attorno. Per fortuna questo sta cambiando e, almeno nella vicina Brianza,
inizia ad assumere un volto migliore di chi sino a oggi lo ha rappresentato.
Fabrizio Baccenetti
LE ULTIME DUE MOZIONI DI LISTA PER BIASSONO (BOCCIATE, COME SEMPRE)
VALORIZZAZIONE
CULTURALE E TURISTICA
DELLA FIGURA
DELL’ESPLORATORE LOCALE GAETANO OSCULATI
Premesso
che
Una
delle figure storiche più rilevanti del Comune di Biassono è l’esploratore
ottocentesco Gaetano Osculati, nato sul confine fra la frazione di San Giorgio
e Villasanta, nonché conosciuto come il “Marco Polo del Brasile” per via delle
sue notevoli scoperte geografiche e botaniche in Sudamerica, così come nel
resto del mondo;
alla
luce del fatto che
la
sua memoria non è oggi sufficientemente riconosciuta sul territorio biassonese,
se non tramite alcune iniziative realizzate dal museo civico “Carlo Verri”,
oltre che per merito dell’omonima associazione culturale “Gaetano Osculati”;
tenuto
conto che,
nel
tentativo di rivalutarne i meriti storici, gli onori derivanti alla nostra
comunità, al pari del rafforzamento del senso d’identità, sono state
recentemente avviate due importanti iniziative quali la promozione dell’Osculati
in Brasile attraverso la partecipazione del suo naturale discendente Rinaldo
Osculati a una gara di inshore a Brasilia (nel periodo di maggio/giugno 2013),
così come un gemellaggio culturale col museo dell’esplorazione “Giacomo Bove”
di Maranzana in provincia di Asti (maggio 2013) per mano dell’Associazione
culturale “Gaetano Osculati”,
Lista
per Biassono chiede al Sindaco pro tempore del Comune di Biassono,
all’assessore alla Cultura e alle Attività Produttive, così come al consiglio
comunale tutto,
1)
d’impegnarsi
a installare nella frazione di San Giorgio una targa, un busto o un cartello
segnaletico che mostri e spieghi ai passanti quale sia il luogo natale del
nostro famoso esploratore, integrando il sito in un apposito circuito turistico
locale che rafforzi i legami fra la frazione stessa e il centro storico del
paese;
2)
d’individuare
in loco e valutare l’allestimento di una spazio appropriato per una mostra
permanente sulla storia dell’Osculati, per la proiezione del materiale video
esistente e per l’esposizione di eventuali reperti a tema disponibili, così
come procurabili per donazione nel corso del tempo;
3)
di
valutare accordi, anche su base volontaria, con personale comunale,
associazioni e/o privati al fine di poter garantire l’accessibilità e la
sicurezza dello spazio documentaristico;
4)
di
studiare la possibilità di destinare Palazzo Bossi, una volta recuperato, a
polo per la promozione culturale con vocazione anche parziale al tema
dell’esplorazione (cui si rimanda al testo d’approfondimento apparso sul blog
Biassono in Progress e qui allegato per maggiori dettagli);
5)
di
lavorare, anche in accordo con le scuole locali, alla creazione di un corpo di
guide giovanili esperte nella storia del Paese e dei suoi personaggi illustri,
al fine di dar vita eventualmente a una cooperativa/proloco che offra l’opportunità
di lavorare come operatori culturali del territorio;
6)
di
favorire iniziative di qualificazione dei residenti di San Giorgio, affinché
possano trarre vantaggio economico dalla creazione del circuito turistico
attraverso l’apertura di bed&breakfast, organizzazione di mercatini
periodici nella piazza della frazione, allestimento di un servizio di
bike-sharing integrato ai circuiti del Parco di Monza e del Comune di Biassono;
7)
d’istituire
a bilancio un apposito capitolo per il reperimento e l’utilizzo dei fondi necessari
alla valorizzazione turistica di Biassono.
ADESIONE
ALLA CAMPAGNA DI CENSIMENTO DEGLI IMMOBILI
PREMESSO CHE:
• Un'attenta pianificazione territoriale deve
prevedere un'oculata gestione del territorio intesa come Bene Comune da
tutelare per l'interesse generale;
• Un'amministrazione lungimirante e consapevole
deve poter governare il proprio Comune svincolata da interessi particolari e da
pressioni speculative di singoli;
• Un'accorta amministrazione deve rispondere
alle esigenze dei suoi cittadini garantendo loro il benvivere e la sicurezza;
VISTO CHE:
• Sempre di più, fenomeni naturali di grandi
intensità si manifestano nel territorio italiano con conseguenze devastanti sia
fisiche, materiali e psicologiche per i cittadini;
• Spesso, nuove costruzioni non vengono
occupate né per lavoro, né per residenze, con la conseguenza di nuovi volumi
che occupano inutilmente spazi;
• Oggi vi è sempre maggior necessità di
edilizia sociale pubblica e che molti degli edifici vuoti potrebbero essere
destinati a tale scopo;
CONSIDERATO CHE:
• Edifici vuoti sono sinonimo di mancanza di
corretta pianificazione;
• Edifici fatiscenti sono indice di un
territorio mal gestito;
• E' necessario ridurre il consumo di
territorio, riqualificare l'esistente, recuperare gli edifici vuoti;
• E' necessario mettere in sicurezza il
territorio;
PRESO ATTO CHE:
• Il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra
e per il Paesaggio ha avviato la campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio
e difendiamo i Territori", che ha l'obiettivo di ridurre il consumo di
territorio attraverso un'oculata gestione dello stesso;
• Tale campagna propone, tra le altre cose, di
effettuare un censimento mirato da avviarsi su tutto il territorio italiano,
tramite un modello che i singoli Comuni dovrebbero compilare, come da scheda
allegata;
CONDIVISI:
Gli intenti e consapevoli della necessità di
intervenire su un territorio italiano già fortemente danneggiato;
SI IMPEGNA:
Il Sindaco e la Giunta a intraprendere il censimento
summenzionato, come da scheda allegata, entro un mese dall'approvazione di tale
mozione/istanza e terminarlo entro 6 mesi.