A seguito delle note e tristi vicende passate, Lista per Biassono condivide e sottoscrive quanto espresso dalla sezione locale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, giudicando inadeguato e totalmente contraddittorio il provvedimento del sindaco Luciano Casiraghi di rinnovare l'incarico di comandante locale a Giorgio Piacentini. Tenendo distinti persona e ruolo, il massimo rappresentante della Polizia locale non può e non deve offrire in alcun modo motivi di richiamo a valori, figure e periodi storici che rappresentano la negazione stessa dei fondamenti della Repubblica italiana. L'auspicio, come più volte dichiarato dal primo cittadino stesso, è che il corpo di polizia locale sia ricostituito azzerando ogni riferimento a quanto in passato ha profondamente minato la dignità e l'onore del Comune di Biassono.
"L'inspiegabile decisione del sindaco Casiraghi di
riaffidare il comando della Polizia Locale a Giorgio Piacentini, ha riaperto
una pagina vergognosa che credevamo definitivamente archiviata.
Evidentemente lo sdegno e l'indignazione del
Sindaco erano a termine.
Evidentemente le ragioni ed il "clima di
generale pubblica mancanza di fiducia, funzionale per chi deve fare rispettare
le regole, le leggi e garantire la sicurezza", erano solo un artificio retorico
valido esclusivamente per l'annualità 2017.
Anpi Biassono ritiene invece che le motivazioni
che avevano portato al demansionamento del Comandante rimangano tutte, nessuna
esclusa ed eccettuata, in campo.
Biassono non può continuare ad essere il Comune
della tolleranza zero quando si tratta di affrontare emergenze legate alla
povertà ed all'emarginazione, e quello che volge la sguardo da un'altra parte o
minimizza a bravata l'atto irresponsabile di un Pubblico Funzionario che
ostenta apologia di fascismo.
Non ci interessa sapere se Piacentini crede
veramente in ciò che ha scritto.
Riteniamo però che scherzare su certi argomenti
denoti incoscienza e cinismo inadeguati al Comando, oltre che oltraggio della
divisa di servitore della Repubblica che il Comune di Biassono gli aveva
affidato.
Nel frattempo, immaginiamo come possano essersi
divertiti i famigliari di quei cittadini che, negli anni bui del nazifascismo,
anche a Biassono videro i loro cari deportati in Germania, alcuni dei quali non
fecero più ritorno dai campi di concentramento di Mauthausen, di Gusen e di
Ebensee.
La proclamata intenzione del Comandante di voler
presenziare ufficialmente alle imminenti commemorazioni dell'eccidio di
Valaperta, suona come necessità di doversi ricostituire un sincero ed autentico
spirito antifascista.
Lo invitiamo a voler ponderare attentamente tale
decisione: oggi non vengono richiesti atti di fede, né serve buttare benzina
sul fuoco".
ANPI BIASSONO 02.01.2018
DICHIARAZIONI DEL SINDACO LUCIANO CASIRAGHI IN OCCASIONE DEL DEMANSIONAMENTO DI GIORGIO PIACENTINI
"Evidenziato che tale comportamento del Capo Settore di Polizia Locale sig. Giorgio PIACENTINI, anche se effettuato in momenti privati, al di fuori dell’orario di lavoro e al di fuori degli immobili di proprietà comunale, ha generato in moltissime persone ed anche al sottoscritto sentimenti di sdegno comunicati con corrispondenza riservata depositata agli atti d’ufficio, ed ha causato un “clima di generale pubblica mancanza di fiducia nei suoi confronti”, per la funzione che riveste, dove la fiducia, soprattutto quando la persona espleta le funzioni di Responsabile del Settore di Polizia Locale di Biassono, è considerata funzionale alla qualità del servizio pubblico, ovvero funzionale per chi deve far rispettare le regole, le leggi e garantire la sicurezza, con la conseguenza che si intende modificare il proprio decreto sindacale del 22.12.2016 citato in premessa, relativo alla nomina ed assegnazione per il periodo dal 01.01.2017 al 31.12.2017 dei Responsabili dei Servizi del Comune di Biassono, con la revoca con decorrenza immediata, delle Responsabilità del Servizio Polizia Locale, del Servizio Polizia Amministrativa e del Servizio verifiche esterne (anagrafe, tributi, urbanistica), assegnate al sig. Giorgio PIACENTINI, confermando contestualmente tutte le altre nomine ed assegnazioni effettuate con il medesimo decreto sindacale del 22.12.2016; (estratto dai decreti sindacali no. 1 no.2 del 16.01.2017). Per noi queste motivazioni restano tuttora valide!
ANPI BIASSONO 27.12.2017
Nessun commento:
Posta un commento