Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

domenica 21 settembre 2014

LA MALEDIZIONE PADANA

Non esultiamo per il risultato del referendum scozzese.

Lista per Biassono non ha preso posizione, né a favore del SI', né del NO; crediamo che la questione sia di competenza del popolo scozzese e non osiamo intrometterci.
Il nostro Sindaco e la sua giunta, tra bandiere affisse sul palazzo municipale e inopportuni comunicati stampa sul sito del Comune, si sono sbilanciati invece al limite del ridicolo. E, soprattutto, della legalità.

Come al solito, però, non ne azzeccano una: anziché trasformarsi in oro, tutto quello che toccano i nostri Re Mida somiglia molto più a materiale maleodorante.
Gli ADIMER (Re Mida al contrario) nostrani non perdono occasione per dimostrarci che loro sono SEMPRE, ma sempre, dalla parte sbagliata.

Con i soldi pubblici non si comportano come Robin Hood, ma da Sceriffi di Sherwood: fanno regali ai più forti come SIAS, la società che gestisce l’autodromo di Monza, dando in uso GRATUITO aree urbane per il GP, per poi aumentare le tasse locali con la scusa che mancano fondi per colpa di Roma.

Non istituiscono un fondo di garanzia per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, perché sostengono che manchino i fondi, salvo però non farsi pagare gli affitti arretrati da società telefoniche che occupano il suolo pubblico con le proprie antenne.

SEMPRE, sempre dalla parte sbagliata.

Anche gli Scozzesi l’hanno capito, mai farsi supportare dagli attuali amministratori biassonesi. Sarà forse perché portano iella?

I Catalani favorevoli all’indipendenza, che hanno letto il comunicato ufficiale di Sindaco e Giunta annunciante l’esposizione del loro vessillo in occasione del referendum in Catalogna, si stanno già toccando scaramanticamente e fanno gli scongiuri.
Catalani, Scozzesi, consolatevi: almeno non siete governati da Pierino Malegori e la sua Giunta.


Noi purtroppo dobbiamo tenerceli fino al 2016. Forse. Ma una corsa è certa e i nostri dovrebbero averla capita: se non è riuscita a ottenere l’indipendenza la Scozia, che esiste e ha prove storiche per supportare le proprie ragioni, figuriamoci la Padania-Topolinia.

1 commento:

  1. Io mi chiedo come si fa a dire ai nostri concittadini che una lega prepotente alla fine ti lega proprio e non ti fa andare avanti. E' tempo di crisi, bisogna inventarsi qualcosa, Renzi forse sta tentando o forse è un burattino anche lui, Salvini s e la prende sempre con Roma e gli extracomunitari, forse ha un po ragione, ma i comuni non possono fare niente? Cosa centra adesso la Scozia? Forse bisogna interessarsi anche di casa nostra, forse bisogna pensare di più ai nostri figli che non trovano lavoro, forse bisogna interessarsi a expo, visto che da lì arrivano soldi. Quanti sono quelli come me che cercano di tirare avanti, il comune lo sa? Lo sa il comune quanti a Biassono lavorano ancora e quanti no? Per una volta l'anno che arriva il GP sono tutti contenti? io so di gente che vende magliette, affitta qualche camera e fa qualche soldo a settembre e poi per tutto l'anno si sbatte o continua ad andare in giro per vivere. Viva lista per Biassono che non ha ancora vinto le elezioni.
    Roberto

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