Biassono chiede un asilo nido o una materna pubblici. Il sindaco risponde che si tratta di una presa di posizione ideologica. Non soddisfatti, alcuni membri del Comitato Genitori riconoscono in Lista per Biassono un ulteriore canale che, per sensibilità e missione civica, può ridare voce alle proprie aspettative. Viene così presentata in consiglio comunale una nuova e puntuale interrogazione sul tema. Qui le domande e la sconsolante risposta della giunta.
Domenica 2 giugno, dalle ore 9 alle 13, Lista per Biassono, insieme ad alcuni membri del Comitato Genitori, raccoglierà firme a sostegno della richiesta di una materna pubblica presso un apposito banchetto in prossimità della Grande Macina di via S. Martino.
INTERROGAZIONE DI LISTA PER BIASSONO
IN MERITO ALLA FUTURA GESTIONE DELL'ASILO NIDO SITO IN EX-AREA SASATEX
Considerato
che, nelle ultime settimane, sono circolate a mezzo stampa notizie parziali
circa la mancata entrata in servizio dell’asilo nido comunale sito nell’ex area
Sasatex, tanto da spingere diversi genitori biassonesi a chiedere direttamente
chiarimenti all’amministrazione del Comune;
atteso
in particolare che, a causa del fallimento del primo bando d’assegnazione, la
giunta ha dichiarato in sedi diverse di voler ripensare in toto il progetto,
aprendo alla possibilità di coinvolgere privati anziché insistere sulla sola
via pubblica;
non
essendo per nulla chiaro quale sia l’attuale strategia comunale, tanto d’aver
spinto i genitori biassonesi ad una mobilitazione civica che, attraverso la
raccolta di firme sul territorio, ribadisca la necessità di mantenere la
vocazione pubblica del struttura destinata ad asilo nido;
su
invito degli stessi genitori, Lista per Biassono chiede:
1)
Quando
sarà pubblicato il nuovo bando d’assegnazione del futuro asilo nido?
2)
Sono
stati effettuati verifiche e studi per rilevare se l’odierna domanda di posti
nido è ancora in linea con le aspettative originarie del progetto?
3)
Come
s’intende ripartire l’immobile sito nell’ex area Sasatex, nel caso in cui si
opti per una sua divisione in nido e materna? Quanti posti sarebbero riservati
all’uno e all’altra?
4)
Che
tipo d’interventi, e investimenti, occorrono per favorire eventualmente la
parziale conversione dell’attuale immobile in materna primavera o materna
tradizionale?
5)
Esiste
un’interrogazione ufficiale da parte del Comune al Provveditorato, relativa
alla possibilità di aprire nel sito una scuola materna pubblica? E se sì, in
che modo è stata argomentata?
6)
Il
Comune è disponibile a perseverare nella scelta di aprire un’eventuale scuola
materna, a fronte della petizione di firme che si sta raccogliendo sul
territorio?
7)
E’
possibile convertire il progetto di asilo nido in sola scuola materna, qualora
emergesse tale esigenza?
8)
Per
quale motivo, a fronte della domanda delineatasi sul territorio, il Comune non
ha optato per stipulare convenzioni con i 3 asili nido privati presenti a
Biassono? E’ un’opzione che sarà portata avanti in futuro?
9)
Perché
nella proposta di creazione di un nuovo polo scolastico non è stata contemplata
la creazione di una nuova materna statale?
NB. Cliccare sopra le immagini per ingrandire.