Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 8 agosto 2017

BIASSONO FUORI DAI COMUNI RICICLONI

Legambiente ha reso noto il Rapporto Comuni Ricicloni 2017, ma Biassono è sparito dalla classifica. Eppure, sino a non molto tempo fa, ci consideravamo fra i migliori. Che cos'è successo?

Per essere annoverati nel Rapporto, i Comuni - da un paio d'anni - devono anche attestarsi su una quantità di rifiuto non riciclabile e non differenziabile, il cosiddetto rifiuto secco, che non può superare i 75 Kg per abitante per anno. Un parametro più stringente rispetto al recente passato, che rappresenta una sfida stimolante ed un traguardo ambizioso, raggiungibile partendo proprio dalla capacità dei Comuni di realizzare un'alta percentuale di raccolta differenziata. Non è più da solo sufficiente, quindi, l'aver raggiunto la soglia di legge del 65% di raccolta differenziata.

I Comuni lombardi “rifiuti free”, ovverosia quelli distintisi per aver ridotto la produzione di rifiuti ben oltre la quantità prevista dal quadro normativo europeo, passano dai 76 dell'anno scorso, a 90, dei quali 20 oltre i 10.000 abitanti.

Il nostro Comune è sempre stato ai primi posti tra i Comuni brianzoli in materia di raccolta differenziata, anche se i suoi cittadini, rispetto all'impegno profuso, non hanno mai tratto significativo beneficio in termini di riduzione delle tariffe. Più volte abbiamo sottolineato l'inopportunità di fare redigere il Piano Finanziario annuale, mediante il quale vengono fissate tariffe ed obiettivi di gestione a Gelsia Ambiente Srl, gestore stesso del servizio di raccolta.

Piano Finanziario le cui previsioni si attestano sempre sul “mantenimento del valore di produzione dei rifiuti non riciclabili in linea con l'anno precedente” e non hanno mai  contemplato l'avvio concreto di iniziative atte alla riduzione del rifiuto prodotto od alla promozione di comportamenti corretti al fine di migliorare anche la qualità della raccolta differenziata.

Primo classificato tra i Comuni lombardi sopra i 10.000 abitanti è Carugate, 15.267 abitanti, con un percentuale di raccolta differenziata dell'84,9% ed un indice procapite secco residuo (Kg/ab/anno) di 51,7.

Nella provincia di Monza e Brianza sono 4 i Comuni Ricicloni:
Bellusco - (7.360 abitanti) -  RD: 82,9% - procapite secco: 63,0
Ronco Briantino ( 3.476 abitanti) –  RD: 78,9% - procapite secco: 67,8
Caponago ( 5.211 abitanti) -  RD: 79,1% - procapite secco: 72,4
Bernareggio ( 11.041 abitanti) –  RD: 78,5%  - procapite secco: 74,2

Caratteristiche comuni che emergono dai dati:

1)    a caratterizzare i vincitori di Comuni Ricicloni 2017 è l'introduzione della cosiddetta tariffa puntuale, ovvero un sistema basato sulla quantità di rifiuto effettivamente prodotto;

2)   uniti è meglio: l'83% dei Comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato fa parte di un Consorzio.

Secondo i dati disponibili di Arpa Lombardia, nel 2015 il Comune di Biassono (12.091 abitanti) aveva un residuo secco (Kg/ab/anno) pari a 116, ben al di sopra della soglia stabilita di 75. Ancora molto su cui lavorare, come si vede, per il nostro Assessore di competenza.    

1 commento:

  1. Il contenuto e puntuale e ben evidenzia l'inerzia della giunta leghiste, sempre tre metri sopra le istanze dei cittadini. Immobile.

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