Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 3 ottobre 2014

APPELLO CONTRO GLI ANABATTISTI PADANI

Piazza Italia sotto assedio. Fallita la rivoluzione padana, tramontata, resuscitata e infine azzoppata l’idea secessionista, la Lega Nord se la prende ancora una volta con la toponomastica locale. Benché le sue scelte in materia siano sempre state finalizzate alla volontà di marchiare il territorio, con opere o intitolazioni dall’esplicito riferimento al Movimento di via Bellerio, la strategia odierna si è fatta più sottile, ma non per questo meno velenosa.

Apprendiamo infatti, per bocca dell'Assessore allo Sport, che "come giunta stiamo valutando la possibilità d’intitolare a Michele Alboreto una porzione di Piazza Italia, magari il parcheggio dove avviene la premiazione dell'atleta biassonese dell'anno".
Nulla da eccepire sulla figura del pilota Ferrari prematuramente scomparso.

Tuttavia, poiché a pensare male si fa peccato ma, come diceva qualcuno, quasi sempre ci si azzecca, l'intenzione manifestata dall'esponente della giunta leghista lascia la sgradevole impressione che, non sentendosela di cambiare radicalmente nome a Piazza Italia, si cominci, al momento, col farla a pezzettini.

Se proprio deve essere costume, a Biassono, d’intitolare aree pubbliche adibite a parcheggio, si dedichi ad Alboreto il parcheggio antistante il Centro Sportivo Comunale. Che, peraltro, è adiacente all'Autodromo ed alla Curva di Biassono. Oppure gli si dedichi il Centro Sportivo stesso.

Ma, per favore, non si tocchi Piazza Italia, nel mirino della toponomastica leghista sin dai tempi delle prime giunte De Biasio. Biassono ha ben altri problemi di cui occuparsi.

Lo chiediamo in nome della logica, della ragionevolezza, della storia, cultura e tradizione di Biassono cui la Lega Nord, quando fa comodo, dice di ispirarsi.

Salviamo Piazza Italia!


5 commenti:

  1. Se lo faranno che si indica una raccolta firme,visto che a loro piace tanto questo modo son certo accetteranno il volere dei cittadini,oppure no? Resto in ogni caso basito da questa giunta che si occupa unicamente di problemi marginali e e di propaganda ma nasconde sotto il tappeto i problemi seri!

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  2. E si, se proprio P.zza Italia non si può averla tutta, via subito almeno un tocco, chiaramente in onore di Michele Alboreto, poi si vedrà. La toponomastica è sempre cosa rognosa. A parte che a me sembra di camminare più leggero e rilassato percorrendo una Via dei Tigli piuttosto che una Via Mazzini o un Largo Europa (con tutto il rispetto per Mazzini e per l'Europa, e pur riconoscendo l'importanza della storia nella toponomastica), qui non si vuole cambiare un nome di persona, come di solito succede. A Biassono i nostri amministratori padani vanno all'assalto (di un tocco, per adesso) di P.zza Italia, un nome proprio indigesto per loro. E strumentalizzano furbescamente il nome di un pilota amato come Michele Alboreto. I leghisti non sono più un movimento in ascesa (anzi...) e sono costretti ad un approccio morbido e graduale alla questione, non possono, perciò, subito buttar lì un Miglio o un'altro vattelapesca del loro movimento, e cominciano ad usare, a mo' di ariete, il nome di Alboreto (che meriterebbe più di un angolo di parcheggio). Ciò che suscita, nella memoria dei più, il nome di Alboreto potrebbe permettere loro di realizzare la furbata. Proprio squallido, segno anche, però, che sono alla frutta. Piazza Italia è la piazza principale, cerchiamola di non dargliela in pasto. Questo giochino va denunciato proponendo parallelamente un luogo più nobile per Michele Alboreto.
    e.d.

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  3. I nostri amministratori leghisti hanno dei grossi problemi.
    In tutti i campi, ma sopratutto quando si tratta di toponomastica.
    Questo blog segnalava ben tre anni fa, nel 2011, l'esistenza di una via intitolata ad " A.PISACANE" che nessuno ha capito se si tratta del clamoroso errore di un A. al posto di C.( Carlo Pisacane) oppure di qualche amico del sindaco leghista.
    Se proprio vogliono metter mano alla toponomastica comincino dalla via Pisacane, restituendo al famoso patriota il suo nome originale.
    fabrizio

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  4. Evidentemente dopo averci omaggiato con monoliti e sassi erratici effigianti il sole delle alpi, e dopo aver intitolato strade, piazze e parcheggi a:
    Largo Pontida
    Giardini Padani
    via Lega Lombarda
    via dei Celti
    via Brenno
    via Padania
    via del Carroccio
    via Po
    via Gianfranco Miglio,
    i leghisti nostrani sono un pò a corto di toponimi.
    E quindi sono passati alla fase 2: fare lo spezzatino di vie e piazze "sgradite".
    E piazza Italia non poteva non essere in cima alla lista.
    Vediamo cosa ne pensano i biassonesi.
    Felice Meregalli

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  5. La prossima sará via dei Mille?

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