Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 17 aprile 2015

"Ohibò, Tonto, come faccio a dormire con te che strilli "tutto va bene" tutto il tempo?"

Robin Hood ha trovato un nuovo set cinematografico a Biassono.

Manco fosse Giovanni Plantageneto, il sindaco Piero Malegori investe del ruolo di sceriffo di Nottingham il comandante della polizia e lo coinvolge nell formazione degli studenti locali sulla sicurezza stradale. Ma non è tutto. Addirittura sugli STILI DI VITA!

Durante l’ultimo Consiglio comunale dei Ragazzi, il comandante Piacentini, insieme al suo vice Coppola, hanno infatti illustrato ai ragazzi il ruolo della polizia locale, ribadendo con l’occasione uno dei cavalli di battaglia leghisti. “L’uso dello skateboard è consentito SOLO nelle aree specifiche”.

Peccato che, da SOLI tre anni, i rappresentanti dei ragazzi in Consiglio comunale chiedano proprio una pista da skate attrezzata, nonostante la giunta si sia dimostrata sino ad ora sempre sorda.

Aspettiamo chiarimenti dall’assessore alla Pubblica istruzione Nadia Beretta, che - sicuramente attenta - troverà presto la soluzione. Quando si risveglierà.
Dopodiché Malegori, forse pentito di aver lasciato il ruolo d’educatore a Piacentini, si riprende gli abiti da sceriffo e gonfiando il petto esclama: contro gli schiamazzi a tarda ora, TOLLERANZA ZERO!

Nessun dubbio che, con l’arrivo della bella stagione, i residenti del centro storico saranno costretti a sorbirsi una buona dose di schiamazzi. Dove mai potrebbero ritrovarsi i giovani a Biassono, quando per loro quest’amministrazione comunale non investe neppure un euro? Costretti a usare il sagrato come panchina, a sedere sui tavolini dei bar chiusi, a sfruttare qualche cordolo di fortuna, finiscono inevitabilmente a ritrovarsi sotto le finestre delle case altrui, se non direttamente su pericolose strade trafficate. Per loro, niente spazi a Biassono: sono solo un problema per la giunta leghista. Un problema che spinge a una dichiarazione di guerra preventiva e minaccia l’uso della forza.

Se per la Lega Nord i giovani esistono solo quando occorre minacciare multe, perché danno grattacapi alla polizia o semplicemente a causa del disturbo arrecato dai loro skateboard, significa proprio che non sarà mai riconosciuta loro la dignità di veri cittadini; né, tanto meno, verrano mai creati opportunità o spazi pubblici per aiutarli a crescere davvero in paese.

Sono anni che denunciamo la mancanza di punti di ritrovo a loro destinati, il loro essere abbandonati a se stessi. Abbiamo chiesto di destinare Villa Monguzzi anche alle loro attività. Di coinvolgerli in progetti culturali amministrativi. Di farne guide per la scoperta del nostro territorio e menti vivaci per un nuovo paese. Di stimolare la loro indubbia creatività. Senza alcuna pretesa di “guidare” o “imporre modelli”, ma dando loro mezzi e strumenti per esprimere semplicemente la scintilla che portano dentro.


E la giunta che fa? Dichiara guerra. Invece di cogliere l’occasione per trovare soluzioni adatte a tutti, la Lega Nord fomenta conflitti fra una categoria di cittadini e l’altra, stigmatizza e sfiducia. D’altra parte, cosa aspettarsi da chi ha sempre bisogno di un nemico per convincere alla propria causa? Meglio aizzare gli istinti più bassi, piuttosto che stimolare un sano spirito critico. Non sia mai che, questi pirati della strada, teppisti sporcapiazze e inguaribili perditempo, al pari dei troppi stranieri che ci assediano, alzino davvero la voce per reclamare i propri diritti…

8 commenti:

  1. Nessun commento......e' il miglior commento!

    SF

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  2. essere persone tranquille, rispettose delle regole e non molestatori sembra una bestemmia in questa città. qui tutti hanno il diritto di fare quello che si vuole e non quello che si può e non importa se ciò possa causare danni a qualcun altro.

    si invoca situazioni personali a giustificazione di ogni proprio atto di maleducazione:

    - sono giovani e possono fare schiamazzi dovunque si trovino sotto il povero malcapitato che vorrebbe dormire o riposare nonché godere della sua casa e ha la colpa di aver comprato o affittato pagando il suo debito con il proprio sforzo quella casa che ha quella finestra sotto la quale questi giovani poveri, emarginati e non riconosciuti dalla società fanno rumore fregandosene altamente. si è d'accordo che anche i giovani debbano avere spazi ma non significa che devono essere maleducati e irrispettosi. aggiungendo ovviamente che i propri genitori non permetterebbero tali comportamenti sotto la propria finestra visto che devo girovagare per mete lontane

    - parcheggiare selvaggiamente davanti a portoni bloccando vie perché devono accompagnare i propri bambini all'asilo. si comincia immediatamente dai più piccoli per dargli i primi rudimenti di maleducazione: non sia mai che negli anni successivi alla loro crescita rimangano indietro rispetto ai loro coetani e si deprimessero per questo sentendosi emarginati

    - all'amico dell'uomo, il cane, bisogna farlo sentire in famiglia come uno di loro facendogli capire che non ci sono problemi può fare i propri bisogni in strada mostrandogli che per essere accettato deve farne il più possibile affinché possa contribuire alla maleducazione cittadina sperando che veda che un malcapitato calpesti il suo prodotto fisiologico visto che il suo 'familiare' non lo raccoglie (quando mai!!!) e godendo insieme a lui e per sentirsi famiglia


    di questa amministrazione ho tutto il male da dire: inefficiente, incapace, collaborativa a tutto questo. le mie lamentele contro la maleducazione sono sempre affrontate con menefreghismo assoluto o con qualche intervento qua e là ma non significativi visto che tutto continua.

    ma se una zona intera si ribella vorrà dire qualcosa rispetto al comportamento di tali giovani. si capiscono le battaglie politiche legittime e sacrosante ma esistono valori come l'educazione e il rispetto che tutti dovrebbero condividere, applicare e non mettere in discussione né per ragioni politiche, per questioni di età o condizioni socio-economiche.


    questo paese ha la cultura della maleducazione: l'unica cosa che si dice a chi chiede il rispetto delle regole è CAMBIA CASA E CITTA'!!!

    Dovessi abitare fino alla fine dei miei giorni MAI difenderò e starò al lato di chi ammette maleducazione.

    Bisogna dire che qua le generazioni si alternano come è naturale ma la base è sempre la stessa: CHI VUSA PIU' SE LA VACA L'E' SUA (chiedo scusa ma non so scrivere il dialetto: come si evince mi pongo le ceneri sul capo quando penso che possa sbagliarmi in qualcosa)

    non so nelle altre città cosa succcede però io abito qui legittimamente pagando il mio affitto e le mie imposte e tasse comunali.

    c'è da meditare e da vergognarsi!!

    chi non credesse a quanto dico che venga dove vivo e posso mostrare tutto.

    Maurizio Carbone

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    1. Per me, questo, è uno sfogo sacrosanto, di chi vive e tocca con mano tutti i giorni una certa “maleducazione” e un disagio. Quello che mi sento di dire, Maurizio, è che scagliandoti contro la “maleducazione” non ti scagli contro un nemico ben preciso, ti scagli contro tutto e contro tutti. Ti scagli contro il giovane che si “realizza” , purtroppo, divertendosi e sbraitando a notte fonda sotto delle finestre, contro i non più giovani ignoranti che parcheggiano alla cazzo, contro le mamme che non vogliono parlare e farsi raccontare dal figlio camminando tranquillamente fuori dall'asilo, ma vogliono solo riportarselo a casa al più presto creando l'ammucchiata di macchine davanti i cancelli (e la lista, mi insegni, sarebbe ancora lunghissima). Scagliandoti contro tutto questo tu ti scagli contro tutto un mondo e tutta una cultura. Si può fare, tanti nemici tanto onore, ma il rischio nel non individuare, di volta in volta, un nemico principale, e degli amici in quell'occasione, non è quello di isolarsi con la propria rabbia, vivere male e poi... perdere?
      ed

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    2. caro ed confermi quanto detto da me nel mio precedente post a cui hai risposto: esiste, e tu lo difendi e lo dici apertamente, la cultura e un mondo di maleducati ed incivili in questo paese. Biassono come nessuna città al mondo non deve essere immune dal rispetto delle regole e delle leggi.

      secondo te:

      - realizzarsi significa fregandosene degli altri? perché non sbraitano con muri insonori dentro le proprie mura domestiche?

      - ti sembra giusto bloccare la vita e la libertà degli altri? ti ricordo la libertà di una persona deve e viene limitata nelle condizioni stabilite dalla Legge e non da menefreghismi altrui

      - riportare il proprio bambino a casa o accompagnarlo dove deve andare (asilo, scuola, oratorio e altre loro attività) non implica che si abbia il diritto di comportarsi contro regola: mi è capitato di aspettare una ora sotto la pioggia per entrare in casa mia e a volte avevo anche la spesa.

      secondo te dovrei continuare a sperare che quando esca o rientri in casa non trovi una macchina che ostacoli il passaggio perché il soggetto deve finire i suoi affari personali e ancora secondo te dovrei aspettarlo con un sorriso per essere accettato in questa cultura e mondo?

      è come quando alla tv si sente della situazione carceraria: giusto garantire diritti umani ai carcerati ma nessuno pensa alle vittime? alla donna stuprata, al pensionato che gli viene rubato la sua pensione, vittime di borseggi vari, di aggressioni,ecc.

      mi spiace non sono di questa cultura e di questo mondo: trovo pietoso che si giustifichi tali comportamenti.

      ho tanta rabbia? SII vivo male perché vedo questo schifo? SII perdere? NO non ho bisogno di amicizie con questo tipo di gente, non mi assimilo alla ignoranza, all'inciviltà per essere una persona vista bene dagli altri. non mi interessa il principio tanti nemici tanto onore di mussoliniana memoria.

      non è uno sfogo ma una constatazione sulla realtà: che dici? la cambiamo? oppure è inutile avere forze dell'ordine o giudici che garantiscono la certezza del diritto. qui non viene recepito il concetto della effettività della Legge ossia che essa in quanto accettata sia obbligatoria verso tutti.

      molto probabilmente a te piace la maleducazione: perché non inviti i giovani sotto la tua finestra? perché non fai parcheggiare davanti a casa tua a tutti gli orari e aspetti con il sorriso nel qual caso ti dovesse capitare di non poter entrare o uscire?

      un'ultima cosa: non virgolettare questa maleducazione è proprio schifosità.

      ti mando un saluto.

      maurizio carbone

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    3. No Maurizio, io non volevo difendere proprio nessuno, ti invito a rileggere, anzi, dicendo che il tuo sfogo era sacrosanto ti davo ragione. Ho solo cercato di dire che, dal mio punto di vista, mi sembrava eccessiva la tua rabbia. Forse, nella tua foga, sei riuscito a trasformare anche me in “tuo” nemico, ma io non do ragione ai miei nemici. Ti saluto anch'io,
      ed

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    4. con questo post chiudo l'argomento: non credo che risponderò ad una tua risposta dato che non voglio farne una grande polemica e romanzo epistolare. la mia posizione è chiara e netta.

      1. la tua è pura delazione nei miei confronti: se tu avessi voluto scrivere dandomi ragione non avresti trovato giustificazioni e soprattutto non avresti parlato di mio sfogo e rabbia ma dovevi limitarti a darmi ragione. non sei Leonardo che scriveva al contrario per non farsi capire

      2. non cerco nemici ma se li incontro li combatto e li scaccio dalla mia vita:
      . sono contro i giovani e non giovani maleducati
      . mamme che pensano effettivamente a non chiedere come è andata al bambino ma solo a riportarlo a casa: ti racconto che gli danno la merenda mentre tornano alla macchina lasciando il cartone del succo di frutta e carte delle merendine per terra. se io do a mio figlio il succo di frutta o la merenda se non la butto io l'avrà buttata lui e visto che i cestini sono proprio all'angolo vorrà dire che l'avrà buttata per terra. io ogni settimana devo raccogliere questa immondizia. un altro signore da lodare ogni tanto alla mattina presto di sua iniziativa si arma di scopa e pattumiera per raccogliere quello che buttano sotto le siepi: carte, pacchetti di sigarette, ecc. ovviamente la pulizia della siepe rimane immaccolata fino a quando arrivano i maleducati. già il giorno stesso ci sono già cartacce varie.
      sai cosa fanno le mamme quando le riprendi ti dicono: lei non ha figli e non capisce i miei problemi!! avere figli vuol dire andare contro regola? o meglio diranno scusi ma gli devo insegnare ad essere maleducato se no come potrà vivere qui
      . genitori che quando sentono i propri figli gridare e disturbare preferiscono lasciarli fare: i genitori sono stanchi ed è meglio che i bambini si sfoghino e non importa se disturbano anche gli altri. io genitore mi rilasso e continuo a fare quello che voglio in casa mia

      ti chiedo di non parlarmi di rabbia e sfogo: è schifosità. io nel mio ambito familiare sono felice: condivido molto con mia moglie ovviamente con tutte le difficoltà di un rapporto tra moglie e marito che hanno tutti. non sono un santo ma sicuramente non sono un maleducato e non giustifico niente di tutto ciò.

      leggendo la definizione di sgurbat relativamente alla persona biassonose: non credo che sia intelligente ma sicuramente si adatta all''ambiente in cui vive. riprendendo una nota pubblicità dove si diceva che dove c'era il prodotto c'è casa, dove c'è Biassono c'è maleducazione ed inciviltà.

      grazie per l'ospitalità da parte del blog.

      maurizio carbone

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    5. errata corrige: ringrazio il blog per l'ospitalità (mi scuso per l'errore precedente non voluto)

      maurizio carbone

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  3. cara ed oggi 17 maggio 2015 alle ore 12.02 c'è una macchina parcheggiata davanti al portone di casa mia che impedisce l'entrata e l'uscita.

    non perché c'è la polizia uno deve delinquere. ognuno ha il proprio DNA!!

    Visto che il DNA di questo signore è uguale al tuo invitalo a casa tua!!!

    non posso mostrare le foto che ho fatto della macchina con il numero di targa a dimostrazione di quanto dico.

    non scrivo più non vi preoccupate.

    maurizio carbone

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