Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 26 luglio 2011

A COLPI DI PEDALE

Vacanze in arrivo, nuove idee in partenza. Chiuso ieri sera l'ultimo consiglio comunale, Lista per Biassono sospenderà gli incontri in programma ogni mercoledì sino alla fine di agosto. Il tempo necessario per ricaricare le batterie (rigorosamente solari) ed elaborare ulteriori progetti, visto che il prossimo importante impegno cittadino riguarderà niente meno che l'elaborazione del Piano generale del territorio. 
Entro il 31 agosto tutti i biassonesi sono infatti chiamati ad esprimersi sul più importante documento di programmazione di sviluppo del Paese, presentando osservazioni alle tavole disponibili sul sito www.biassono.org. Principali vittime dell'urbanizzazione del futuro saranno le fasce verdi che delimitano i confini di Biassono, un ecosistema di notevole valore che LpB ha visitato proprio nel corso di una delle sue ultime biciclettate. Il nostro blog ha scelto di ricordale con qualche scatto d'autore, grazie al contributo della fotografa Matilde Castagna. Migliorare Biassono si può. Salite in sella e venite con noi!






























domenica 24 luglio 2011

La petizione per la vivibilità di Sant’Andrea martedì 26/7 in Consiglio Comunale


La petizione promossa da Lista per Biassono alcune settimane fa tra gli abitanti di via Santa Maria delle Selve e della zona di Sant’Andrea arriva martedì 26 luglio in Consiglio Comunale, su proposta del consigliere LpB Alberto Caspani. La petizione, sottoscritta da oltre 100 cittadini in gran parte abitanti in via Santa Maria delle Selve e zone limitrofe, è volta a difendere e migliorare la vivibilità dell’area a fronte di una serie di problemi che si sono aggravati negli ultimi anni, quale quello del traffico, delle difficoltà di parcheggio e della pericolosità della via a causa del transito di veicoli oltre i limiti di velocità consentiti. Non solo, questi problemi sono sicuramente destinati ad aggravarsi se si procedesse nella realizzazione del distributore di carburanti nel Parco, proprio in prossimità dell’entrata di S. Maria delle Selve. Su quest’ultimo punto si registra una novità in quanto, oltre ad essere uno degli argomenti oggetto della petizione di Lista per Biassono, nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale è stata inserita anche una mozione presentata dal gruppo di maggioranza Lega Nord che sembra condividere la vasta opposizione dei cittadini di Biassono all’assurdo progetto. Forse la voce dei cittadini, raccolta e supportata dall’iniziativa di Lista per Biassono, ha aperto molti più occhi di quanto qualcuno si aspettasse. 
Stiamo a vedere: certo se si riuscisse a raggiungere una posizione unitaria in Consiglio Comunale sarebbe un risultato quanto mai positivo, sia per la voce dei cittadini finalmente ascoltati, sia per il suo naturale megafono, ovvero Lista per Biassono. 
A supporto della discussione e dell’analisi di questi temi pubblichiamo qui una sintesi dei risultati del questionario promosso da Lista per Biassono lo scorso 25 giugno, in occasione del banchetto per la raccolta firme in via Santa Maria delle Selve. I questionari compilati sono stati 38, un numero quindi limitato ma significativo in quanto ha visto la partecipazione esclusivamente di abitanti di Sant’Andrea, di cui ben l’86% della sola via Santa Maria delle Selve, una percentuale sicuramente molto rappresentativa degli abitanti della via, il tutto tra l’altro svolto in poco più di due ore di banchetto! La metà dei rispondenti abita in zona da oltre 15 anni, il 39% vi abita da 5 a 15 anni e l’11% da meno di 5 anni. Per ben l’81% degli intervistati la vivibilità della zona è peggiorata negli ultimi 2 o 3 anni, a fronte di solo un 8% che la considera migliorata e l’11% che la considera invariata.

Piuttosto articolate ma, tutto sommato, di segno comune, le risposte su quali siano le cose che stiano creando problemi alla vivibilità dell’area: quasi tutte le risposte indicano come primo problema l'impatto connesso al traffico ed all’uso della via come accesso al Parco o all’Autodromo, chi segnalando la velocità di chi attraversa la via (8%), chi il traffico in generale (19%), chi il rumore (28%), chi i parcheggi (36%).

A livello di secondo problema in ordine di importanza emergono, oltre a quelli precedenti, anche la scarsa qualità del manto stradale e della manutenzione, nonché della pulizia della via. Plebiscitaria, come ci si poteva aspettare, la contrarietà al progetto d'installazione di un distributori di carburanti, bio o non bio non importa, nel Parco in prossimità dell’entrata di Santa Maria delle Selve: 95%! Una decisione di questo tipo susciterebbe una forte opposizione, “radicalizzando” per così dire il risentimento degli abitanti che, giustamente, vedrebbero una tale decisione peggiorare ancor più le problematiche già in atto. Diversi vedrebbero in questo senso con favore interventi dell’amministrazione per una chiusura totale della via ed il divieto totale di transito di mezzi, a partire da quelli pesanti, verso l’autodromo. A livello d'interventi concreti dell’amministrazione biassonese sull’area ben l’89% ritiene necessario un piano per il contenimento della velocità dei mezzi in transito, con un 95% di favorevoli all’apposizione di dossi riduttori di velocità. Anche sui parcheggi ben il 97% ritiene necessario un intervento dell’amministrazione con un 81% favorevole a quote di parcheggi riservati ai residenti. Altri interventi suggeriti all’amministrazione, con risposte aperte nel questionario e quindi particolarmente sentite da diversi partecipanti, sono il controllo sistematico e permanente del rumore, la sistemazione della segnaletica verticale, i controlli di velocità ed un miglioramento del servizio di manutenzione e pulizia della via. Insomma, anche in questo caso, Lista per Biassono si è messa all’ascolto dei cittadini che, a loro volta, non hanno mancato di fare sentire la loro voce ed a proporre molte cose sensate e ragionate. Martedì in Consiglio Comunale quindi una prima verifica se le loro voci e le nostre proposte troveranno riscontro. Vedremo il seguito.  

martedì 12 luglio 2011

TRASPORTI: AUMENTI TARIFFARI E PRESE IN GIRO


Nel mese di agosto Regione Lombardia applicherà il secondo aumento straordinario delle tariffe sul trasporto pubblico locale (un ulteriore 10% ).
L'assessore Cattaneo spiega che questa volta i rincari deliberati dalla giunta Formigoni su biglietti ed abbonamenti saranno subordinati al raggiungimento di precisi standard di qualità:
-     per il trasporto su gomma riferiti alla regolarità e puntualità in arrivo
-     per il trasporto su ferro riferiti alla regolarità, puntualità, ritardo medio per passeggero
Premesso che alcuni di questi obiettivi non sono verificabili, perchè non si possono confrontare con un dato storico e perchè il sistema di rilevazione non è esteso a tutti i mezzi di trasporto, riesce in ogni caso difficile immaginare che in venti giorni si risolveranno i disagi che i pendolari sopportano da anni.
Dal primo agosto treni ed autobus sempre puntuali e puliti? Altrimenti Regione Lombardia revocherà l'incremento tariffario?
Abbiano almeno il pudore di raccontare le cose come stanno. Non cambierà nulla  ed i viaggiatori pagheranno di più, facendosi carico di questa politica che privilegia la mobilità su gomma mentre taglia investimenti e trasferimenti per i trasporti pubblici.
L'Assessore eviti quantomeno di fare propaganda sul livello dei servizi: prima verifichi, poi, eventualmente, deliberi. Non il contrario.
Mentre le tariffe si stanno rapidamente allineando a quelle degli altri paesi europei, la stessa cosa non si può dire né per l'estensione e la qualità dell'infrastruttura, né per la qualità dei servizi: gli indici di puntualità, della soppressione dei servizi, della qualità del materiale (porte guaste, climatizzazione e riscaldamento) non sono adeguati né alle attese né a parametri obiettivi.
A questo si aggiunge il taglio ai servizi su gomma che ha provocato la chiusura di intere linee nei giorni festivi.
Regione Lombardia non ha fornito i dati di introito da tariffe derivanti dall'applicazione dell'aumento straordinario di Febbraio, che potrebbero aver già coperto gli 82 milioni di euro di tagli che il Governo ha scaricato sulle Regioni e gli Enti Locali.
Abbiamo ragione di ritenere che Regione Lombardia metterà ancora le mani nelle tasche dei pendolari e degli utenti, non essendo stato ancora realizzato l'impegno assunto dal Governo nei confronti delle Regioni di rifinanziare il Trasporto Pubblico Locale.
Resta infine insoluto anche il tema dei finanziamenti al TPL per il 2012, e ulteriori preoccupazioni di tagli agli Enti Locali arrivano dalla nuova manovra che il Governo si appresta a varare per il 2013/2014.

Felice Meregalli