Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 28 luglio 2017

ASILO NIDO: CONTRIBUTI SI', CONTRIBUTI NO

E voilà! Con un colpo di spugna e un nuovo bando per l'assegnazione dei contributi agli iscritti all'asilo nido, la giunta leghista si riscopre improvvisamente attenta a "tutti" i cittadini. 

Nonostante il primo bando fosse stato salutato addirittura con un "chapeu" dall'altro gruppo di minoranza, pronto a riconoscere l'imparzialità della giunta sia verso i cittadini italiani che di origine straniera, il torto a questi ultimi era quanto mai palese. 

A tal punto che la stessa giunta, forse, ha dovuto ricredersi. O semplicemente, di fronte all'ennesimo bando mal pensato, ha fatto buon viso a cattivo gioco. Dal momento che le famiglie italiane non rispondono, proviamo con una strizzatina d'occhio alle straniere. 

Ma andiamo con ordine. 

Il nostro Comune aveva recentemente messo a bando l'assegnazione di contributi economici straordinari pari a 30.000 euro, destinati alle famiglie biassonesi con minori frequentanti asili nido pubblici e/o privati. Leggendo allora delibera di giunta e bando annesso, era impossibile non notare che - in relazione ai soggetti e/o nuclei familiari non comunitari - il requisito necessario consistesse nel "possesso del titolo di soggiorno di lungo periodo di tutti i componenti il nucleo familiare"

Tale permesso, che ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno, può essere richiesto dai cittadini stranieri in possesso dei seguenti requisiti:

1) almeno 5 anni di soggiorno continuativo sul territorio italiano; 
2) disponibilità di un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale; 
3) alloggio idoneo e, dulcis in fundo, superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.

Il rilascio e l'aggiornamento del Permesso di Soggiorno di lungo periodo, oltre che venire trattato in maniera difforme sul territorio nazionale, presenta ancora oggi problematiche non risolte.

In particolare, ai familiari degli stranieri in possesso del permesso di soggiorno che abbiano fatto ingresso attraverso la procedura di RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE, non viene rilasciato il titolo equivalente ma un semplice permesso di soggiorno per motivi di famiglia nonostante siano in possesso di tutti i requisiti per ottenerne uno di lungo periodo.


E prevedere quale requisito necessario per la partecipazione al bando del Comune di Biassono il possesso del “titolo di soggiorno di lungo periodo di tutti (è scritto proprio così) i componenti il nucleo familiare”, è a nostro modo di vedere una maniera subdola di discriminare gli stranieri non comunitari in tutti i casi di avvenuta ricongiunzione familiare. Ora, a sorpresa, la svolta: il requisito per gli stranieri comunitari è solo quello di essere regolarmente presenti sul territorio. Che dire? 





Nessun commento:

Posta un commento