Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

PENSIONI OGGI...MA DOMANI?

SLIDES DELLA SERATA D'APPROFONDIMENTO SUL SISTEMA PENSIONISTICO, ORGANIZZATA DA LISTA PER BIASSONO LUNEDI' 18 APRILE 2013 























1 commento:

  1. I lavoratori dipendenti contribuiscono al finanziamento del sistema previdenziale in misura ben superiore rispetto ad altre categorie di lavoratori, ma ottengono prestazioni inferiori. Unificare tutte la Casse ed i fondi previdenziali in un unico istituto di gestione ha fatto sì che nel bilancio consolidato dell'Inps venissero coperte le iniquità contributive. Ciononostante, le Previsioni 2013 dell'Inps indicano che le casse del comparto dei lavoratori dipendenti (previdenza + prestazioni temporanee) dovrebbero conseguire un risultato positivo di esercizio di 1,371 miliardi ed un avanzo patrimoniale di 65,3 miliardi.
    Chi sostiene che il sistema non è in equilibrio finanziario adduce ragioni economico - sociali quali l'andamento demografico della popolazione.
    La realtà è che la previdenza è diventata il serbatoio da cui attingere le risorse per far fronte al risanamento del bilancio dello Stato ed ogni governo che succede, si sente in dovere di manomettere il sistema pensioni.
    Tutto ciò premesso, e per concludere, credo si debbano fissare alcuni "paletti":
    a) occorre riaffermare la centralità del sistema previdenziale pubblico
    b)la previdenza complementare non può essere sostitutiva, ma solo integrativa della previdenza pubblica
    c) all'interno delle varie forme di previdenza integrativa, va privilegiata la previdenza complementare negoziale (i fondi negoziali costano meno dei fondi bancari ed assicurativi; la tassazione sulle prestazioni è più favorevole; danno diritto al contributo del datore di lavoro previsto dalla contrattazione collettiva).
    Felice Meregalli

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