Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 14 settembre 2013

UN MURO ATTORNO A BIASSONO (2° rapporto agli elettori)



Il secondo rapporto di Lista per Biassono agli elettori preoccupa. A distanza di circa un anno dal volantinaggio fatto casa per casa, le notizie in arrivo mostrano l’involuzione di una vita amministrativa che ormai punta solo all’autoconservazione, annichilendo ogni spinta innovativa. 

Dopo aver presentato 13 osservazioni al Piano di governo del territorio, liquidate tutte sbrigativamente perché contrarie al Pgt stesso (ma a cosa servono allora le osservazioni?), siamo stati costretti a fare ricorso al Tar onde scongiurare una nuova colata di cemento su Biassono. 

Da quel momento la Lega Nord ha preso a erigere forsennatamente un muro che ormai da anni ci isola dal resto del territorio. 

Al fine di coinvolgere i concittadini abbiamo organizzato una biciclettata pubblica per mostrare quali saranno gli ambiti di trasformazione e riqualificazione minacciati; 

abbiamo cercato di valorizzare i pochi spazi aperti di Biassono lanciando l’idea di corsi liberi di Tai Chi (contro i quali la Lega ha mobilitato addirittura la polizia, con scandalo a livello nazionale); 

abbiamo proposto una serata di dialogo interculturale fra biassonesi e residenti stranieri (boicottata dalla Lega togliendo a 24 ore dall’evento l’uso della sala civica in violazione degli attuali regolamenti comunali); 

abbiamo organizzato una serata di dibattito per evitare l’abbattimento della scuola primaria S. Andrea, cui ha fatto seguito anche una petizione di firme sul territorio poi consegnata in Soprintendenza ai Beni Architettonici per tutelare l’edificio; 

abbiamo lanciato la proposta di ospitare in Palazzo Bossi una Casa degli Esploratori, creando un circuito culturale-turistico ad esso connessa (mozione BOCCIATA per motivi “pregiudiziali”); 

abbiamo supportato con banchetti di sensibilizzazione e interrogazioni le richieste dei genitori per una scuola materna/asilo nido pubblici, ma pensato anche al domani proponendo una serata d’approfondimento e dibattito sulla crisi del sistema pensionistico.

A favore della partecipazione e della trasparenza, abbiamo inoltre proposto in consiglio comunale: 

1) un regolamento per l’utilizzo di Villa Monguzzi per evitarne l’attuale arbitrarietà d’utilizzo (BOCCIATO dalla Lega Nord perché avrebbe presentato il proprio “a tempo debito”. E’ passato un anno); 

2) un regolamento per le riprese audiovisive del consiglio comunale (BOCCIATO dalla Lega Nord, per poi essere ripresentato dalla stessa con criteri ultrarestrittivi, senza darne alcuna pubblicità); 

3) diversi emendamenti al bilancio di previsione, onde riportare l’Imu all’aliquota base, per contrastare l’aumento dell’addizionale Irpef, per istituire un fondo anticrisi e prevedere una casa pubblica dell’acqua (BOCCIATI tutti dalla Lega Nord, perché politicamente non condivisibili). 

Non è andata meglio sul fronte interrogazioni e mozioni: la nostra richiesta di far chiarezza per tempo sugli accordi del centro sportivo, osteggiata dalla Lega, ha poi portato a un esborso di oltre 20mila euro di soldi pubblici per mettere a tacere le rivendicazioni della società costretta a lasciare la gestione a favore dell’attuale; 

l’invito a prendere provvedimenti per l’abbattimento dell’inquinamento acustico, a censire gli immobili sfitti o abbandonati per ottimizzare i futuri piani edilizi, a rimuovere i simboli di partito leghisti dagli spazi pubblici, sono stati tutti rigettati per pretestuosi motivi d’incompatibilità. 

E’ passato un anno, ma a Biassono non è cambiato nulla. Il nostro paese è solo invecchiato di un altro anno. E, purtroppo, è invecchiato molto male. 

Alberto Caspani  
Capo gruppo di Lista per Biassono 

7 commenti:

  1. Faticano a capire la differenza tra Democrazia e Dittatura,mi spiace ammetterlo ma questo consiglio comunale è tutto fuor che democratico e civile. Sono saliti i signorotti della Lega Nord e pensano che questo gli conceda e li autorizzi a spadroneggiare sul territorio Biassonese,non capiscono che loro sono solo dei funzionari (poco funzionanti) e che devono sempre e solo sottostare al volere del cittadino,indifferentemente che sia un loro sostenitore o no. In un anno hanno fatto cerchio attorno alle loro proposte e terra bruciata verso le proposte dell'opposizione (Opposizione a Biassono significa LpB,perchè il PD è palesemente sottomesso alla Lega Nord,fa una finta opposizione inutile e a dir poco ridicola,questo almeno è quello che ho visto le volte che sono stato in Consiglio Comunale). E il cittadino che fine ha fatto? Possibile che non veda nulla? Possibile che sia cieco? Oppure semplicemente se ne frega,non gli importa di queste cose? Se il cittadino non è il primo a interessasrsi che senso ha fare politica? Che senso ha impegnarsi per la cittadinanza se il primo menefreghista è il cittadino stesso che non si preoccupa dei propri problemi? Il voto non è una delega dei problemi,il voto è un impegno politico un patto da rispettare ma purtroppo a Biassono il cittadino se ne frega di tutto e la Lega Nord,forte di questo fatto, si può permettere di fare quel che vuole,tanto sa che nessuno mai protesterà o almeno non in modo forte e visibile. Se la Lega Nord a Biassono si permette di fare queste cose,mi spiace ammetterlo, ma buona parte della colpa va ai cittadini,e se cercate un colpevole,non c'è che da guardarvi allo specchio.

    LpB sta facendo e ha fatto molto,e non solo in campagna elettorale,il cittadino medio queste cose non le vede e poi abboccherà alle solite promesse da campagna elettorale... E' un futuro già scritto,non in penna ma in matita;
    E' possibile cambiare? SI.
    Può un partito come LpB cambiare questo paese? NO, perchè i primi che non voglio cambiare sono i cittadini stessi,cambiate la mente,anzi,aprite le menti dei Biassonesi e poi avrete terreno fertile e un buon elettorato. Se questo non cambia difficilmente avrete buoni risultati elettorali e i vostri sforzi saranno vanificati da un qualsiasi signorotto con il fazzoletto verde marcio nel taschino.

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    1. Concordo in pieno,se la gente non vede i problemi e non si interessa per prima di queste questioni è plausibile che la maggioranza si senta in dovere di fare quel che vuole,anche se non è affatto giusto. E' assurdo pensare che i cittadini non si indignino e non alzino la voce davanti a questi fatti.

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  2. Aggiungo un aspetto, forse tecnico, ma molto preoccupante.
    Fino a poco tempo fa, tutte le proposte di Lista per Biassono venivano bocciate più o meno pretestuosamente in Consiglio Comunale in virtù della forza dei numeri della Lega e,a volte, dell'inopinato sostegno di altri gruppi consiliari di presunta opposizione.
    Ora il gioco è più sporco.
    Ora puntano a non farle neppure approdare in Consiglio Comunale le proposte di Lista per Biassono!
    Con l'interpretazione unilaterale e restrittiva dei Regolamenti e con la solerte compiacenza di zelanti funzionari.
    E questo in ragione della più volte pubblicamente dichiarata "pregiudiziale avversità" del Sindaco Malegori.
    E questa non è certo democrazia.
    Felice Meregalli

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  3. Tra tutte le cose che questa amministrazone vuole fare (o disfare) quella che più merita attenzione è l'enorme cementificazione attraverso il nuovo Piano di Governo del Territorio . Se questo PGT viene approvato, nonostante il ricorso al TAR di LpB, le uniche zone ancora verdi di questa parte di Brianza scompariranno. Considerato che ormai ovunque, intorno a noi, c'è un ripensamento sullo sviluppo anomalo e caotico dei centri urbani e un'attenzione maggiore all'ambiente, questo da solo grida vendetta. Più che denunciare sui giornali locali o scrivere su un blog, qui bisogna ancora e sempre battere strade e piazze e rivolgersi direttamente ai biassonesi ormai anestetizzati dai fumi di guerra per Roma ladrona e dalle continue esalazioni di orgoglio padano che provengono con monotonia giornaliera da Villa Verri.
    edl

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  4. Dice bene il Caspani:
    appena avete toccato l'argomento PGT, la lega ha eretto un muro.
    Dovevate immaginarlo che a toccare gli interessi dei costruttori edili sarebbe stato considerato come un atto di guerra, da chi come la lega ha sempre difeso gli stessi interessi.
    Il benessere dei cittadini a loro non interessa un bel niente.
    roberto

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  5. .....y en la tarde cuando vuelvo
    en el cielo apareciendo
    una estrella.
    Nunca es tarde, me dice ella,
    la paloma volarà, volarà, volarà,
    como el yugo de apretado
    tengo el puno esperanzado
    porque todo
    cambiarà.
    INTI

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  6. Sul menefreghismo attuale dei biassonesi (e non solo dei biassonesi) forse è il caso di rileggere anche una poesia di Brecht:

    Il peggiore analfabeta
    è l’analfabeta politico.

    Egli non sente, non parla,
    nè s’importa degli avvenimenti politici.

    Egli non sa che il costo della vita,
    il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
    dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
    dipendono dalle decisioni politiche.

    L’analfabeta politico è così somaro
    che si vanta e si gonfia il petto
    dicendo che odia la politica.

    Non sa l’imbecille che dalla sua
    ignoranza politica nasce la prostituta,
    il bambino abbandonato,
    l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
    che è il politico imbroglione,
    il mafioso corrotto,
    il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

    Bertolt Brecht

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