Non
credevamo ai nostri occhi quando Igor De Biasio, ex capogruppo della Lega Nord
in consiglio comunale, ha presentato un emendamento al bilancio nell’ultima
seduta cittadina: un atto quasi rivoluzionario, con cui tentava di ripristinare
un fondo tagliato di 3mila euro a favore della biblioteca (e destinato
all’acquisto di libri - per approfondimenti sul bilancio e gli emendamenti di LpB clicca qui).
Wow!
Abbiamo esultato: “vuoi vedere che pure la Lega si preoccupa del taglio fatto
alla spesa per la cultura e intende rimediare in qualche modo?”.
Come
ovvio, Alberto Caspani di Lista per Biassono ha votato a favore
dell’emendamento, cosi come le rappresentanti del PD, ma il grosso della Lega e
soprattutto, udite, udite, l’assessore alla Cultura, hanno votato contro.
Risultato: niente soldi per i libri!
Le
spaccature della Lega Nord non ci preoccupano affatto, ma non vogliamo che
nell’agone tutto interno a quel partito siano in primis i fondi per la cultura
a Biassono a farne le spese.
Quel che è davvero paradossale nella vicenda, tuttavia, appare il voto dell’assessore alla cultura.
Quel che è davvero paradossale nella vicenda, tuttavia, appare il voto dell’assessore alla cultura.
Dice
che non ci sono i soldi per il suo assessorato, ma non rinuncia né
all’incarico, né al compenso relativo (quello sì farebbe comodo per l’acquisto
dei libri!) e non solo; boccia tutte le proposte fatte da Lista per Biassono a
sostegno d’iniziative culturali, per quanto siano a costo zero, e quando nelle
pieghe del bilancio si trovano poi 3mila euro e un esponente del suo stesso
partito propone di destinarli alla cultura, lui che fa?
Vota…CONTRO!
Se
alle prossime elezioni i cittadini di Biassono decideranno di darci fiducia e
voto, è doveroso promettere che alla Cultura faremo esattamente il contrario di
quel che ha fatto fin qui l’attuale assessore.
Fabrizio Baccenetti
Siamo di fronte ad un vero e proprio "ossimoro" come ad esempio il ghiaccio bollente**
RispondiElimina** Significato di ossimoro dal Dizionario Italiano: "Figura retorica che consiste nell'accostare parole che esprimono concetti opposti".
Il cittadino Arturo