Legambiente
ha reso noto il Rapporto Comuni Ricicloni 2017, ma Biassono è sparito dalla classifica. Eppure, sino a non molto tempo fa, ci consideravamo fra i migliori. Che cos'è successo?
Per
essere annoverati nel Rapporto, i Comuni - da un paio d'anni - devono anche attestarsi su una
quantità di rifiuto non riciclabile e non differenziabile, il cosiddetto
rifiuto secco, che non può superare i 75 Kg per abitante per anno. Un
parametro più stringente rispetto al recente passato, che rappresenta una sfida
stimolante ed un traguardo ambizioso, raggiungibile partendo proprio dalla
capacità dei Comuni di realizzare un'alta percentuale di raccolta
differenziata. Non
è più da solo sufficiente, quindi, l'aver raggiunto la soglia di legge del 65%
di raccolta differenziata.
I
Comuni lombardi “rifiuti free”, ovverosia quelli distintisi per aver ridotto la
produzione di rifiuti ben oltre la quantità prevista dal quadro normativo
europeo, passano dai 76 dell'anno scorso, a 90, dei quali 20 oltre i 10.000
abitanti.
Il
nostro Comune è sempre stato ai primi posti tra i Comuni brianzoli in materia
di raccolta differenziata, anche se i suoi cittadini, rispetto all'impegno
profuso, non hanno mai tratto significativo beneficio in termini di riduzione
delle tariffe. Più
volte abbiamo sottolineato l'inopportunità di fare redigere il Piano
Finanziario annuale, mediante il quale vengono fissate tariffe ed obiettivi di
gestione a Gelsia Ambiente Srl, gestore stesso del servizio di raccolta.
Piano
Finanziario le cui previsioni si attestano sempre sul “mantenimento del valore
di produzione dei rifiuti non riciclabili in linea con l'anno precedente” e non
hanno mai contemplato l'avvio concreto
di iniziative atte alla riduzione del rifiuto prodotto od alla promozione di
comportamenti corretti al fine di migliorare anche la qualità della raccolta
differenziata.
Primo
classificato tra i Comuni lombardi sopra i 10.000 abitanti è Carugate, 15.267
abitanti, con un percentuale di raccolta differenziata dell'84,9% ed un indice
procapite secco residuo (Kg/ab/anno) di 51,7.
Nella
provincia di Monza e Brianza sono 4 i Comuni Ricicloni:
Bellusco
- (7.360 abitanti) - RD: 82,9% -
procapite secco: 63,0
Ronco
Briantino ( 3.476 abitanti) – RD: 78,9%
- procapite secco: 67,8
Caponago
( 5.211 abitanti) - RD: 79,1% -
procapite secco: 72,4
Bernareggio
( 11.041 abitanti) – RD: 78,5% - procapite secco: 74,2
Caratteristiche
comuni che emergono dai dati:
1) a caratterizzare i vincitori di Comuni
Ricicloni 2017 è l'introduzione della cosiddetta tariffa puntuale, ovvero un
sistema basato sulla quantità di rifiuto effettivamente prodotto;
2) uniti è meglio: l'83% dei Comuni a bassa
produzione di rifiuto indifferenziato fa parte di un Consorzio.
Secondo
i dati disponibili di Arpa Lombardia, nel 2015 il Comune di Biassono (12.091
abitanti) aveva un residuo secco (Kg/ab/anno) pari a 116, ben al di sopra della
soglia stabilita di 75. Ancora
molto su cui lavorare, come si vede, per il nostro Assessore di
competenza.
Il contenuto e puntuale e ben evidenzia l'inerzia della giunta leghiste, sempre tre metri sopra le istanze dei cittadini. Immobile.
RispondiElimina