Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

lunedì 18 maggio 2015

TOLLERANZA ZERO COI CITTADINI, MA MAI CON LE AZIENDE

Mano morbida con le aziende, ma inflessibile coi cittadini. La Lega Nord dimostra ancora una volta di aver più a cuore gli interessi privati che quelli pubblici, facendo calare ombre sempre più cupe su un operato amministrativo ormai in rovinoso declino. Quando, nel 2011, ebbe inizio l'attuale mandato amministrativo, la prima proposta che Lista per Biassono avanzò al Consiglio Comunale consisteva nella richiesta della costituzione di un Fondo Anticrisi che servisse da ausilio alle famiglie biassonesi colpite dalla grave congiuntura economica.

La Giunta Malegori liquidò sbrigativamente e in modo sprezzante la questione, arrivando a sostenere che “a Biassono la crisi non esiste!”.

Sono passati, da allora, quattro lunghi e penosi anni e, finalmente, anche l'amministrazione leghista sembra accorgersi che, persino sul nostro “impeccabile” territorio, “privati ed imprese incontrano sempre maggiori difficoltà economiche”.
Ecco passare quindi in sordina la Delibera n.22 del 19.02.2015.
Meglio tardi che mai, si potrebbe pensare.

Poi, analizzandola meglio, si scopre che il citato provvedimento è indirizzato e rivolto a tutt'altro scopo.

E riguarda la rateizzazione degli importi sanzionatori per i procedimenti di abusivismo edilizio.

Avete capito bene!

Ecco le motivazioni della Giunta:

. Ritenuto che l'importo delle sanzioni amministrative pecuniarie proprie della materia edilizia che, istituzionalmente, il Comune è chiamato a irrogare a privati e imprese, per la repressione dell'attività edilizia abusiva, risulta talvolta rilevante;

. Ritenuto che il crescente impatto economico e sociale che sanzioni amministrative pecuniarie di notevole importo provocano su privati ed imprese è ormai ben documentato dai casi di insolvenza che hanno cominciato a presentarsi tra i soggetti sanzionati;

. Ritenuto che l'esercizio dell'impresa risulta spesso incompatibile con il pagamento di sanzioni di notevole importo in momenti difficili per l'economia;

Tutto ciò premesso, si stabilisce che:

per importi fino a 5.164,00 euro, si procederà alla riscossione coattiva;

da 5.164,00 e fino a 30.000 euro sono ammesse 3 rate da pagarsi entro 12 mesi;

da 30.000 e fino a 100.000 euro sono ammesse 6 rate da pagarsi entro 24 mesi;

da 100.000 e fino a 300.000 euro sono ammesse 12 rate da pagarsi entro 48 mesi;

per importi superiori a 300.000 euro sono ammesse 18 rate da pagarsi entro 6 anni.

Domanda ingenua:

ma la Lega Nord non è quella della Tolleranza Zero?

1 commento:

  1. Sugli ABUSI EDILIZI, Lega Nord = Aiazzone.
    18 comode rate e 6 lunghi anni.
    Vergogna!
    L.M.

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