Nel
2014 entriamo nel sesto anno consecutivo di crisi economica (quella che, fino
a non molto tempo fa, qualcuno ha
pervicacemente sostenuto che non esisteva).
Crisi
che, in Italia, è anche politica e, soprattutto, sociale.
In
un quadro di estrema difficoltà economica per imprese e famiglie, qual'è la
risposta
che
la Lega Nord di Biassono ha saputo offrire ai propri cittadini?
La troverete nel volantino che Lista per Biassono sta recapitando in questi giorni a ciascun biassonese, ma trovare la risposta non è difficile.
TASSE,
TASSE e poi, ancora, TASSE:
1) ADDIZIONALE IRPEF: aumento indifferenziato
allo 0,8 per cento ( il massimo consentito dalla normativa) con l'unica
soglia di esenzione di 7.500,00 euro.
2) IMU ABITAZIONE PRINCIPALE: già aumentata,
nel 2012, dal 4 al 4,6 per mille ( i biassonesi dovranno versare,
entro il 24 gennaio, il 40% della quota di IMU superiore alla aliquota base del
4 per mille).
3) IMU ALTRI IMMOBILI: aumento dal 8,1 al 9,2
per mille per tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale.
4) TARES: il passaggio dalla TARSU al nuovo
tributo per il servizio di raccolta dei rifiuti ha comportato un ulteriore
incremento del carico fiscale. I cittadini di Biassono se ne sono accorti e se
ne stanno accorgendo proprio in questi giorni.
La
Lega Nord ha adottato il modo più semplice e meno faticoso di risolvere i
problemi: ha aumentato indiscriminatamente le tasse invece di ricercare nelle
pieghe del Bilancio la possibilità di ridurre i costi ed eliminare gli sprechi.
Magari
cominciando a dare l'esempio attraverso l'azzeramento delle indennità di carica
per Sindaco ed Assessori (quasi 100.000 euro all'anno).
In
compenso ha letteralmente regalato 117.580,50 euro alla “povera” SIAS quale
corrispettivo, nemmeno richiesto, per l'utilizzo ad uso campeggio dell'area di
proprietà comunale di 46.110 mq. in occasione della disputa dell'edizione 2013
del Gran Premio di Formula Uno!
PROMEMORIA
PER I NOSTRI AMMINISTRATORI:
a)
nel 2014 il Gran Premio d'Italia di Formula Uno è previsto in calendario per il
giorno 7 settembre.
b)
oggi, 31.12.2013, scade il termine entro il quale Sias avrebbe dovuto corrispondere
al Comune di Biassono l'equivalente di euro 25.000 mediante fornitura di non
meglio precisato “arredo urbano”.
Salvo
errori od omissioni, non ci pare di aver riscontrato, ad oggi, la fioritura sul
territorio comunale di nulla di equiparabile.
Cittadini
biassonesi: tempo di cambiare?
Tempo di cambiare?
RispondiEliminaE' sempre stato tempo di cambiare,forse è più da 15 anni che è tempo di cambiare,eppure al cittadino medio non pare ancora il momento,anche se aumentano le tasse in maniera smisurata e oltremodo insensata,anche se si spendono soldi per cose inutili e anche se i soldi che si devono prende non si prendano. L'arredo urbano è solo l'ultima delle trovate di Pierino e francamente anche se avessero fatto dei lavori di arredo urbano io sfortunatamente non tengo in ogni caso aperta la mia attività con delle aiuole fiorite,per quanto belle possano essere,avrei preferito di gran lunga magari una diminuzione dell'IRPEF e non un aumento. La cosa che più mi fa ridere,e rido per non piangere, è che guardanto Tele Lombardia la sera,prima del TG trovo sempre un magnifico spot della lega nord dove dice che loro non hanno aumentato le tasse e parlano di migliorie per industriali e artigiani; ora le soluzioni sono 2,o Biassono non è amministrata dalla stessa LegaNord oppure dicono un mucchio di cazzate (scusate il francesismo) solo per accaparrarsi voti ma poi come tutti se ne fregano dei lavoratori,degli operai e dei produttori/artigiani.
Io ho una piccola azienda a Biassono con 10 operai,ergo 10 famiglie (almeno 30 persone) e non posso permettermi di chiudere perchè non me la sento di mandare in mezzo alla strada 30 persone che hanno avuto come unica colpa quella di essere amministrati da un manipolo di incapaci,sono stato costretto a vendere dei beni personali per tenere aperta l'attività nella quale ho creduto fin da giovanissimo e che ho messo in piedi con molti sacrifici,ho scritto e ho chiesto al Sindaco diversi incontri pubblici perhcè deve essere in gradi di motivare le sue azioni davanti a tutti i cittadini,perchè tutti devono sapere,ma ovviamente ha fatto orecchie da mercante. Questo è quanto,non illudetevi che cambierà qualcosa con la LegaNord perchè ha avuto le sue occasioni e sono state tutte sprecate,è tempo di cambiare e di mettere persone che hanno il coraggio di metterci la faccia e di non sottrarsi a incontri pubblici se non hanno nulla da nascondere o da vergognarsi.
Ernesto.
Questa volta la Lega Nord ha letteralmente messo le mani nelle tasche dei cittadini di Biassono.
RispondiEliminaSui loro manifesti scrivono che l'Imu è una rapina e poi, dove governano, aumentano l'aliquota minima.
Dove sta di casa la coerenza?
Hanno aumentato l'addizionale irpef al massimo consentito e, al contempo, regalano soldi pubblici alla Sias!
Si confermano, ancora una volta forti con i deboli e deboli con i forti.
Si; credo che sia proprio ora di cambiare!
Cittadino biassonese indignato.