Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 24 gennaio 2012

UN SINDACO ROSSO...DI RABBIA


Non quattro amici al bar, “ma quattro comunisti da centro sociale…”: questo il titolone a pagina 32 del Giornale di Carate di oggi. Un giornale che sembra ormai esser diventato l’arena preferita dal nostro Sindaco Pierino per lanciare calunnie ed anatemi.

In merito alla ristrutturazione di Casa Bossi (clicca qui), Lista per Biassono aveva precedentemente messo in evidenza come, nonostante gli studi accurati fatti da esponenti del Gral e del Museo di Biassono proprio sullo storico immobile, nessuno di questi soggetti fosse stato contattato per un parere prima di dare inizio ai lavori. Noi di Lista per Biassono abbiamo pubblicato integralmente la relazione fatta dall’architetto Gianfranco Pertot del Politecnico di Milano sullo stato dell’immobile (clicca qui); relazione che contiene anche le indicazioni di come si debba operare scientificamente per il recupero dell’unica opera storica rimasta in paese.

Caspani, nel precedente contributo al blog, evidenziava anche come il finanziamento della fondazione Cariplo e della Provincia di Monza e Brianza potesse portare ad un recupero che avrebbe lasciato i cittadini con l’amaro in  bocca.

Nel pezzo si esortava l’Amministrazione a coinvolgere la cittadinanza in merito alle finalità dell’opera stessa, ovvero si sollevava il dubbio sulla cessione di spazi alla Provincia ed alla Cariplo nella ristrutturanda Casa.

Questi i fatti. Ma dove sono quelli a riprova delle tesi della Lega??

La risposta del Sindaco non chiarisce i dubbi sollevati, ma tenta di calunniare chi li evidenzia e spaventare chi non è d'accordo con la Lega.
E’ una vecchia strategia; non entriamo nel merito dei fatti ma screditiamo chi non è d’accordo con noi.
Il Sindaco avrà pensato: siccome è sempre di moda, diamo loro dei comunisti da centro sociale, così stendiamo una coltre di nebbia fatta di calunnia e terrore; la gente non ragionerà più sui fatti e noi avremo raggiunto l’obiettivo di fare e disfare senza nessun controllo.
Peccato che questa strategia funziona solo fino a quando la gente non aprirà gli occhi e si ritroverà circondata dalle nefandezze più efferate; poi non saranno più i “quattro comunisti da centro sociale” a dar fastidio, ma saranno i forconi della gente a rincorrervi per le strade.  
Fabrizio Baccenetti

4 commenti:

  1. Dopo l'affermazione del sindaco leghista proporrei una "caccia al tesoro": stanare i comunisti sopravvissuti e, già che ci siamo, i leghisti competenti ed onesti. Temo tuttavia che sia difficile trovare i primi ed impossibile i secondi......

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  2. é da tempo che seguo il vostro blog e leggo le vostre proposte ed articoli. Mentre leggevo il post sulla ristruzione di "Ca Bossi", ho pensato che lo stesso articolo sarebbe stato di grande effetto se mandato alla carta stampata che parla della nostra cittadina (vedi Giornale di Carate o Il Cittadino). La lettera se pubblicata avrebbe un audience molto piu ampia e forse forse qualcuno aprirebbe gli occhi.
    Matteo

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  3. tranquilli, quando cominciano a parlare di centri sociali etc. e altri slogan da babbei vuol dire che sono a corto di munizioni, Milano docet

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  4. Ahahaha
    come al solito la Lega si dimostra ridicola e con lui il sindaco e tutto il suo staff...na manica di incompetenti.

    Bravo Alberto, continua così che noi cittadini piano piano stiamo aprendo gli occhi.

    Lega a casa

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