Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 22 marzo 2014

CELEBRAZIONE DELL'EQUINOZIO CON APERITIVO ASTRONOMICO











Il flash mob degli amici di Lista per Biassono



Che cos'è l'equinozio?



La magia delle galassie



Viaggio interstellare

domenica 16 marzo 2014

IL SINDACO E IL GIOCO DELLE 3 SCATOLETTE

Pensavo fosse amore, invece era un calesse. Così avranno pensato molti cittadini biassonesi leggendo che il sindaco Piero Malegori, spalleggiato dall’assessore ai Lavori pubblici Silvano Meregalli, ha infine scelto di candidare la scuola “Aldo Moro” di piazza Italia per l’erogazione dei fondi messi a disposizione dal governo Renzi. 

Renzi chiama, Malegori risponde subito”: questo il grottesco sottotitolo riportato dall’ultimo articolo apparso su “il Cittadino”, il cui senso del tempo dev’essere certamente calibrato su epoche giurassiche. La lettera d’invito da parte di Lista per Biassono, e successivamente di sollecito circa la possibilità di candidare la scuola elementare “M.L.King”, era stata inviata da oltre una settimana, ma a quella il sindaco non ha mai risposto. In barba a un appello rispetto al quale, nel frattempo, si erano uniti anche gli altri due gruppi di minoranza in consiglio comunale. 

Alla giunta leghista non piacciono domande, inviti, solleciti e preferisce omettere doveri istituzionali, piuttosto che rendere ragione del suo mancato operato. O forse non ha il coraggio di rispondere, perché ormai consapevole di non aver altra scelta che ricorrere a giochi di prestigio: Pierino Malegori si diverte un mondo a mescolare le scatolette, nella speranza il cittadino non scovi proprio quella con la pallina dentro. Peccato che le sue scatolette siano tutte e immancabilmente vuote. 
 
Sappiamo ormai bene, e il sindaco l’ha ribadito nella sua intervista, che il progetto d’edificazione di un nuovo plesso scolastico andrà avanti; detto altrimenti: le due scuole elementari di Biassono saranno unificate nel nuovo complesso che sorgerà in via Locatelli, provvedendo ad abbattere la “Martin Luther King” per far posto a lussuose palazzine fronte Parco. 

Perché spendere soldi in piazza Italia, dunque?

La Lega Nord sta chiedendo al Governo d’investire soldi per opere che non andranno affatto a beneficio della “scuola” e dei nostri alunni, ma caso mai per chi dovrà sedere negli uffici del Comune (l’Aldo Moro dovrebbe infatti trasformarsi in uno spazio per servizi amministrativi). Una scelta che si profila come un vero e proprio raggiro allo Stato, non solo ai biassonesi.

D’altra parte il sindaco Piero Malegori e l’assessore Silvano Meregalli sanno bene che, se avessero scelto di chiedere soldi per salvare la scuola “Martin Luther King” di S. Andrea, sarebbero venuti a mancare i presupposti per l’abbattimento dell’edificio e non avrebbero potuto soddisfare la spinta  degli speculatori edilizi; evidentemente il bene di questi ultimi sta loro più a cuore dei propri alunni, visto che l’abbattimento della scuola è sempre stato motivato per problemi economici di manutenzione.

Il mattone e il cemento rimangono dunque l’unico faro dell’azione politica di questa giunta, che ricorre al verde solo per le proprie bandiere sempre più stinte, ma appena ne vede un po’ sul territorio, lo seppellisce subito sotto colate di cemento.


Su, su, cittadini: quale scatoletta scegliete, ora? 

Caro sindaco, sinceramente questi giochetti ci hanno rotto le scatole: Biassono non ha bisogno né di venditori di mattoni, né di venditori di fumo.

Fabrizio Baccenetti

giovedì 13 marzo 2014

SOLLECITO AL SINDACO PER RECUPERO SCUOLA ELEMENTARE

Gentilissimo sindaco Piero Malegori,
mi duole constatare come la figura del primo cittadino di Biassono non si degni più di rispondere ai consiglieri comunali, né in sede istituzionale, né tramite stampa, nonostante l'appello lanciato il 7 marzo scorso per candidare la scuola elementare "M.L.King" al recupero con fondi governativi. 

Trovo tutto questo davvero penoso, oltre che profondamente irrispettoso dell'elettorato biassonese. Le ultime notizie confermano un'ulteriore crescita del fondo governativo per le scuole (salito a 3.5 miliardi di euro), proprio a fronte delle numerose richieste di aiuto che stanno pervenendo da tutta Italia (i nostri vicini di Macherio sono stati fra l'altro in prima linea). Anche i rappresentanti delle altre forze di minoranza concordano sulla necessità di segnalare la nostra scuola e cogliere quest'opportunità storica. I termini scadono fra due giorni: mancare quest'appuntamento, tenuto conto delle particolari caratteristiche del plesso di S. Andrea (vicinanza Parco, edilizia di valore architettonico, ampia esposizione alla luce solare…), sarebbe quanto mai ingiustificato e deleterio. 


Resto a disposizione per qualunque chiarimento e confido ancora in un pronto intervento.

Cordialità,
Alberto Caspani
Capogruppo di Lista per Biassono

venerdì 7 marzo 2014

APPELLO AL SINDACO PER IL RECUPERO DELLA SCUOLA ELEMENTARE M.L.KING

Biassono, 7 marzo 2014




Gentilissimo sindaco Piero Malegori,
Lista per Biassono rivolge un accorato appello a Lei, nonché alla giunta tutta, affinché risponda all’invito che il Presidente del Consiglio ha recentemente rivolto ai sindaci dei Comuni italiani per segnalare la candidatura degli edifici scolastici da recuperare a costo zero per le amministrazioni, in virtù di uno stanziamento statale di 2.5 miliardi di euro.

Riteniamo che questa sia un’irripetibile occasione per salvare dall’avanzato stato di degrado e dalla preventivata demolizione la scuola elementare “M. L. King” di Biassono, il cui comprovato valore storico e architettonico richiederebbe quanto prima un intervento di riqualificazione energetica, bioclimatica, sismica e funzionale.

Anche sulla scorta dei risultati dell’incontro pubblico organizzato un anno fa con l’architetto Paolo Favole (progettista del plesso), dei modelli di ristrutturazione ivi presentati e delle circa 800 firme raccolte fra la cittadinanza  - successivamente consegnate alla Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano - ricordiamo che le candidature devono pervenire alla Presidenza del Consiglio entro il termine perentorio del 15 marzo 2014, secondo le modalità indicate nell’appello.

Ringraziando per l’attenzione e nella speranza che l’opportunità lanciata apra alla valutazione di nuove soluzioni di recupero, confidiamo non solo nel suo pronto intervento, ma ci rendiamo sin da ora disponibili per collaborare a futuri progetti che evitino la demolizione di un immobile riconosciuto unico nel suo genere.

                                                                                             Cordialmente,

                                                                                            Alberto Caspani
                                                                                Capogruppo di Lista per Biassono