Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 29 dicembre 2015

L'ARIA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' INQUINATA

Aria sempre più pesante. Anche a Biassono. Sposando l'appello lanciato dagli Ecocivici Verdi Europei di Monza e Brianza, che riportiamo di seguito attraverso il comunicato stampa diffuso in questi giorni sul territorio, Lista per Biassono ribadisce a voce alta la necessità di adottare quanto prima politiche di sostenibilità ambientale fra gli stessi confini di Biassono. 

Benché la tematica delle polveri sottili implichi aspetti complessi che non possono certo essere esauriti mediante singole scelte amministrative, è però evidente che solo partendo dall'adozione di una sana pratica quotidiana abbiamo oggi la possibilità di riorientare il nostro sviluppo: pratica che, oltre alla limitazione dell'uso dei veicoli inquinanti e di abbattitori di polveri sottili, deve coinvolgere il rafforzamento delle barriere verdi, la revisione delle fonti di scarico e delle energie impiegate, il ricorso a servizi in condivisione, così come a tutte quelle forme di comportamento consapevole suggerite ormai su più fronti. A tal fine, Lista per Biassono - che già in passato aveva ripetutamente chiesto alla giunta di tener monitorata la situazione ambientale del nostro territorio e incentivare pratiche volte all'abbattimento del traffico inquinante - insisterà nel far adottare provvedimenti pratici che interessino l'intera cittadinanza. La giunta leghista, come al solito, farà orecchie da mercante e continuerà a sostenere di vivere in un'isola felice; ma se ci si può tappare a lungo le orecchie, non si può fare altrimenti col naso. 



  

lunedì 28 dicembre 2015

L'ARABA FENICE DELL'INFORMATORE COMUNALE

Puntuale come le elezioni amministrative, ecco a voi l’informatore comunale

Diventa sempre più difficile attribuire un valore effettivo a questo strumento di divulgazione, che muore e risorge a Biassono come un'araba (ops, padana!) fenice, a seconda di quanto sia concesso o meno sapere. 

Lista per Biassono ha sempre avuto tanto, forse troppo di cui parlare; non a caso, sin dal 2011, si è dotata del blog “Biassono in progress”, onde mantenere in vita quell’indispensabile filo rosso coi cittadini, alla base di una sana democrazia partecipata. Strumento che, a fronte degli opportunistici proclami della politica biassonese (ormai lanciata in clima pre-elettorale), attesta con fatti concreti la serietà del nostro impegno: chi s'inventa liste civiche di sana pianta, chi si riempie la bocca di nuovo e novità, chi punta il dito su battaglie già combattute, non ha che da sfogliare questo blog. Vi ritroverà cinque anni d'impegno sul campo e costante dedizione alle esigenze del cittadino, senza bisogno di ricorrere a maschere o farse.  

Siamo ben lungi, però, dal veder rose e fiori ovunque. I ripetuti tentativi di coinvolgere il privato nella vita pubblica, di responsabilizzarlo di fronte alle scelte “di palazzo”, non sono riusciti a vincere la forza dei numeri in consiglio comunale: a Biassono, oggi, chi ha la maggioranza non amministra semplicemente, imperat. Dalla mozione volta a istituire la pratica del bilancio partecipato, a quella di coinvolgere commercianti e associazioni in un progetto di turismo territoriale, passando per gli emendamenti volti a modulare le aliquote di tasse ormai ai tetti massimi consentiti, per LpB esistono ancora margini di manovra per sentirsi artefici del proprio destino; ma fa più comodo trovare sempre un nemico su cui scagliarsi e bocciare qualunque provvedimento non giunga dalla maggioranza. 

Che sia lo Stato, lo straniero, il delinquente, o il Caspani di turno che usa la filosofia per corrompere nei giardinetti del paese, a Biassono si respira l’aria di un borgo medioevale “piccolo piccolo”, costantemente sotto assedio, dove ogni voce dissonante fa gridare al boicottaggio: se ne sono resi conto i residenti di via Pessina, i cui lavori di allargamento non si sono fatti scrupolo di voler fagocitare persino gli spazi verdi della scuola materna “C. Segramora”, senza che fosse possibile adottare alcuna mediazione; e se l'intervento risparmierà infine i terreni della scuola, sarà solo per grazia ricevuta dalla giunta leghista, non certo perché centinaia di voci cittadine si sono sollevate contro l'assurdità di un simile progetto. 

E' capitato ai residenti della zona Cascine, disturbati da una delle mille sagre goderecce cui Biassono ha votato le sue politiche culturali più popolari, ma di fronte alle quali la semplice richiesta di rispetto dei diritti di convivenza è stata additata come fastidioso atteggiamento antisociale.  O ancora, le commissioni comunali - che hanno la funzione di veicolare nuove idee e mezzi nel dibattito pubblico - sono state viste come un pro forma di cui la giunta si è privata volentieri sino all'ultimo, con conseguenze catastrofiche sulla percezione dei limiti amministrativi. 

Che fare, dunque? Viviamo un periodo nel quale è ormai evidente l’impossibilità di “progettare” il nostro futuro attraverso gli strumenti politici tradizionali, ai quali è giusto consentito adempiere a funzioni di “ordinaria amministrazione”: ma la dimensione pubblica non può, e non deve, rinunciare a essere motore di miglioramento sociale; perché abbiamo dalla nostra patrimoni economici e di cultura, tesori di esperienze produttive e commerciali, risorse logistiche strategiche, nonché la segreta bellezza di un territorio troppe volte violentato dalla più selvaggia delle cementificazioni. Virtù che ci hanno reso storicamente il cuore pulsante dell’Europa, benché oggi restino inespresse, o represse, dentro le ostinate mura leghiste, così come nella miopia di chi pensa la politica come una piacevole chiacchierata da caffé. Ma non basta interpretare Biassono. Occorre trasformarlo.   

Lista per Biassono ha già messo sul piatto tante proposte per cominciare a vivere “altrimenti”, sfruttando innanzitutto le opportunità del “fare rete”, di ottenere risparmi derivanti dalle nuove tecnologie, dal rendere produttivi immobili e terreni pubblici: senza un necessario avvicendamento politico e generazionale, i risultati sono però sotto gli occhi di tutti. Scuole che cadono a pezzi e neppure aprono i battenti. Un centro storico decrepito. Quartieri residenziali fantasma. Orsù, diamoci una mossa! 

martedì 22 dicembre 2015

UNITI PER BIASSONO? Chi non vuole le primarie, rompe l'alleanza


Da tempo Lista per Biassono aveva promosso e avviato un percorso, col PD locale, volto alla ricomposizione delle forze alternative alla Lega Nord per le prossime elezioni amministrative.

In questi mesi di confronto eravamo riusciti a concordare:

-      il nome del nuovo soggetto politico (Uniti per Biassono)
-      il nuovo simbolo
-      la traccia delle linee programmatiche di mandato
-      il metodo per l'individuazione del Candidato Sindaco (le Primarie)

A riguardo, avevamo anche elaborato e condiviso:

-      il Regolamento per le Primarie di Uniti per Biassono
-      la Carta dei Valori di Uniti per Biassono
-      il Codice Etico cui avrebbero dovuto attenersi i Candidati Sindaco nello svolgimento delle Primarie
  
Avevamo, quindi, lavorato e stipulato un PATTO per le Primarie; chiaramente, con l’obiettivo di farle! E, tutto questo, nella convinzione che la costruzione di una forte alternativa di governo a Biassono, su basi innovative e con la massima partecipazione, avrebbe dovuto essere l'obiettivo primo da perseguire.

Questa nuova proposta non è, né può essere, un'alleanza che viene discussa attorno a un tavolo da qualche leader illuminato, ma si rivolge a tutti quei cittadini che - se fossero interrogati direttamente - non avrebbero dubbi: andare insieme alle prossime elezioni, per porre fine al Ventennio della Lega Nord.

Bisognava pertanto tornare a parlare a quei cittadini; per offrire davvero, e non solo a parole, un'idea e una politica di cambiamento da portare al governo del nostro Comune.

Il PD, che sostiene di avere le Primarie nel proprio DNA, ha deciso invece d'interrompere e sconfessare l’intero percorso, rifiutando strumenti e modalità non solo condivisi, ma anche votati dai suoi stessi membri, in quanto via più democratica per individuare un candidato in linea con le aspettative dei biassonesi. E lo ha fatto sollevando un mero veto pregiudiziale, sia di carattere personale che politico, nonostante le primarie - per loro stessa natura - siano aperte a chiunque si riconosca nei valori alla loro base. 

Forse qualcuno, a questo punto, dovrebbe fermarsi e ragionare; forse qualcuno dovrebbe rendersi conto che, alla fine, un rapporto va ristabilito sulla base di valori comuni che, piaccia o non piaccia, comunque ci sono.

Lista per Biassono, nel frattempo, proseguirà col proprio atteggiamento propositivo e col suo modo innovativo d’intendere l'impegno civico. Continuerà a stare in mezzo alla gente per elaborare e costruire quel programma e quel progetto, il più possibile condiviso e partecipato, che in questi anni le hanno già consentito di essere percepita come l'unica e possibile alternativa al malgoverno della Lega Nord biassonese.

Il percorso di Uniti per Biassono, così com’era stato impostato, viene dunque giudicato esaurito, senza per questo rinunciare a dialogare con altre forze rappresentative del territorio e con tutti quei cittadini che attendono una svolta da tanto, troppo tempo.

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PERCORSO PER LA CARTA DEI VALORI

Dopo vent'anni ininterrotti di amministrazione del Comune di Biassono, la Lega Nord sta oggi mostrando tutta la sua inadeguatezza ed i suoi fallimenti.

Nel corso di questi anni, la mancanza di una visione politica complessiva e di una guida autorevole ha fatto perdere a Biassono la sua centralità rispetto al territorio e la sua autorevolezza nel rapporto con gli altri interlocutori istituzionali.

Il Comune di Biassono è spesso stato costretto a subire una serie di scelte senza essere in grado di aprire tavoli di contrattazione strategica insieme agli enti locali limitrofi.
L'assenza totale di una solidarietà amministrativa ha mutato il volto di Biassono rendendo il nostro Comune sempre più isolato e sempre più in balia delle difficoltà.

Il 2016 può e deve essere l'anno in cui Biassono cambia la direzione del suo destino.

Ma per cambiare Biassono è soprattutto necessario cambiare la cultura che la amministra; per questo “Uniti per Biassono” si pone come reale, unica e credibile alternativa possibile
Noi, forze politiche e civiche, uomini e donne democratiche e progressiste di “Uniti per Biassono”, ci riconosciamo nella Costituzione della Repubblica Italiana ed in un progetto di società fondata su valori di libertà, uguaglianza, giustizia, progresso, solidarietà, pari opportunità, laicità ed antifascismo.

Partendo da intenti comuni per il prossimo mandato amministrativo, attraverso lo strumento delle elezioni Primarie aperte ci rivolgiamo ai nostri concittadini per condividere un progetto di governo per lo sviluppo sostenibile, la crescita sociale e civile del Comune di Biassono e per individuare la migliore candidatura a servizio del paese per la carica di Sindaco.

Tutti noi siamo consapevoli delle difficoltà amplificate dalla lunga crisi economica che ha peggiorato le condizioni di vita di vasti strati della cittadinanza.
In particolare la disoccupazione di tanti giovani e la solitudine di tanti anziani.
Per reagire alla crisi è necessario rafforzare lo spirito della cooperazione e della solidarietà.

L'Amministrazione comunale di Biassono non discrimina i suoi abitanti in base al reddito, al credo religioso o all'abilità fisica; deve essere inclusiva ed attenta alle necessità dei più deboli; garantire la piena applicazione dei diritti già sanciti dalla Costituzione e di quelli emergenti dalla nuova complessità sociale.

La Carta dei Valori di Uniti per Biassono assume inoltre i seguenti riferimenti ideali:

il lavoro, dignitoso e munito di diritti, rappresenta un valore. E' riconosciuto il ruolo ed il valore delle tante piccole imprese ed attività produttive presenti sul nostro territorio, che saranno incoraggiate come interlocutrici privilegiate nel promuovere lo sviluppo sociale.
Sarà pertanto favorito lo sviluppo di Biassono, la capacità di attrarre progetti ed investimenti per la crescita e la creazione di nuove opportunità, nel rispetto della tutela del territorio e della coesione sociale.

La partecipazione dei cittadini e delle loro organizzazioni costituisce il primo riferimento per arricchire la qualità della democrazia; verrà quindi assicurata la partecipazione democratica mediante l'adozione di nuove forme di coinvolgimento.

Si perseguirà la vivibilità, la salvaguardia dell'ambiente e la realizzazione di servizi a misura di cittadino.

La famiglia è il primo luogo relazionale, affettivo e formativo, dove si sviluppano l'identità e l'inserimento sociale della persona; le famiglie di Biassono, nella loro concreta condizione, devono essere destinatarie delle politiche sociali ed incoraggiate con adeguati strumenti di sostegno, rivolti in modo particolare ai nuclei familiari con figli.

Il principio di sussidiarietà orizzontale dovrà esprimersi in un atteggiamento attivo del Comune,che sappia riconoscere, sostenere e valorizzare le funzioni di interesse collettivo che fanno capo alla famiglia, alle associazioni, all'impresa sociale.

Biassono sarà promosso come luogo di cultura, attrattivo per il turismo e capace di offrire strutture e spazi di aggregazione che incentivino la vitalità del nostro Comune.
La tutela dell'interesse generale e l'attenzione per la qualità della democrazia saranno poste al centro; gli eletti di Uniti per Biassono si impegnano pertanto a conformare la loro condotta ai criteri di legalità e trasparenza negli Enti Locali contenuti nel codice etico meglio noto come Carta di Pisa.

Sarà garantito l'impegno per la sicurezza dei cittadini coinvolgendo tutti gli attori istituzionali interessati, perseguendo politiche di integrazione e di socialità diffusa.
Le politiche della sicurezza pubblica, la lotta contro la criminalità ed il vandalismo saranno condotte con determinazione, nel rispetto delle regole e col proposito di tutelare il valore della convivenza.

Crediamo infine in un confronto democratico che dia spazio e valorizzazione ad ogni generazione per favorire un progetto di crescita sociale e civile della nostra comunità.
Con questi intenti e valori ci candidiamo alla guida del nostro Comune.

Biassono, novembre 2015 “Uniti per Biassono”


Adesione alla Carta dei Valori

Il sottoscritto, cittadino elettore sottoscrittore di questa Carta dei Valori si riconosce nelle finalità programmatiche che definiscono la qualità della proposta nel suo complesso, si impegna per diffonderne lo spirito ed il contenuto al resto della cittadinanza ed a partecipare al meglio possibile all'elaborazione degli elementi costituenti il Programma per il governo di Biassono.

Dichiara altresì di essere elettore di “Uniti per Biassono” ed autorizza, ai sensi della normativa sulla privacy, il trattamento dei propri dati personali sensibili.

CARTA DEI VALORI DI UNITI PER BIASSONO in 10 punti

1)    Riconoscimento diretto e senza ambiguità della Costituzione italiana, in quanto modello fondante i nostri valori di libertà, uguaglianza, giustizia, così come di progresso, solidarietà e pari opportunità, oltre che indispensabile strumento per garantire l’antifascismo e la laicità;

2)    Adozione di un percorso politico che, attraverso forme di democrazia partecipata, permetta alle diverse risorse della società civile d’impegnarsi e valorizzare i propri talenti nello sviluppo sostenibile del Comune;

3)    Cooperazione e solidarietà sono assunte come risposte imprescindibili ai crescenti disagi socio-economici quali disoccupazione giovanile, dequalificazione dei lavoratori, marginalizzazione degli anziani;

4)    Il lavoro, via privilegiata al mantenimento della dignità personale, viene tutelato nei suoi diritti e valorizzato facendo leva soprattutto sulla competitività delle imprese e delle attività produttive locali, con modalità più consone a garantire l’equilibrio ambientale oggi compromesso;

5)    Ogni nucleo familiare (in particolare con figli a carico), formativo e relazionale diviene destinatario di politiche di sostegno, tutela e/o valorizzazione secondo il principio di sussidiarietà orizzontale, laddove contribuisca a rafforzare la coesione sociale del Comune;

6)    Fiducia e collaborazione richiedono a ciascun cittadino pieno rispetto delle regole e trasparenza adeguata alle proprie funzioni sociali, ispirandosi, sul piano amministrativo, al codice etico della Carta di Pisa;

7)    La sicurezza, a partire dalla lotta al vandalismo sino alla difesa dalla criminalità, viene intesa come modalità di prevenzione e contrasto attraverso il coinvolgimento di ogni istituzione deputata, ma anche mediante politiche d’integrazione e socialità diffusa;

8)   Il Comune è patrimonio culturale nella sua interezza e, per tanto, viene sviluppato anche in un’ottica turistica finalizzata a favorirne le potenzialità attrattive ed estetiche;

9)    Le politiche amministrative si alimentano attraverso il dialogo con i cittadini e si perfezionano sui tavoli intercomunali di contrattazione strategica;


10) Il progetto di Uniti per Biassono cresce e si rafforza col contributo di ciascun cittadino, affinché l’azione della pubblica amministrazione si moduli sulle costanti esigenze della società civile, divenendone la sua omogenea e naturale espressione.

Regolamento per le primarie di Uniti per Biassono 
per le elezioni amministrative 2016

Art. 1
(Premessa)
Il presente regolamento disciplina, per quanto di competenza, lo svolgimento delle primarie promosse dalla Lista Uniti per Biassono in occasione delle elezioni amministrative 2016.

Art. 2
(Assemblea dei sottoscrittori della lista)
1.
L’Assemblea dei sottoscrittori della lista è costituita da tutti coloro che hanno
sottoscritto la Carta dei valori di “Uniti per Biassono” e che hanno versato regolarmente la quota di sottoscrizione di 20,00 euro. L’elenco dei sottoscrittori costituirà il Registro pubblico dei sottoscrittori di “Uniti per Biassono”.
2. I sottoscrittori della lista hanno diritto di voto per tutte le decisioni che verranno prese dall’Assemblea dei sottoscrittori regolarmente convocata.
Relativamente alle primarie l’Assemblea dei sottoscrittori è competente su:
  •   Approvazione del Regolamento per le primarie
  •   La designazione del Comitato organizzatore per le primarie
  •   La designazione del Collegio dei garanti
  •   Approvazione del codice etico per la candidatura a Sindaco
    Art. 3
    (Convocazione delle primarie)
    Le primarie promosse dalla Lista Uniti per Biassono per la selezione delle candidature a Sindaco per le elezioni amministrative del 2016 sono convocate domenica
    7 febbraio 2016. I seggi rimarranno aperti dalle ore 8:00 alle ore 20:00.
    Art. 4
    (Comitato Organizzatore)
  1. L’assemblea costituita dai sottoscrittori della Lista Uniti per Biassono elegge, entro
    il 30 novembre 2015, il Comitato organizzatore delle primarie composto da 3 membri.
    Una volta presentate le candidature entrano a far parte del Comitato organizzatore un rappresentante delegato per ogni candidato.

  2. Il Comitato Organizzatore, nello svolgimento dei lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al principio della ricerca del più ampio consenso.
  3. Il Comitato Organizzatore: garantisce lo svolgimento dei lavori; predispone la modulistica per la raccolta delle firme; accerta i requisiti di ammissione delle candidature e la regolarità delle firme raccolte; ufficializza la lista dei Candidati ammessi e non ammessi e la rende pubblica.
  4. Il Comitato Organizzatore inoltre: definisce la localizzazione del seggio, nomina scrutatori e Presidente di seggio; predispone il materiale necessario allo svolgimento delle Primarie; predispone la stampa, la consegna ed il ritiro della modulistica relativa all'esercizio del voto; raccoglie i verbali dei seggi e proclama i risultati indicando il candidato vincitore delle Primarie.
  5. Le iniziative di presentazione delle Primarie sono coordinate dal Comitato organizzatore, che ne assicura il corretto svolgimento, con i seguenti obiettivi: favorire la più ampia partecipazione al voto; promuovere la discussione e la conoscenza del programma della Lista Uniti per Biassono; promuovere in egual modo tutte le candidature e le rispettive dichiarazioni d’intenti operando affinché sia assicurata parità di diritti e di accesso a tutti i candidati.
Art. 5
(collegio dei garanti)
  1. I compiti di garanzia e disciplinari sono affidati ad un Collegio di tre garanti
    designati dall’Assemblea dei sottoscrittori. I garanti non dovranno risultare
    sottoscrittori di alcun candidato per le primarie.
  2. Il Collegio dei Garanti decide tempestivamente su ogni controversia insorta tra
    Candidati o tra questi ed il Comitato Organizzatore.
  3. Le cariche di componente del Comitato Organizzatore delle Primarie, di
    componente del Collegio di Garanzia e di Candidato alle Primarie, sono tra loro incompatibili.
Art. 6
(Presentazione della candidature)
  1. Possono essere candidati alle primarie per la carica di Sindaco i cittadini che a
    mezzo di autocertificazione dichiarino di essere in possesso dei requisiti di legge che li rendano eleggibili a tali cariche, la cui candidatura non sia in contrasto con la Carta dei Valori approvata dall’Assemblea dei sottoscrittori di Uniti per Biassono, con il presente Regolamento, nonché con le linee programmatiche approvate dall’Assemblea dei sottoscrittori che i candidati fanno proprie impegnandosi al loro sviluppo;
  2. La candidatura a Sindaco può essere avanzata con il sostegno di almeno di 10 componenti della Assemblea dei sottoscrittori della lista Uniti per Biassono. Ogni componente può sottoscrivere una sola candidatura. Inoltre, una candidatura per le primarie può essere presentata anche con il sostegno di almeno 30 iscritti alle liste elettorali del Comune di Biassono che abbiano sottoscritto la Carta dei Valori di Uniti per Biassono.
  3. Le candidature devono essere sottoscritte su appositi moduli predisposti dal Comitato organizzatore. I moduli per l’accettazione di candidatura e per la raccolta delle sottoscrizioni riportano il contrassegno di Uniti per Biassono.
  4. Le sottoscrizioni non hanno bisogno di autenticazione e si ritengono valide se raccolte e controfirmate in presenza di sottoscrittori che ricoprano l’incarico di Consigliere Comunale (PD e Lista per Biassono) o di componenti del Comitato organizzatore.
  5. Le sottoscrizioni posso essere raccolte a partire da sabato 12 dicembre 2015 fino a mercoledì 16 dicembre 2015, negli orari e nei luoghi che verranno concordati.
  6. Il Comitato organizzatore procede alla verifica della documentazione di presentazione delle candidature, della validità delle sottoscrizioni e della loro congruità rispetto ai requisiti quantitativi nonché della correttezza della documentazione richiesti.
  7. Trascorse 48 ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature, in mancanza di ricorsi o contestazioni, il Comitato organizzatore rende noti i nomi dei candidati alle primarie.
  8. In caso di ricorsi, il comitato organizzatore li devolve al Collegio dei Garanti che decide in unica e inappellabile istanza entro 48 ore.
  9. Terminate tutte le operazioni della presentazione dei candidati, il Comitato organizzatore stabilisce mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza dei candidati o dei loro delegati, il numero d’ordine da assegnare a ciascun candidato. I nomi dei candidati saranno riportati sulle schede e su qualsiasi altro materiale prodotto per la campagna d’informazione secondo l’ordine assegnato dal sorteggio.
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10.Il materiale di promozione delle candidature sarà improntato alla massima sobrietà ed in nessun caso potrà contenere frasi, immagini o slogan tesi a svantaggiare direttamente o indirettamente gli altri candidati.
Art. 7
(Maggioranza e unica candidatura)
1. Le primarie per la scelta dei candidati a Sindaco si svolgono con un turno unico, con il metodo della maggioranza relativa.
2. Non si svolgono le primarie nel caso in cui, nei tempi prescritti dal Regolamento sia stata avanzata una sola candidatura alla carica oggetto di selezione. Tale candidatura diventa automaticamente quella di Uniti per Biassono alle elezioni amministrative del 2016.

Art. 8
(Elettori)
  1. Possono partecipare alle primarie le cittadine e i cittadini italiani o dell’Unione
    Europea residenti nel territorio comunale che alla data delle stesse siano in possesso della tessera elettorale, che sottoscrivano La Carta dei Valori di Uniti per Biassono e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori al momento del voto.”
  2. Perparteciparealleprimarienonènecessariolasciarealcuncontributoeconomico. Tuttavia, in caso di donazione, i fondi raccolti saranno consegnati al Comitato Organizzatore che li renderà pubblici e li utilizzerà per far fronte alle spese di preparazione ed allestimento delle Primarie e, in caso di avanzo, per le spese elettorali per la campagna elettorale del candidato Sindaco di “Uniti per Biassono”.
  3. Le persone iscritte a partiti politici o appartenenti ad altri movimenti politici che si pongano in aperto contrasto e/o in competizione elettorale con la lista Uniti per Biassono non potranno prendere parte alla votazione per la scelta del candidato Sindaco su decisione del Presidente di seggio.
Art. 9
(Norma di salvaguardia)
1. I candidati alle primarie si impegnano a:

  •   riconoscere i risultati delle primarie come certificati dal comitato organizzatore,
    sostenendo lealmente il vincitore nella campagna elettorale delle elezioni comunali
    e per tutto l’arco del mandato amministrativo;
  •   deferire all'atto della candidatura qualunque questione, quesito, controversia, di
    tipo regolamentare, interpretativo, o inerente allo svolgimento delle operazioni di
    voto e di scrutinio esclusivamente agli organi previsti dal presente regolamento.
2. Il candidato vincitore delle primarie si impegna altresì a coinvolgere oltre che gli altri candidati, tutti i soggetti fondatori della lista e chi, pur non avendo preso parte
alle Primarie mostra interesse per il progetto “Uniti per Biassono”.
Art. 10
(Trasparenza ed accesso al Regolamento)
Il presente Regolamento, unitamente a tutte le eventuali disposizioni emanate dal Comitato Organizzatore, è pubblicato in apposita sezione del sito
www. .......... (da definirsi). 





mercoledì 16 dicembre 2015

I REGALINI DI NATALE DELLA GIUNTA LEGHISTA

Pioggia di solleciti di pagamento in arrivo da Villa Verri. Con una tassazione locale giunta ormai ai massimi livelli consentiti, la Lega Nord persiste nel non voler applicare strumenti di esenzione/detrazione, non adotta il principio di progressione delle aliquote legate al reddito, ma fa i conti in tasca ai cittadini.

Di fronte a una crisi economica che continua a indebolire i legami sociali, generando nuovi bisogni e mettendo in evidenza i nodi irrisolti del nostro sistema di welfare, l'unico vero strumento "correttivo" utilizzato dalla giunta è apparsa sino ad oggi la mera svendita del patrimonio pubblico, i cui ricavi sono però serviti a malapena per assicurare l'ordinaria amministrazione. 

Nel frattempo, l'elusione e l'evasione fiscale hanno continuato a rallentare lo sviluppo, sottraendo quantità economiche importanti all'intera collettività. Eppure, in tempi in cui le risorse vengono meno, essere capaci di riscuotere quanto di spettanza del Comune dovrebbe costituire un autentico pregio. Anzi, in vista delle prossime elezioni amministrative, dovrebbe rappresentare anche uno degli indicatori più politicamente ed economicamente significativi per giudicare l'operato di una giunta.

Una cosa, infatti, è non avere soldi e subire la crisi; altra cosa è, invece, non essere capaci, o non volere, incassare ciò che legalmente è proprio.

Abbiamo già avuto modo, in passato, di denunciare la preoccupante crescita esponenziale di quelli che l'amministrazione indica sotto la voce “residui attivi di dubbia esigibilità”; residui che, nel 2012, ammontavano ad euro 673.181,52; che, nel 2013, sono saliti alla somma di euro 906.652,86; e che, col Consuntivo 2014, hanno raggiunto la cifra stratosferica di euro 1.192.130,21!

Si tratta di mancate riscossioni di ruoli tributari, sanzioni per violazioni al Codice della Strada, recupero spese ed affitti immobili di proprietà comunali.

Dal 2005 il nostro Comune procede alla riscossione diretta della Tassa Smaltimento Rifiuti. Ora, con Determinazione n.449 del 04.12.2015, l'amministrazione ha deciso di  provvedere all'emissione di solleciti di pagamento della suddetta tassa per gli anni 2010-2011-2012.
Si tratta di ben 1.467 solleciti di pagamento che verranno inoltrati, a mezzo di Raccomandata A/R, al domicilio di contribuenti biassonesi non in regola coi versamenti.

Vogliamo immaginare che dal novero degli stessi siano già state escluse le situazioni di fragilità sociale a conoscenza dei competenti Servizi del Comune.

L'operazione avrà un costo stimato: per “contratti di servizio per riscossione tributi” di euro 4.459,80, cui si debbono aggiungere ulteriori euro 5.160,00 a titolo di “altre spese per servizi”. Totale: euro 9.619,80.

Monitoreremo attentamente i risultati dell'operazione.

La Giunta, già da ottobre 2014, aveva previsto a bilancio apposita copertura finanziaria; adesso, a più di un altro anno di distanza, pare intenzionata a muoversi. Senza fretta, ovviamente. Nel frattempo aveva però pensato di concedere, e di fatto ha concesso, comode rateazioni per gli autori di abusi edilizi e sconti ai gestori della telefonia mobile. Chissà se il cittadino medio godrà degli stessi privilegi... 

venerdì 4 dicembre 2015

CHE COSA FANNO DAVVERO I VIGILI DI BIASSONO?

Polizia: avanti, indietro, stop! Accade a Biassono che, con determinazione n. 379 del 09.09.2015, ravvisata l'opportunità di "corrispondere in termini di efficacia ed efficienza alle disposizioni dell'amministrazione comunale ed alle crescenti richieste di intervento", si provveda alla nuova assegnazione dei carichi di lavoro al personale del Corpo di Polizia Locale.

Seguono attribuzioni e deleghe di competenze istruttorie per ogni appartenente al Corpo. Vengono stabilite, infine, regole di comportamento in linea con gli obiettivi di professionalità, deontologia ed immagine, stabiliti dall'Amministrazione comunale.

Tra gli esempi di professionalità viene richiamata "l'eliminazione degli errori di compilazione dei vari atti" (sic).

Quanto alla deontologia, essa merita di essere riportata integralmente: "corrispondere all'utenza in modo garbato evitando dialoghi lunghi ed indirizzandola secondo criteri di equità ed opportunità. Comportarsi con autorevolezza e non autorità. Le comunicazioni radio, poiché udibili da tutti, devono essere limitate al minimo indispensabile usando un frasario "pulito" e ben cadenzato. Evitare pubbliche discussioni. Evitare di diffondere notizie ai giornalisti, tale incarico compete unicamente al Comandante. Osservare scrupolosamente gli ordini impartiti, gli orari  ed i servizi disposti (!!!). Fornire il proprio nome, grado e numero di matricola quando richiesto".

Per quanto attiene, infine, all'immagine, di seguito le disposizioni: "indossare la divisa nella forma e foggia stabilita dai Regolamenti evitando di portare monili aggiunti non autorizzati. Tenersi ben curati nella persona evitando barbe incolte. Salutare, portando la mano alla visiera, ogni cittadino cui ci si rivolge, i superiori, le istituzioni e le autorità che le rappresentano. Evitare di intrattenersi in futili occupazioni (!!!). Evitare di fumare e bere apertamente in pubblico in particolare quando ci si rivolge all'utenza".

Se questi sono gli antidoti studiati dall'amministrazione comunale per rimettere ordine nel settore, c'è da rimanere basiti ed interdetti.

Ma cosa accade, a Biassono, dopo che si è concepito e varato questa fantasmagorica serie di norme di comportamento?

Succede che, con determinazione n. 387 del 16.09.2015 (e cioè sette giorni dopo!), ravvisata "l'opportunità di valutare più approfonditamente i carichi di lavoro da assegnare agli operatori di Polizia Locale", si decida di revocare la precedente disposizione "sino all'adozione di nuovo provvedimento".

Ai cittadini ogni valutazione e commento.


Noi ci arrendiamo!   

mercoledì 2 dicembre 2015

AIUTO A CIECHI E IPOVEDENTI PER IMPARARE A VEDERE ALTRIMENTI

Cassonetti a Biassono: capitolo III. Circa un anno avevo posto una domanda ai competenti uffici comunali, in merito alla destinazione effettiva degli abiti e degli oggetti dismessi  conferiti sul territorio del nostro comune.
Avevo notato che tutti i cassonetti presenti in varie zone del paese risultavano completamente anonimi.
Mi sembrava avesse molta importanza sapere dove sarebbero potuti finire, e a beneficio di chi, gli abiti che nei nostri armadi restano spesso inutilizzati o appaiono superflui.
Dopo tempi non certo immediati, la risposta era arrivata tanto perentoria quanto incredibile:  secondo l’interrogato, NESSUNA CONVENZIONE ERA IN ATTO PER UN SIMILE SERVIZIO A BIASSONO. 
Rimasi interdetta poiché ero certa, e ne avevo anche le prove, che da lunghi anni diversi cassonetti fossero presenti qua e là in diversi punti del nostro Comune.
Lo feci presente e, come per incanto, senza che mi venisse data più alcuna risposta, ecco che nel giro di pochi giorni gli stessi cassonetti vennero rimossi (compresi quelli presenti all'interno della stessa discarica comunale).
A quel punto mi chiesi: ma li ho visti solo io? Possibile che con tutti i controlli che dicono di fare per la nostra sicurezza sul territorio, un simile abuso non sia mai stato rilevato?
Abbiamo appreso dall’albo pretorio comunale, così come poi ripreso dalla stampa locale, che la nostra amministrazione ha stipulato ora una convenzione quinquennale  con U.I.C.I. MB ONLUS  (UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI) per l’installazione sul nostro territorio di almeno quattro cassonetti per la raccolta di abiti dismessi.
La cosa, ovviamente, mi fa molto piacere, perché anche a Biassono, come già accade da anni in tutti i Comuni limitrofi, avremo infine un servizio che ci permetterà di collaborare per una buona causa e, in seconda istanza, di evitare che materiale recuperabile venga smaltito in discarica con relativo aggravio di  costi.
A fronte di questa vicenda, penso che un’amministrazione attenta e intelligente, dovrebbe ammettere che quando si accettano le critiche e le osservazioni, da qualunque parte esse provengano, si approdi sempre a qualcosa di positivo.
Chi si barrica attorno alle proprie idee e ai propri pregiudizi, come purtroppo spesso succede ai nostri amministratori, anche su altri fronti, non solo non trae alcun vantaggio,  ma priva tutti noi cittadini di tante opportunità e possibili risparmi comuni.
Resto dunque convinta che l’ascolto e la condivisione delle idee, così come delle diversità, non abbiano mai danneggiato nessuno; semmai il contrario.

Sarà un episodio banale, ma chissà che i nostri amministratori non traggano da questa vicenda una lezione per il futuro.

Antonella Tremolada