Nonostante la giunta leghista sia fermamente decisa a demolire la scuola elementare di S. Andrea, sostenendo si tratti di un edificio senza alcun valore, già nel 1978 la prestigiosa rivista d'architettura Domus dedicava un servizio esclusivo proprio al nostro plesso scolastico. Contro il partito del mattone, che altro non sa fare se non sottrarre territorio a Biassono per gratificare solo gli speculatori edilizi, ribadiamo la nostra totale contrarierà al progetto e reclamiamo che a S. Andrea sia restituita la dignità che le spetta. Il nostro Comune non ha bisogno di un nuovo polo scolastico in via Locatelli, ma di valorizzare il patrimonio già in suo possesso.
Elementi di pregio evidenziati:
- Forma architettonica plasmata sull'ambiente circostante: continuità con gli elementi naturali e rottura con l'anonimato della vicina periferia;
- Sagoma sfuggente: la scuola non impatta sul profilo paesaggistico del Parco;
- Per suggerire la nascita della costruzione dal terreno, le falde montano lentamente;
- La costruzione accompagna le quote del terreno attraverso l'inclinazione delle falde;
- Specializzazione degli ambienti attraverso dotazione di apposita attrezzatura;
- Palestra e mensa sono state divise, in modo tale da poter essere utilizzate anche dal personale non scolastico;
- Utilizzo di volumi elementari e cromaticamente riconoscibili, adatti all'immediato orientamento da parte dei bambini;
- Aule più raccolte per il primo ciclo e disposte a pian terreno (dalla prima alla terza elementare);
- Aule più ricche di spazi (con soppalco per attività scientifiche) per il secondo ciclo al piano 1° (dalla quarta alla quinta);
- Grande spazio comune per attività d'interciclo;
- Tre aule speciali: per la musica, la drammatizzazione e la biologia;
- Trasparenza degli spazi: l'intercapedine fra i due blocchi viene irrorata di luce grazie ad ampie vetrate, mentre le aule ricevono il massimo di luce naturale possibile;
. Vicino alla scuola si trova una cisterna di origine romana, ideale per gli approfondimenti didattici.