"Preso
atto che la tutela dell'ambiente esterno e abitativo, dall'inquinamento
acustico, rappresenta un bene e interesse primario, meritevole di specifica
salvaguardia........."
E' questa la premessa a una recente delibera di Consiglio Comunale, mediante la quale
sono state introdotte parziali modifiche al Regolamento di Polizia Urbana.
Che
la Giunta abbia finalmente risolto, una volta per tutte, l'annosa questione se
è sorto prima l'Autodromo piuttosto che l'abitato di Biassono?
Atto
tempestivo, quindi, proprio mentre nel nostro Comune si intensificano i casi di
cittadini alle prese con le emissioni sonore del circuito monzese o di impianti
industriali locali? Amministrazione
sensibile ed attenta alle istanze dei propri concittadini?
Niente
affatto!
La
sordina che è stata imposta al territorio comunale è quella contemplata da minuziosi e sin troppo bizantini commi
aggiunti al predetto Regolamento. E'
consentita la diffusione della musica, per il solo ascolto, dalle ore 09,00 alle ore 01,00 del giorno
successivo purché esclusivamente a mezzo di strumenti musicali non amplificati. La
diffusione della musica con strumenti amplificati, nonchè i trattenimenti
danzanti, sono consentiti solo nella fascia oraria fra le ore 20,00 e le ore
01,00 del giorno successivo. Vietato
anche, negli orari non autorizzati, il "rumore e vociare dovuto
dall'assembramento di persone".
Chiunque
viola le disposizioni è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di
una somma di denaro da euro 516,00 ad euro 5.164,00.
Deroghe,
in concomitanza con particolari eventi, saranno ammesse ed autorizzate ad
insindacabile giudizio dei nostri zelanti amministratori.
Un
provvedimento, difficilmente esigibile, che pare assunto più per accontentare e
tacitare qualche vicino irritabile, piuttosto che per reale necessità.
Una
deliberà che inibirà sul nascere ogni eventuale iniziativa di aggregazione,
soprattutto giovanile.
L'ennesimo
esempio di come i nostri amministratori sanno essere forti con i deboli e
deboli con i forti.
Perché,
ovviamente, nel corso della discussione non si è mancato di rimarcare che
quello dell'Autodromo non è un rumore; “è una colonna sonora”.
LpB
Sias e Rovagnati: intoccabili.
RispondiEliminaRumore e vociare dovuto all'assembramento di persone: perseguito.
Molto più che due pesi e due misure.
M.L.
possibile che nessuno si lamenta del park cafè o del the flag che disturbano la notte biassonese??? lo facciamo un referendum su questo autodromo???
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