Piazza Italia: il grande "abete" di Natale |
Oggi è la Giornata Mondiale della
Terra, l’Earth Day, ma a Biassono si declina come “Mayday! Mayday”! Dai terreni
al confine con Lissone alle appendici del Parco Valle Lambro, è di nuovoallarme per la difesa ambientale del nostro Comune.
La decisione della giunta leghista di dare avvio entro l’anno a una nuova maxi operazione di consumo del territorio impone infatti una mobilitazione collettiva. Proprio come richiede il “Mayday” radiofonico, formula in codice per la richiesta d'aiuto.
La decisione della giunta leghista di dare avvio entro l’anno a una nuova maxi operazione di consumo del territorio impone infatti una mobilitazione collettiva. Proprio come richiede il “Mayday” radiofonico, formula in codice per la richiesta d'aiuto.
Piazza Italia: il grande "abete" di Natale |
Nonostante lo sforzo mondiale di
convertirsi all’uso di energie rinnovabili e pratiche di vita sostenibili,
Biassono insiste sulla via della cementificazione, nella convinzione che 90mila
metri quadrati di nuovi complessi aziendali e commerciali risolleveranno le
sorti economiche del nostro territorio.
L’Earth Day, proclamato dalle Nazioni Unite e giunto ormai alla sua 47esima edizione, coinvolge oltre un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo, chiedendo a ciascuno di noi un piccolo contributo: fermarsi per un attimo e valutare quali siano le maggiori problematiche ambientali, adottare soluzioni per combattere l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, opporsi alla distruzione degli ecosistemi.
L’Earth Day, proclamato dalle Nazioni Unite e giunto ormai alla sua 47esima edizione, coinvolge oltre un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo, chiedendo a ciascuno di noi un piccolo contributo: fermarsi per un attimo e valutare quali siano le maggiori problematiche ambientali, adottare soluzioni per combattere l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, opporsi alla distruzione degli ecosistemi.
Angolo via S. Martino/Cesana e Villa: magnolia |
Senza avere la pretesa di trovare
risposte valide per il mondo intero, la domanda andrebbe dunque riformulata
così: che cosa stiamo facendo per
salvare il nostro territorio? Che cosa fa la nostra amministrazione per rendere
Biassono un paese in armonia con la Terra?
Lista per Biassono ha lanciato da
alcuni giorni un’iniziativa di #ecomappatura che permetta almeno di essere
consapevoli di quali siano i tesori naturali sopravvissuti agli eccessi
dell’urbanizzazione, al fine di metterli sotto tutela delle istituzioni
nazionali. La nostra “galleria fotografica” è appena cominciata, ma si è già
imbattuta in punti sensibili che sono ormai patrimonio di tutti: dai gelsi
delle corti grazie ai quali si alimentava un tempo la bachicoltura ai cedri
ultracentenari della scuola “Clotilde Segramora”, passando per la scenografica
magnoglia di Cascina Cossa o al grande “abete” natalizio di Piazza Italia. Ma
quanti tesori si nascondono ancora nei giardini di casa nostra? E quali ricordi
conservano quei terreni così pesantemente minacciati proprio ai confini estremi
del paese?
Via Porta Mugnaia, Scuola materna "Clotilde Segramora": cedri centenari |
Continuate a mandarci le vostre
segnalazioni! Come siamo riusciti a far catalogare alla giunta i beni
monumentali di Biassono, dopo anni e anni d’insistenti richieste tradottesi
nell’installazione di 22 pannelli segnaletici per tutto il paese, possiamo fare
altrettanto per le risorse naturali a nostra disposizione.
La
natura è la nostra energia e oggi la celebriamo con l’invito a condividerla: per
l’Earth Day, Lista per Biassono sposa il progetto di “Sharing Energy” affinché
ciascun cittadino capace di autoprodurre energia in eccesso possa regalarla achi voglia sotto forma di bonus in bolletta. O, nel caso non avesse spazi per installare pannelli fotovoltaici, adottando un impianto per abbattere le emissioni di CO2. Come? Con un semplice click sui link indicati. Felice Earth Day!
Rotonda coreografica di via Trento e Trieste |
Prospettiva dei tigli di via Trento e Trieste (sec. XVIII) |
Rotonda di via Locatelli |
Giardini della scuola media Pietro Verri: alberi piantati negli anni '90 per la "Festa dell'albero" |
Corte del Castello: antichi gelsi per la bachicoltura |
Corte del Lazzaretto: la maggior concentrazione di antichi gelsi a Biassono |