Ma cosa sta succedendo a Biassono? Gli amministratori
leghisti hanno forse deciso di rinunciare alle millenarie radici cristiane e
nostrane, in favore di una fantomatica e misteriosa signora dalle origini incerte
o, ancor peggio, meridionali?
E chi sarà mai questa fortunata signora, o signorina, il
cui nome è esposto a caratteri chiari in ogni via d’accesso al paese?
Ce lo siamo
chiesto tutti e, fatta una breve ricerca in internet, abbiamo appurato che di Anna Sperto in effetti ne esiste più d’una:
a Taranto è una sconosciuta venditrice di mutande, un’altra risiede a Mazara
del Vallo e un’altra ancora è emigrata dal sud a Bologna. Quale delle tre
signore sarà quella che si è vista improvvisamente intitolare una via del
centro storico biassonese?
Ce lo stavamo giusto chiedendo, ansiosi di conoscere
l’arcano, quando ad alcuni dei cartelli suddetti è stata provvidenzialmente
cancellata una A, diventando via Ann
Sperto: forse una celebrità italo americana che è sfuggita alla nostra
attenzione? O una giovane pop star anglosassone di cui in Brianza ignoravamo l’esistenza?
Il fatto è che il biassonese Ansperto da Biassono, arcivescovo di Milano, vigoroso restauratore
della patria, amante della giustizia, fermo e ostinato ne’ suoi progetti (come
si legge nell’epitaffio conservato nella basilica milanese di Sant’Ambrogio
dove è degnamente sepolto), a Biassono viene tranquillamente confuso dai nostri
amministratori con una qualunque signora Anna Sperto.
L’avevamo capito e denunciato tempo fa che la
toponomastica non è il punto di forza della nostra amministrazione. L’errore verrà certamente
attribuito, come nel caso della via A.Pisacane, all’esecutore materiale dei
cartelli e non al committente. Ma nessuno controlla lo scritto prima della
stampa? E prima di esporlo al pubblico? O forse sarà che, a insaputa dei nostri amministratori,
nelle loro fila si annida qualche perfido provocatore del sud che, giorno dopo
giorno, tenta di minare la credibilità della giunta ricorrendo a simili
scherzetti?
In ogni caso, forse una rinfrescata storica non fa male a
nessuno dei due:
“…Noi non abbiamo
scrittori che ci abbiano trasmesse le vicende della vita di quel nostro
illustre cittadino e benefattore; le carte però che si sono ritrovate negli
archivi e la iscrizione sepolcrale che ce ne rimane, ci danno notizia che egli,
semplicemente come diacono, era già un personaggio ricco e considerato; che fu
giudice, cosa in quei tempi di somma importanza; che era sotto la speciale
protezione di Lodovico II; che poi fu creato arcidiacono e vicedomino, e che
ebbe la dignità di messo regio. Egli fabbricò l’atrio che sta davanti la chiesa
di Sant’Ambrogio. Questo è il più antico pezzo di architettura che abbiamo dopo
i Romani. Nell’868 fu consacrato arcivescovo, e morì nell’881, avendo tenuta la
sede arcivescovile tredici anni”.
È vero che Nemo propheta in patria, ma questa è davvero
grossa! A quando la prossima?
LpB
Complimenti a Lista per Biassono che, anche su queste cose, dimostra di avere il controllo del territorio
RispondiEliminaLega Nord: che sciatteria.
RispondiEliminaEd il tentativo di metterci una pezza? Peggio del buco!
Se tanto mi da tanto, sono seriamente preoccupato per l'annunciata prossima uscita di una nuova Storia di Biassono commissionata dall'Amministrazione leghista.
RispondiEliminaNe avrà parte di rilievo anche la misconosciuta Anna Sperto?
Felice Meregalli
Sbagliare il nome di Pisacane, patriota nato a Napoli, ci stava per i nostri legaioli.
RispondiEliminaMa questa di Ansperto diventato Anna Sperto, ci sembra proprio grossa.
A CASA, MANDIAMOLI A CASA!
Di che vi meravigliate.
RispondiEliminaLe uniche vie che interessano alla Lega Nord sono:via Padania, via Po, via del Carroccio, via Lega Lombarda, via dei Celti, largo Pontida.
Tutte le altre sono intitolate a fatti o personaggi sconosciuti al loro ristretto mondo
Ma non erano i nostri leghisti a riempirsi la bocca "delle millenarie radici cristiane e delle tradizioni locali"?
RispondiEliminaA questo punto, occorrerebbe che l'Assessore alla Cultura organizzasse un Corso di Storia Locale per acculturare almeno un pò i propri accoliti.
Perchè, esiste un assessorato alla Cultura a Biassono ? scusate non ce n'eravamo accorti.
Eliminachi è costui ?