Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 7 febbraio 2014

LETTERA APERTA AL SINDACO PIERO MALEGORI




Gentilissimo sindaco Piero Malegori,

in qualità di rappresentante e capogruppo di Lista per Biassono, ma soprattutto come cittadino residente del nostro paese, gradirei sottoporre all'amministrazione comunale la proposta di adesione all'imminente giornata di sensibilizzazione verso il risparmio energetico e l'utilizzo di nuove forme di energie rinnovabili, denominata "M'illumino di meno 2014".

L'iniziativa, lanciata da Caterpillar (Rai Radio2) e giunta quest'anno alla sua decima edizione, è sicuramente uno degli eventi più importanti in Italia per avvicinare il pubblico a una tematica quanto mai d'attualità oggi, periodo in cui le difficoltà dei bilanci comunali impongono forti razionalizzazioni dei costi e reperimento di risorse alternative. La campagna ha ottenuto anche quest'anno l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio del Parlamento Europeo.

Come motivato dagli stessi organizzatori, "L’invito consueto è quello di aderire ad un simbolico “silenzio energetico”nella Giornata del Risparmio energetico, il 14 febbraio 2014. Dopo aver spento i più noti monumenti delle città italiane ed europee nelle passate edizioni, Caterpillar e il suo spin-off mattutino CaterpillarAM invitano tutti, dalle istituzioni ai privati cittadini, dalle scuole ai negozi, dalle aziende alle associazioni culturali, a rendere visibile la propria attenzione al tema della sostenibilità spegnendo piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni, tra le 18 e le 19,30, durante la messa in onda della trasmissione. Si tratta di un gesto simbolico cui da qualche anno affianchiamo anche l’invito ad accendere, laddove possibile, luci “pulite”, facendo ricorso a fonti rinnovabili e sistemi intelligenti di illuminazione". 

La proposta lanciata da Lista per Biassono all'amministrazione comunale e a tutte le altre componenti del consiglio comunale, che gradiremmo fra l'altro coinvolgere direttamente in un incontro pubblico sul tema in fase di programmazione, consisterebbe nello spegnere dalle 18 alle 19.30 l'illuminazione della Torre di Biassono, in quanto simbolo di maggior visibilità per l'intera cittadinanza, così come per tutti gli utenti della strada Provinciale Monza-Carate. Ricordo che per ufficializzare l'adesione è sufficiente scrivere a caterpillar@rai.it. Per l’adesione 2.0 all’iniziativa si può postare su FB la propria modalità di partecipazione e personalizzare l’immagine del proprio profilo con l’apposito logo di M’illumino di meno (caterpillar@rai.it - oppure https://www.facebook.com/milluminodimeno).

In attesa di una cortese risposta e nella speranza che l'iniziativa rappresenti un forte segnale da parte del nostro Comune nella razionalizzazione delle risorse energetiche, invio i miei più cordiali saluti e ringrazio per l'attenzione prestataci.

Alberto Caspani
(capogruppo di Lista per Biassono)

1 commento:

  1. Buongiorno
    Come mai questo "silenzio stampa" da parte del "1" cittadino?
    Non mi dica che non legge questo blog!!!
    Neanche volendomi impegnare in un convincimento forzato potrei crederci visto che non manca MAI una sua replica o risposta quando gli si toccano i suoi "piccoli" ma molto dolorosi calli della gestione comunale basata quasi solo ed esclusivamente sulla realizzazione di introiti (dané) senza tener conto delle TONNELLATE di cemento che inesorabilmente deturpano ed alterano le ormai (grazie alla inattenta gestione comunale) pochissime bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questo paese.
    Il Comune non va gestito come una classica FABBRICHETTA BRIANZOLA, non deve creare guadagno ma, benessere ambientale e culturale nella cittadinanza, dovrebbe tutelare e sensibilizzare i cittadini per una maggior virtualità del Paese per differenziarsi dalla vita cittadina priva di spazzi e paesaggi.

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