Diceva il conte Verri...
"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)
domenica 23 marzo 2014
sabato 22 marzo 2014
lunedì 17 marzo 2014
domenica 16 marzo 2014
IL SINDACO E IL GIOCO DELLE 3 SCATOLETTE
Pensavo
fosse amore, invece era un calesse. Così avranno pensato molti cittadini
biassonesi leggendo che il sindaco Piero Malegori, spalleggiato dall’assessore
ai Lavori pubblici Silvano Meregalli, ha infine scelto di candidare la scuola “Aldo
Moro” di piazza Italia per l’erogazione dei fondi messi a disposizione dal
governo Renzi.
“Renzi chiama, Malegori risponde subito”: questo il grottesco
sottotitolo riportato dall’ultimo articolo apparso su “il Cittadino”, il cui
senso del tempo dev’essere certamente calibrato su epoche giurassiche. La
lettera d’invito da parte di Lista per Biassono, e successivamente di sollecito circa la possibilità di
candidare la scuola elementare “M.L.King”, era stata
inviata da oltre una settimana, ma a quella il sindaco non ha mai risposto. In barba a un appello rispetto al quale, nel frattempo, si erano uniti anche gli altri due gruppi di minoranza in consiglio comunale.
Alla giunta leghista non piacciono domande, inviti, solleciti e preferisce
omettere doveri istituzionali, piuttosto che rendere ragione del suo mancato
operato. O forse non ha il coraggio di rispondere, perché ormai consapevole di
non aver altra scelta che ricorrere a giochi di prestigio: Pierino Malegori si diverte
un mondo a mescolare le scatolette, nella speranza il cittadino non scovi
proprio quella con la pallina dentro. Peccato che le sue scatolette siano tutte
e immancabilmente vuote.
Sappiamo
ormai bene, e il sindaco l’ha ribadito nella sua intervista, che il progetto
d’edificazione di un nuovo plesso scolastico andrà avanti; detto altrimenti: le
due scuole elementari di Biassono saranno unificate nel nuovo complesso che
sorgerà in via Locatelli, provvedendo ad abbattere la “Martin Luther King” per
far posto a lussuose palazzine fronte Parco.
Perché spendere soldi in piazza
Italia, dunque?
La
Lega Nord sta chiedendo al Governo d’investire soldi per opere che non andranno
affatto a beneficio della “scuola” e dei nostri alunni, ma caso mai per chi
dovrà sedere negli uffici del Comune (l’Aldo Moro dovrebbe infatti trasformarsi
in uno spazio per servizi amministrativi). Una scelta che si profila come un vero e proprio raggiro allo Stato, non solo ai biassonesi.
D’altra
parte il sindaco Piero Malegori e l’assessore Silvano Meregalli sanno bene che,
se avessero scelto di chiedere soldi per salvare la scuola “Martin Luther King”
di S. Andrea, sarebbero venuti a mancare i presupposti per l’abbattimento
dell’edificio e non avrebbero potuto soddisfare la spinta degli speculatori edilizi;
evidentemente il bene di questi ultimi sta loro più a cuore dei propri alunni,
visto che l’abbattimento della scuola è sempre stato motivato per problemi
economici di manutenzione.
Il
mattone e il cemento rimangono dunque l’unico faro dell’azione politica di
questa giunta, che ricorre al verde solo per le proprie bandiere sempre più
stinte, ma appena ne vede un po’ sul territorio, lo seppellisce subito sotto colate
di cemento.
Su,
su, cittadini: quale scatoletta scegliete, ora?
Caro sindaco, sinceramente questi giochetti
ci hanno rotto le scatole: Biassono non ha bisogno né di
venditori di mattoni, né di venditori di fumo.
Fabrizio Baccenetti
giovedì 13 marzo 2014
SOLLECITO AL SINDACO PER RECUPERO SCUOLA ELEMENTARE
Gentilissimo sindaco Piero Malegori,
mi duole constatare come la figura del primo cittadino di Biassono non si degni più di rispondere ai consiglieri comunali, né in sede istituzionale, né tramite stampa, nonostante l'appello lanciato il 7 marzo scorso per candidare la scuola elementare "M.L.King" al recupero con fondi governativi.
Trovo tutto questo davvero penoso, oltre che profondamente irrispettoso dell'elettorato biassonese. Le ultime notizie confermano un'ulteriore crescita del fondo governativo per le scuole (salito a 3.5 miliardi di euro), proprio a fronte delle numerose richieste di aiuto che stanno pervenendo da tutta Italia (i nostri vicini di Macherio sono stati fra l'altro in prima linea). Anche i rappresentanti delle altre forze di minoranza concordano sulla necessità di segnalare la nostra scuola e cogliere quest'opportunità storica. I termini scadono fra due giorni: mancare quest'appuntamento, tenuto conto delle particolari caratteristiche del plesso di S. Andrea (vicinanza Parco, edilizia di valore architettonico, ampia esposizione alla luce solare…), sarebbe quanto mai ingiustificato e deleterio.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento e confido ancora in un pronto intervento.
Cordialità,
Alberto Caspani
Capogruppo di Lista per Biassono
venerdì 7 marzo 2014
APPELLO AL SINDACO PER IL RECUPERO DELLA SCUOLA ELEMENTARE M.L.KING
Biassono, 7 marzo 2014
Gentilissimo sindaco
Piero Malegori,
Lista
per Biassono rivolge un accorato appello a Lei, nonché alla giunta tutta, affinché risponda
all’invito che il Presidente del Consiglio ha recentemente rivolto ai sindaci
dei Comuni italiani per segnalare la candidatura degli edifici scolastici da
recuperare a costo zero per le amministrazioni, in virtù di uno stanziamento statale
di 2.5 miliardi di euro.
Riteniamo
che questa sia un’irripetibile occasione per salvare dall’avanzato stato di degrado
e dalla preventivata demolizione la scuola elementare “M. L. King” di Biassono,
il cui comprovato valore storico e architettonico richiederebbe quanto prima un
intervento di riqualificazione energetica, bioclimatica, sismica e funzionale.
Anche
sulla scorta dei risultati dell’incontro pubblico organizzato un anno fa con l’architetto
Paolo Favole (progettista del plesso), dei modelli di ristrutturazione ivi
presentati e delle circa 800 firme raccolte fra la cittadinanza -
successivamente consegnate alla Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano
- ricordiamo che le candidature devono pervenire alla Presidenza del Consiglio
entro il termine perentorio del 15 marzo 2014, secondo le modalità indicate
nell’appello.
Ringraziando
per l’attenzione e nella speranza che l’opportunità lanciata apra alla
valutazione di nuove soluzioni di recupero, confidiamo non solo nel suo pronto
intervento, ma ci rendiamo sin da ora disponibili per collaborare a futuri
progetti che evitino la demolizione di un immobile riconosciuto unico nel suo
genere.
Cordialmente,
Alberto Caspani
Capogruppo di Lista per Biassono
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