La frazione di S. Giorgio non impara dai propri errori. Nonostante gli ultimi progetti edilizi si siano rivelati flop clamorosi, con numerose proprietà ancora invendute all’ingresso dell’agglomerato urbano, in aggiunta ad altre nel nucleo più storico tuttora abbandonate, l’ambito di trasformazione n.7 del Piano di governo del Territorio rilancia una nuova operazione edilizia: nel mirino, gli ultimi terreni liberi a ovest della frazione, quelli a ridosso della cinta muraria del Parco di Monza. Una superficie complessiva di 13.112 metri quadrati, su cui saranno costruiti nuovi edifici residenziali e un ampio parcheggio “apparentemente pubblico” (in tutto, 2.500 metri quadrati di superficie lorda di pavimentazione e occupazione del 50% della superficie fondiaria, con edifici alti sino a 10 metri e mezzo), ma di fatto quasi inaccessibile ai visitatori di S. Giorgio. Oltre a perdere altro terreno libero (le compensazioni previste non fanno altro che riconoscere verde esistente, anziché aggiungerne di nuovo), l’amministrazione ricaverà uno spazio a servizi del tutto distaccato dal cuore della frazione, dunque poco funzionale e sulla cui destinazione non esistono come al solito idee chiare.
Di fatto, un progetto ad hoc per interessi privati e che vede ancora una volta l’amministrazione pubblica supina a spinte speculative. Lista per Biassono, che si era già opposta all’operazione in sede di approvazione del Piano di Governo, non ha mutato il suo giudizio negativo: anziché valorizzare le risorse esistenti e studiare piani di rilancio pubblico per la frazione, sempre più lontana dalla vita di Biassono anche in termini parrocchiali, viene spremuta sino all’ultimo per soddisfare appetiti altrui. Boicottati in consiglio comunali i nostri tentativi di avviare mercatini periodici, di aprire un piccolo museo dedicato alla figura dell’esploratore Gaetano Osculati, di avviare progetti ricettivi per il turismo locale, ma anche di completare il prolungamento della pista ciclabile protetta sino alla stazione, ci si riaffaccia a S. Giorgio per privarlo di nuovo territorio. Un motivo in più per indire il prima possibile il referendum consultivo contro la cementificazione di Biassono e dichiarare a piena voce la propria contrarietà. Per aggiornare e spiegare dettagliatamente le ultime manovre in corso, Lista per Biassono allestirà un banchetto informativo sabato 24 giugno in piazza Italia, dalle ore 9 alle 12.30. L’occasione sarà propizia per incontrare anche gli aderenti al Comitato referendario e avviare eventuali collaborazioni in vista dei prossimi impegni. Vi aspettiamo numerosi!
Invece di valorizzare un territorio verde molto bello si progetta il contrario
RispondiEliminasenza nessun vero vantaggio per i cittadini, viene da chiedersi se oltre agli slogan a fatti questi leghisti abbiano un minimo di vera preparazione ed amore per il territorio.
Ovviamente non parliamo dei vari sospetti che fanno nascere.