Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 3 luglio 2013

BIASSONO: ANOTHER BRICK IN THE WALL!


Malegori pensiero. Piero “Pierino” Malegori, sindaco di Biassono, crede che invece del verde sia meglio il mattone, che sempre meglio sia in ogni caso non far nulla e cantar poi vittoria grazie alle imprese altrui, che la cultura, oscuro prodotto non commestibile, non serva a niente e in definitiva che sia meglio costruire muri anziché ponti.

Leggiamo sulla stampa che, in merito alla vicenda distributore di biocarburanti nel Parco, Malegori si dice soddisfatto della vittoria, benché a suo tempo abbia abrogato il divieto di transito in via Santa Maria delle Selve dopo soli tre giorni e senza una vera ragione (contro le promesse fatte ai cittadini): della serie, can che abbaia non morde, o meglio cane non mangia cane, visto che il permesso di costruire il distributore era un atto della giunta monzese capeggiata dal collega leghista Mariani e lui non voleva far dispiacere al Partito.
Fortuna che a Monza, alle ultime elezioni, è stato eletto sindaco Roberto Scanagatti (esponente del centrosinistra), che ha provveduto a far decadere i termini per la costruzione in modo tale da far concludere positivamente l’incresciosa vicenda. Per lo meno per noi cittadini, con buona pace anche di Malegori.

Della ristrutturazione di Palazzo Bossi, guai a parlarne; il sindaco e la sua giunta HANNO DECISO, non importa se i cittadini non ne sappiano nulla o se nessuno abbia potuto partecipare alla discussione sul come sarà realizzata l’opera, sui suoi costi, sull’uso che ne verrà fatto: niente di tutto ciò. Dovremo aspettare diligentemente l’opera finita e allora, solo allora, noi mortali capiremo il divin piano.

Qui, lui è perentorio: la decisione su Palazzo Bossi è stata presa e non si ritorni sull’argomento, a dimostrazione di una sensibilità e una flessibilità tipo paracarro.
Se poi qualcuno, a cose fatte, solleverà mai delle critiche, il sindaco potrà solo ringraziare se stesso e la sua giunta, adducendo semmai che sollevare critiche sia uno spudorato atto ideologico, tale da imporre a chiunque di chiudere la bocca.

A parole dice di voler valorizzare le figure dei personaggi locali, bene! Quando però si tratta di valorizzare il concittadino Gaetano Osculati, conosciuto come il Marco Polo del Brasile, ecco che riaffiorano le solite pregiudiziali ideologiche: Gaetano Osculati è finito in una mozione di Lista per Biassono per sviluppare un progetto turistico e culturale attorno al suo nome? Bocciato subito! Comunque sia. Il ragionamento è del tipo: noi vorremmo farlo, ma dal momento che lo propone Lista per Biassono, l’unico schieramento capace di criticare le nostre azioni e pronto a votare contro le scelte leghiste in consiglio comunale, a prescindere diciamo allora no a qualsiasi richiesta o iniziativa. Un'altra mozione di LpB per censire gli immobili sfitti o abbandonati, utile per evitare nuovo consumo di territorio? Non sia mai!! Bocciata subito!

La democrazia, al pari dei ruoli di maggioranza e opposizione, sono alla Lega Nord sconosciuti.

Malegori e i suoi, invece che costruire ponti (con i cittadini, con le associazioni, con le opposizioni, e in generale con chi ha idee diverse dalle loro), preferiscono erigere muri divisori per non essere contagiati da idee diverse, o forse semplicemente da idee. Da input che costringono a pensare. Sembra quasi di udire in lontanaza i Pink Floyd...

We don't need no education. 

We don't need no thought control. 
No dark sarcasm in the classroom. 
Teachers, leave the kids alone!



Non ci siamo, caro sindaco: il confronto e il dialogo servono sempre per migliorare le cose, per ampliare le vedute, al contrario dei muri ideologici che la sua giunta si ostina a costruire tra se stessa e il mondo attorno. Per fortuna questo sta cambiando e, almeno nella vicina Brianza, inizia ad assumere un volto migliore di chi sino a oggi lo ha rappresentato.

Fabrizio Baccenetti

LE ULTIME DUE MOZIONI DI LISTA PER BIASSONO (BOCCIATE, COME SEMPRE)

VALORIZZAZIONE CULTURALE E TURISTICA
DELLA FIGURA DELL’ESPLORATORE LOCALE GAETANO OSCULATI

Premesso che
Una delle figure storiche più rilevanti del Comune di Biassono è l’esploratore ottocentesco Gaetano Osculati, nato sul confine fra la frazione di San Giorgio e Villasanta, nonché conosciuto come il “Marco Polo del Brasile” per via delle sue notevoli scoperte geografiche e botaniche in Sudamerica, così come nel resto del mondo;

alla luce del fatto che
la sua memoria non è oggi sufficientemente riconosciuta sul territorio biassonese, se non tramite alcune iniziative realizzate dal museo civico “Carlo Verri”, oltre che per merito dell’omonima associazione culturale “Gaetano Osculati”;

tenuto conto che,
nel tentativo di rivalutarne i meriti storici, gli onori derivanti alla nostra comunità, al pari del rafforzamento del senso d’identità, sono state recentemente avviate due importanti iniziative quali la promozione dell’Osculati in Brasile attraverso la partecipazione del suo naturale discendente Rinaldo Osculati a una gara di inshore a Brasilia (nel periodo di maggio/giugno 2013), così come un gemellaggio culturale col museo dell’esplorazione “Giacomo Bove” di Maranzana in provincia di Asti (maggio 2013) per mano dell’Associazione culturale “Gaetano Osculati”,

Lista per Biassono chiede al Sindaco pro tempore del Comune di Biassono, all’assessore alla Cultura e alle Attività Produttive, così come al consiglio comunale tutto,

1)   d’impegnarsi a installare nella frazione di San Giorgio una targa, un busto o un cartello segnaletico che mostri e spieghi ai passanti quale sia il luogo natale del nostro famoso esploratore, integrando il sito in un apposito circuito turistico locale che rafforzi i legami fra la frazione stessa e il centro storico del paese;
2)   d’individuare in loco e valutare l’allestimento di una spazio appropriato per una mostra permanente sulla storia dell’Osculati, per la proiezione del materiale video esistente e per l’esposizione di eventuali reperti a tema disponibili, così come procurabili per donazione nel corso del tempo;
3)   di valutare accordi, anche su base volontaria, con personale comunale, associazioni e/o privati al fine di poter garantire l’accessibilità e la sicurezza dello spazio documentaristico;
4)   di studiare la possibilità di destinare Palazzo Bossi, una volta recuperato, a polo per la promozione culturale con vocazione anche parziale al tema dell’esplorazione (cui si rimanda al testo d’approfondimento apparso sul blog Biassono in Progress e qui allegato per maggiori dettagli);
5)   di lavorare, anche in accordo con le scuole locali, alla creazione di un corpo di guide giovanili esperte nella storia del Paese e dei suoi personaggi illustri, al fine di dar vita eventualmente a una cooperativa/proloco che offra l’opportunità di lavorare come operatori culturali del territorio;
6)   di favorire iniziative di qualificazione dei residenti di San Giorgio, affinché possano trarre vantaggio economico dalla creazione del circuito turistico attraverso l’apertura di bed&breakfast, organizzazione di mercatini periodici nella piazza della frazione, allestimento di un servizio di bike-sharing integrato ai circuiti del Parco di Monza e del Comune di Biassono;
7)   d’istituire a bilancio un apposito capitolo per il reperimento e l’utilizzo dei fondi necessari alla valorizzazione turistica di Biassono.

ADESIONE ALLA CAMPAGNA DI CENSIMENTO DEGLI IMMOBILI


PREMESSO CHE:
• Un'attenta pianificazione territoriale deve prevedere un'oculata gestione del territorio intesa come Bene Comune da tutelare per l'interesse generale;


• Un'amministrazione lungimirante e consapevole deve poter governare il proprio Comune svincolata da interessi particolari e da pressioni speculative di singoli;


• Un'accorta amministrazione deve rispondere alle esigenze dei suoi cittadini garantendo loro il benvivere e la sicurezza;



VISTO CHE:

• Sempre di più, fenomeni naturali di grandi intensità si manifestano nel territorio italiano con conseguenze devastanti sia fisiche, materiali e psicologiche per i cittadini;


• Spesso, nuove costruzioni non vengono occupate né per lavoro, né per residenze, con la conseguenza di nuovi volumi che occupano inutilmente spazi;


• Oggi vi è sempre maggior necessità di edilizia sociale pubblica e che molti degli edifici vuoti potrebbero essere destinati a tale scopo;



CONSIDERATO CHE:
• Edifici vuoti sono sinonimo di mancanza di corretta pianificazione;


• Edifici fatiscenti sono indice di un territorio mal gestito;


• E' necessario ridurre il consumo di territorio, riqualificare l'esistente, recuperare gli edifici vuoti;


• E' necessario mettere in sicurezza il territorio;



PRESO ATTO CHE:


• Il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio ha avviato la campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori", che ha l'obiettivo di ridurre il consumo di territorio attraverso un'oculata gestione dello stesso;


• Tale campagna propone, tra le altre cose, di effettuare un censimento mirato da avviarsi su tutto il territorio italiano, tramite un modello che i singoli Comuni dovrebbero compilare, come da scheda allegata;



CONDIVISI:

Gli intenti e consapevoli della necessità di intervenire su un territorio italiano già fortemente danneggiato;



SI IMPEGNA:

Il Sindaco e la Giunta a intraprendere il censimento summenzionato, come da scheda allegata, entro un mese dall'approvazione di tale mozione/istanza e terminarlo entro 6 mesi.




5 commenti:

  1. Sempre tutto come prima,nulla a cambia a Biassono da diversi anni siamo sempre di fronte a questi soprusi e questi atti di insolenza e arroganza che contraddistingue il Leghista e la giunta leghista.
    Il sindaco si scorda che è stato eletto dai cittadini ed è sindaco di tutti non solo del 17,99% della popolazione ( Dato relativo alla percentuale di chi ha votato Lega Nord alle elezioni 2013), un sindaco se vuole far bene il suo lavoro dovrebbe ascoltare le esigenze di tutti ma cosa ancor più importante RISPONDERE alle domande e non cavarsela con la frase " è un argomento già trattato", questo vale anche per le numerose risposte mai date alle tante domande dei cittadini,come la storia del Centro Sportivo e di quei famosi 20.000 elargiti senza capirne il motivo... siamo alle solite ma è ora di finirla di esser presi per il culo da persone irresponsabili e senza il minimo senso civico e correttezza morale ( sempre se sanno cosa sia la moralità), un partito che dice di difendere il territorio e poi lascia che il verde pubblico sia rilegato a una piccola porzione di territorio. Siamo stanchi di sentire sempre le solite risposte vaporose e inefficaci e di vedere questo paese non valorizzato e non salvaguardato per colpa di questa amministrazione locale che porta avanti solo progetti ideologici e che piacciono solo a loro,fregandosene dei reali bisogni del cittadino.

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  2. Per fare proposte intelligenti occorre un elemento indispensabile ......... che evidentemente manca a Pierino e ai suoi.

    mX

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  3. Ma non è stato il Capogruppo della Lega ad accusare LpB di non essere propositiva e di coltivare solo la sterile polemica?.
    Forse Dibiasio era ed è sempre distratto durante le sedute, o peggio partecipa al Consiglio Comunale di un altro Paese.
    Fatto sta, che di fronte a tutte queste proposte concrete, che in realtà mi sembra si sommino a molte altre portate in Consiglio da Lista per Biassono, dovrebbe avere quantomeno il pudore di ritrattare affermazioni prive di fondamento, offensive e in puro stile propagandistico. Avrebbe dovuto, semmai, dire il contrario: troppe proposte ragazzi! Calmatevi. Invece no, ha pensato bene di accusare l'opposizione di LpB di sterilità propositiva. Poteva dir di tutto ma questa no! Non sta ne in cielo ne in terra.
    Evidentemente spera di far carriera, in vista dei futuri appuntamenti elettorali.
    Come? attaccando, in gara con il Sindaco e a testa bassa, LpB nella speranza di conquistare i punti premio che la Lega elargisce a che si dimostra più duro che più duro non si può o meglio non ce là!.
    E dire che dopo l'assemblea pubblica sul tema dell'asilo speravamo di aver trovato un interlocutore in grado quantomeno di ascoltare! Ci siamo sbagliati o peggio illusi. Sono tutti uguali: duri (di comprendonio) e puri (nel fanatismo).
    A proposito qualcuno sa che esito hanno avuto quelle consultazioni sull'asilo/nido?
    Non si era impegnato con i giovani leghisti a portare alla Giunta le istanze espresse dai cittadini??????
    Il cittadino Arturo

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  4. Ma le altre "opposizioni", che posizione hanno assunto sulle mozioni di Lista per Biassono?

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  5. Il "mastro del borgo" Malegori dice testualmente, e senza vergogna, al Giornale di Carate: "...da parte mia rispetto ad ogni proposta di Lista per Biassono ci saranno sempre delle pregiudiziali".
    E' sconfortante ed è la negazione del ruolo istituzionale di Sindaco.
    Sappia però che i biassonesi non hanno pregiudizi nei suoi confronti, ma si stanno costruendo dei GIUDIZI sul suo modo di operare.
    Felice Meregalli

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