A Biassono la cultura comincia a muovere primi passi d’impresa. Le iniziative in calendario nell’ultimo weekend, fra “Ville aperte”, “Talent Garden” e “Video mapping”, hanno infatti manifestato un diverso modo di pensare e di proporsi pubblicamente, sempre più in linea con quanto Lista per Biassono sostiene ormai da anni.
Rompere con gli inveterati schemi del passato, fare sistema rispetto alle risorse territoriali, puntare sull’originalità del proprio contesto e, soprattutto, creare le condizioni perché i giovani possano farsi motore di creatività. L’apertura della settecentesca Villa Segramora e del suo magnifico parco, dopo anni di mediazione fra l’amministrazione comunale e i titolari della proprietà, è stato senza dubbio un grande risultato: non solo ha permesso ai nostri concittadini di prendere consapevolezza di un altro prezioso tesoro presente a Biassono, ma dimostra come l’interesse privato possa incontrare più facilmente quello pubblico, laddove le iniziative siano inserite in progetti di ampio respiro, anziché limitate ad eventi estemporanei.
Puntare su un’idea forte, l’eredità nobiliare che accomuna e intreccia i destini di Villa Verri, Palazzo Bossi e Villa Segramora, garantisce una visibilità maggiore ai siti storici, creando un circuito di visita omogeneo, capace d’incrementare sia il numero dei visitatori, che il loro tempo di permanenza sul territorio biassonese. Questo significa che, accanto alle attrattive monumentali, possono essere sviluppati di pari passo prodotti culturali, commerciali e turistici a supporto delle stesse. Emblematico, in tal senso, il mancato inserimento nel programma di visita a Biassono del “percorso segnaletico” allestito ormai da un anno, ma di fatto mai sfruttato. Neppure durante i giorni del Fuori GP, quando il percorso avrebbe potuto offrire un valido strumento per veicolare i flussi turistici su tutto il territorio comunale mappato, mettendo in contatto i visitatori esterni con gli esercizi, i negozi e le associazioni di Biassono. Un invito a lavorare in questa direzione era già stato sollecitato da Lista per Biassono a seguito della visita di gemellaggio a Minusio lo scorso anno (di nuovo in programma il prossimo 7 ottobre), ma sino ad ora non sono stati fatti passi in avanti.
Eppure proprio Lista per Biassono prima, l’Associazione culturale Gaetano Osculati poi, avevano dimostrato l’efficacia dei percorsi guidati nell’avvicinare alla vita sociale del paese tanto i nostri concittadini quanto i visitatori esterni. In futuro, sarà dunque necessario formare un gruppo di guide comunali - magari col concorso dei nostri studenti - pronte a mettersi in gioco durante gli eventi di grande richiamo. Il tema scelto per il secondo Talent Garden dell’Associazione culturale Gaetano Osculati, l’eredità illuminista di Villa Verri attraverso le vicende amorose dei Conti che l’hanno abitata nei secoli addietro, ha contribuito a sua volta a rafforzare il messaggio culturale sotteso alla manifestazione Ville Aperte. La sede municipale funziona molto bene come set di spettacoli o come spazio produttivo/commerciale, essendo in grado di attirare numerosi visitatori quando le iniziative ospitate puntano alla valorizzazione delle sue radici storiche. Così come avvenuto in molti altri Comuni della Brianza, occorrerebbe valutare con maggior attenzione e, possibilmente, attraverso progetti alla mano, la possibilità di destinarla sempre più di frequente a tali funzioni: se il Comune avesse l’opportunità di trarre benefici economici da tali eventi, si ritroverebbe annualmente un tesoretto molto utile per le casse pubbliche. Anche l’iniziativa di video mapping sulla facciata di Villa Verri, proposta lunedì 25 settembre, ha acquistato un valore doppio agli occhi del pubblico: oltre ad aver sorpreso per l’originalità tecnica, è riuscita a trasmettere un messaggio di tutela del patrimonio territoriale biassonese, aiutando a maturare una diversa consapevolezza circa il valore e l’impiego di Villa Verri.
Da notare che, sia quest’ultima manifestazione che il Talent Garden, si sono basate sul contributo creativo di giovani del nostro territorio. Risorse preziosissime che, attraverso la cultura, hanno messo in gioco qualità professionali in grado di aprire loro opportunità lavorative. Facendo tesoro del contributo offerto dal personale della Scuola d’Agraria del Parco di Monza, messosi a disposizione per la visita del giardino di Villa Segramora, un nuovo progetto potrebbe accrescere ancor più il ruolo di Villa Verri come motore economico-sociale di Biassono: il suo giardino, mai studiato da un punto di vista paesaggistico (nonostante al tempo del Conte Carlo Verri fosse uno spazio di agricoltura sperimentale apprezzato in tutt’Europa), offre per varietà e ampiezza un contesto ideale per l’allestimento di un percorso botanico-sensoriale. Col supporto di partner privati, la cui disponibilità è già stata sondata da Lista per Biassono, sarebbe possibile inserire una segnaletica “green” per il riconoscimento delle sue essenze di valore (o tali, ma di nuova piantumazione), abituando non solo i frequentatori dei giardini ad un maggior rispetto del patrimonio comunale, ma dando modo agli alunni delle scuole locali di educarsi a una sensibilità ecologica e sostenibile. In tal senso, Lista per Biassono intende presentare a breve un progetto pensato per “raccogliere i frutti” di un weekend a suo modo epocale.