Le radici dell’ultima
manifestazione di Roma della Lega Nord affondando da tempo in Villa Verri.
Quando sostenevamo non fosse
possibile non vedere nella Lega Nord tutti i sintomi di un partito di estrema
destra (un po’ razzista e fascista), Il Sindaco accusava noi di essere degli
estremisti; ora, dopo la “ marcia su Roma” di Salvini, che ha stretto alleanza
con Casa Pound, autodichiaratamente fascista, crediamo non ci possano essere più
fraintendimenti.
E’ un fatto.
La Lega Nord In Italia è alleata con
Casa Pound e in Europa con il Front National di Marine Le Pen, su posizioni
omofobe e razziste.
Quei biassonesi illusisi che
certi gesti folkloristici fossero attribuibili solo ai Borghezio o ai Bonanni di
turno, ma non rappresentassero realmente l’anima del partito leghista, ora si
devono ricredere.
Quando il sindaco Piero Malegori
rispondeva alle critiche che muovevamo al suo operato, accusandoci di essere
noi “gli estremisti da centro sociale” - senza
entrare mai nel merito delle critiche - dimostrava già quale rispetto avesse
verso le minoranze e quale fosse il suo modo di praticare la democrazia.
I sintomi c’erano già tutti, e da
tempo, per capire e interpretare “le gesta leghiste” anche a Biassono, come
quelle di “marcare” il territorio cittadino mediante massi scolpiti con simboli leghisti, o intitolare
tutte le nuove vie usando nomi della tradizione leghista. Una riedizione della
tradizione fascista usata nel Ventennio mussoliniano.
Lista per Biassono ha puntualmente
denunciato questi atti in consiglio comunale, ritenendoli soprusi e abusi;
purtroppo nell’indifferenza assoluta degli altri gruppi dell’opposizione.
Ora, però, non ci possono essere
più scuse: signore e signori, consiglieri comunali che rappresentate la
cittadinanza, sappiate che tra circa un anno il vostro operato sarà giudicato
di nuovo dagli elettori e noi di Lista per Biassono faremo di tutto per portare
all’attenzione dell’opinione pubblica ogni atto nefando compiuto da questa
amministrazione leghista. Anche i rappresentanti delle
opposizioni saranno chiamati a rispondere dei loro voti e comportamenti in
Consiglio Comunale.
Per tutto quanto hanno fatto e NON fatto.
Mi auguro che sempre più cittadini "aprano gli occhi" sulla realtà leghista e se ne ricordino al momento delle elezioni, permettendo un cambiamento nel modo di amministrare la cosa pubblica.
RispondiEliminaIl Cittadino:impediscono ai volontari della croce rossa di accedere ad una corte per accompagnare un bambino con problemi ad un centro specializzato. Notizia di per se vergognosa, se poi si scoprisse che non è "Biassonese da 5 generazioni" (o non indossa la camicia verde), ecco spiegato perchè l'amministrazione leghista non fa nulla ....
RispondiEliminaAlcuni abitanti la corte in questione hanno scritto al Cittadino: il bambino può camminare, quindi invece di far entrare l'auto nella corte, i volontari aiutiano il bambino a raggiungere l'auto parcheggiata in strada. Ma perchè questo non vale anche per loro, che parcheggiano nella corte, davanti a casa? L'amministrazione leghista sembra non intervenire: è un caso che un assessore ed il vicesindaco siano parenti ?
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