Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

INIZIATIVE SEGNALATE: viaggi, manifestazioni, appuntamenti















APPUNTAMENTI
Il nostro benessere (un PGT sostenibile)

Mercoledì 20 aprile
presso la Sala Mostre della Biblioteca Civica “Corte del Cagnat”
Via Roma, 38 MACHERIO
                                    incontro pubblico
questi argomenti saranno oggetto di una approfondita riflessione impreziosita dall'autorevole
contributo di:
Domenico Finiguerra
Sindaco di Cassinetta di Lugagnano – MI
il primo comune a adottare un PGT a zero consumo di suolo
Francesco Colombo
Sindaco di Ronco Briantino – MB
il primo comune della Provincia di Monza e Brianza con un PGT a crescita zero
Damiano Di Simine
Presidente di Legambiente Lombardia
promotore della “Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per il contenimento del consumo di suolo e la
disciplina della compensazione ecologica preventiva”
Paolo Conte
Docente universitario
portavoce del coordinamento regionale lombardo di gruppi per l'ambiente “Insieme in Rete per uno
sviluppo sostenibile” e dell'Osservatorio PTCP di Monza e Brianza


Macherio, 28 marzo 2011



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si può ridurre il consumo di suolo e far quadrare il bilancio comunale?

promosso dall'Associazione Torrette Bini Dosso Boscone di Macherio in collaborazione con:
il coordinamento regionale lombardo di gruppi per l'ambiente “Insieme in Rete per uno sviluppo sostenibile”;
l'Osservatorio PTCP di Monza e Brianza; il Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale;
Legambiente Lombardia.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Ente Morale DL n. 224 del 05 Aprile 1945
Sezione di Biassono 20853 (MB)  Via Cesana e Villa, 34
 Villa Monguzzi

VIAGGIO DELLA MEMORIA A DACHAU
Durata del viaggio: 3 giorni (in pullman gran turismo)
Data di partenza da BIASSONO Piazza Italia  1 Aprile 2011
Città di transito: MONACO DI BAVIERA
Quote individuali di partecipazione: € 270,00
Supplemento camera singola extra per tutto il viaggio € 70

1° giorno: BIASSONO/BOLZANO/MONACO DI BAVIERA (Km.550)
Ritrovo dei Signori Partecipanti alle ore 06.30 in Piazza Italia e partenza in pullman privato per la Germania.  Soste lungo il percorso in autogrill. 
Arrivo a BOLZANO e visita libera del centro storico. Pranzo libero.
Proseguimento per MONACO DI BAVIERA, arrivo in serata e sistemazione alberghiera nelle camere riservate.  Cena e pernottamento.

2° giorno: MONACO DI BAVIERA/DACHAU-FONDAZIONE ROSA BIANCA
Prima colazione in albergo.
Incontro con la guida per la visita del campo di DACHAU e proiezione del filmato nel Museo del campo.
Si visiteranno : il piazzale dell’appello, le camere a gas, i forni crematori, le baracche ed il museo storico.
Quello di Dachau fu il primo campo di concentramento aperto dal nazismo nel 1933, neanche 60 giorni dopo l'ascesa al potere di Hitler. Concepito per circa 5.000 detenuti politici tedeschi antinazisti, fu esteso enormemente negli anni del conflitto mondiale. Nei giorni immediatamente precedenti la liberazione (fine aprile 1945) arrivò a contenere (compresi i circa 30 sottocampi) oltre 67.000 deportati: politici di diversi paesi, sacerdoti, ebrei, omosessuali, delinquenti comuni e moltissimi prigionieri di guerra, soprattutto sovietici. In tutto passarono per questo Lager circa 200.000 persone. Dachau fu il campo con il maggior numero di deportati italiani: quelli di cui si conosce il nome sono oltre 10.000.
Altissimo il numero delle vittime: i morti registrati nella contabilità ufficiale del campo furono 31.591;  una cifra di certo calcolata largamente per difetto.
Oggi il campo di Dachau, con l'annesso museo, è uno dei luoghi di memoria della repressione nazista più visitati del mondo. Centinaia di migliaia di persone, in maggioranza giovani tedeschi, lo visitano ogni anno. Delle vecchie strutture del campo rimangono la recinzione, l'ingresso e alcune costruzioni, nelle quali l'attivo museo del campo organizza periodiche mostre sul Lager e sui delitti del nazismo. Recentemente è stata aperta anche una "casa della gioventù", punto di incontro e di dibattito dei giovani visitatori, provenienti da tutto il mondo. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio rientro a Monaco e visita alla FONDAZIONE ROSA BIANCA, museo del movimento antinazista degli studenti dell’Università di Monaco.
La Rosa Bianca (in lingua tedesca: Die Weiße Rose) è il nome assunto da un gruppo di studenti cristiani che si opposero in modo non violento al regime della Germania nazista. La Rosa Bianca fu attiva dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione.
Al termine visita della città con la guida.
Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale. Dopo l'occupazione statunitense del 1945 la città fu completamente ricostruita con un meticoloso lavoro per ridare la stessa fisionomia a strade e palazzi della situazione pre-bellica. La città ha parecchi importanti musei d'arte la maggior parte dei quali si trova nel Kunstareal come l’Altethek, il Neue Pinakothek ed il Pinakothek der Moderne. Prima della prima guerra mondiale era inoltre il luogo del gruppo di artisti Blaue Reiter, molti dei quali possono essere visti al Lenbachhaus. Un’importante collezione di arte greca e romana si può trovare al Glyptothek e all'Antike Staatsammlung.
Altre famose attrazioni turistiche sono il Giardino Inglese (Englischer Garten)  un parco al centro della città che include un'area per nudisti, percorsi di jogging e bridle-paths, il Museo Deutsches (museo delle scienze) e il Rathaus-Glockenspiel (l'orologio del municipio riccamente ornato di figure in movimento). Probabilmente l'attrazione più famosa di Monaco di Baviera è l'Oktoberfest, una fiera che dura due settimane con lunapark e parecchie grandi tende. Il primo Oktoberfest si tenne il 12 ottobre 1810 in occasione del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera con la principessa Teresa di Sachsen-Hildburghausen.
La Frauenkirche (Cattedrale di Nostra Signora) è la costruzione più famosa nel centro della città. È la cattedrale centrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a cipolla. A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza ma in realtà una è leggermente più alta dell'altra. Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della Frauenkirche (ma non la chiesa stessa) sopravvissero intatte alla guerra, rendendole vecchie di oltre 400 anni. Le torri della Frauenkirche (99 metri o 325 piedi) costituiscono anche la regola per il limite di altezza per le nuove costruzioni nella città. Altro importante monumento della città è il palazzo di Nymphenburg, che fu residenza estiva dei Wittelsbach, la famiglia reale di Baviera. L'imponente costruzione,non molto alta ma molto estesa in lunghezza,ha ampi giardini e laghetti interni.
I cittadini di Monaco di Baviera inoltre godono di una opera-house neoclassica riconosciuta a livello mondiale, il Teatro Nazionale che ha ospitato la prima di parecchie opere di Richard Wagner sotto il patronato di Ludwig di Baviera.
La piazza principale è Marienplatz, in cui si trova anche l'imponente municipio della città, grandiosa costruzione simile a una cattedrale gotica.
Monaco, capitale mondiale della birra, è nota anche per le sue sette fabbriche di birra e per le sue birrerie, delle quali la più famosa e più grande è l’Hofbrauhaus, la storica birreria del colpo di stato di Hitler del 1923. Centro commerciale, industriale e culturale, è sede di grandi aziende fra le quali BMW, Siemens, Allianz e dell'importante quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
In serata cena in una tipica birreria del centro città (bevanda inclusa). Pernottamento in albergo.


3° giorno: MONACO/BIASSONO (Km.550)
Prima colazione in albergo.  In mattinata visita guidata al DEUTSCHES MUSEUM.
Pranzo in ristorante.
Partenza per il rientro in Italia. Soste lungo il percorso in autogrill.
Arrivo in serata e termine dei servizi.

La quota comprende:
·    Il passaggio in pullman gran turismo da Biassono a Biassono
·    la sistemazione in alberghi di categoria ***stelle, in camere a due letti, tutte con servizi privati (camere singole extra con supplemento);
·    trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo;
·    una cena in una tipica birreria del centro (bevanda inclusa);
·    la visita guidata al campo di DACHAU, alla FONDAZIONE ROSA BIANCA e della città di Monaco, come da programma;
·    visita guidata e ingresso al Deutsches  Museum;
·    materiale illustrativo turistico;
·    un accompagnatore interprete per tutta la durata del viaggio;
·    assicurazione ALASERVICE per malattia/infortunio ;
·    tasse e percentuali di servizio.
La quota non comprende:
  • le bevande ai pasti, le mance, i facchinaggi, gli extra in genere ;
  • tutto quanto non espressamente indicato nel programma.

Documenti richiesti: carta d’identità in corso di validità

Chi fosse interessato all’iniziativa deve segnalare il proprio nominativo, entro e non oltre il 20.02.2011, a:

- Antonella Tremolada cell.333/8035410
- Gianpaolo Monguzzi  cell.340/3090875
- Vittoria Sangiorgio     cell.348/5633219

Le iscrizioni, versando una caparra di Euro 100, si ricevono anche presso le sedi di:
FNP CISL  -  Via Pietro Verri, 13        Biassono  il lunedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30
                                                                              il martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
   SPI CGIL  -   Via Porta Mugnaia, 12    Biassono  il mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 17,00

  Il Viaggio della Memoria si effettuerà con un numero minimo di 47 partecipanti


  Biassono, 14/01/2011