Nel mese di agosto Regione Lombardia applicherà il secondo aumento straordinario delle tariffe sul trasporto pubblico locale (un ulteriore 10% ).
L'assessore Cattaneo spiega che questa volta i rincari deliberati dalla giunta Formigoni su biglietti ed abbonamenti saranno subordinati al raggiungimento di precisi standard di qualità:
- per il trasporto su gomma riferiti alla regolarità e puntualità in arrivo
- per il trasporto su ferro riferiti alla regolarità, puntualità, ritardo medio per passeggero
Premesso che alcuni di questi obiettivi non sono verificabili, perchè non si possono confrontare con un dato storico e perchè il sistema di rilevazione non è esteso a tutti i mezzi di trasporto, riesce in ogni caso difficile immaginare che in venti giorni si risolveranno i disagi che i pendolari sopportano da anni.
Dal primo agosto treni ed autobus sempre puntuali e puliti? Altrimenti Regione Lombardia revocherà l'incremento tariffario?
Abbiano almeno il pudore di raccontare le cose come stanno. Non cambierà nulla ed i viaggiatori pagheranno di più, facendosi carico di questa politica che privilegia la mobilità su gomma mentre taglia investimenti e trasferimenti per i trasporti pubblici.
L'Assessore eviti quantomeno di fare propaganda sul livello dei servizi: prima verifichi, poi, eventualmente, deliberi. Non il contrario.
Mentre le tariffe si stanno rapidamente allineando a quelle degli altri paesi europei, la stessa cosa non si può dire né per l'estensione e la qualità dell'infrastruttura, né per la qualità dei servizi: gli indici di puntualità, della soppressione dei servizi, della qualità del materiale (porte guaste, climatizzazione e riscaldamento) non sono adeguati né alle attese né a parametri obiettivi.
A questo si aggiunge il taglio ai servizi su gomma che ha provocato la chiusura di intere linee nei giorni festivi.
Regione Lombardia non ha fornito i dati di introito da tariffe derivanti dall'applicazione dell'aumento straordinario di Febbraio, che potrebbero aver già coperto gli 82 milioni di euro di tagli che il Governo ha scaricato sulle Regioni e gli Enti Locali.
Abbiamo ragione di ritenere che Regione Lombardia metterà ancora le mani nelle tasche dei pendolari e degli utenti, non essendo stato ancora realizzato l'impegno assunto dal Governo nei confronti delle Regioni di rifinanziare il Trasporto Pubblico Locale.
Resta infine insoluto anche il tema dei finanziamenti al TPL per il 2012, e ulteriori preoccupazioni di tagli agli Enti Locali arrivano dalla nuova manovra che il Governo si appresta a varare per il 2013/2014.
Felice Meregalli
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