Per leggere il giornale, in queste
settimane, bisogna munirsi dei fari antinebbia: se ci si limita a scorrerne le righe, bastano infatti occhi od occhiali a chi ne ha bisogno; ma qualora si voglia capire davvero cosa si nasconde dietro le notizie
di Biassono, occorre munirsi appunto di fari anabbaglianti.
Ecco alcuni esempi di
cosa APPARE sulla stampa:
- Antonio Marinelli, presidente di Forza Italia: “Ho scoperchiato io lo scandalo dei vigili e.. " - ci
assicura che quello non è l’unico scandalo di Palazzo Verri.
- Il grande albero (di Natale) si
accende e la festa può iniziare.
- Fuori dalla scuola le forze dell'ordine non ci
sono più. Su Facebook: ”Perché?”
- Questi i titoli di pagina 36 del
Cittadino del 20 dicembre scorso.
Ma se accendiamo i fari
antinebbia, leggiamo che Marinelli dice: ".. altro
che balletti dei vigili, qui c’è molto di più e soprattutto molto altro" - e sembra di capire che questa amministrazione, sindaco in testa, abbiano parecchi
scheletri nell’armadio.
Noi consigliamo a Marinelli di
andare direttamente in Procura, se crede che i Carabinieri non diano seguito
alle sue segnalazioni; detto in questo modo, sembra piuttosto un avvertimento ricattatorio, anziché il tentativo di far fare piena luce su fatti accaduti (o che accadono) in Villa Verri.
Per l’albero di Natale, ci
domandiamo invece dove l’amministrazione abbia trovato i soldi per
accenderlo, visto che, all’inizio del mese, sindaco e assessori dichiaravano che non c’erano soldi per farlo.
Felici tutti per il risultato, ma…dove li hanno trovati? Che spese
hanno tagliato? E soprattutto, se hanno tagliato, su quali servizi destinati ai cittadini s'è abbattuta la scure?
A noi risulta che, per evitare
buchi nella vigilanza a causa dei budget ridotti, la giunta leghista aveva
deliberato di togliere 4mila euro dall’asfaltature delle strade, trasferendoli in un fondo a beneficio delle pensioni dei vigili, onde non ridurre appunto il
servizio di vigilanza. La cosa aveva fatto imbestialire gli altri dipendenti
comunali, che hanno invece i salari bloccati ormai da anni e non possono contare
sulla benevolenza del Sindaco; ora scopriamo però che i 4mila
euro non sono serviti a mantenere la presenza dei pattugliamenti all’uscita dalle
scuole. Cosa che, al contrario, non era mai stata messa in dubbio.
Ordunque, a che cosa è servita la regalia dei 4mila euro?
Ricapitolando, la situazione a
Biassono è la seguente:
1. Il Sindaco Malegori si rifiuta
di spiegare ai cittadini i fatti che hanno portato Biassono alla ribalta
nazionale, buttando il discredito su tutto il paese e i suoi abitanti, ma non ha neppur offerto lumi su quali nuovi scandali conclamati dobbiamo temere dalle prossime rivelazioni.
2. Da dove arrivano i soldi per
l’addobbo e l’accensione dell’albero di Natale?
3. Perché, nonostante i 4mila euro
tolti dalla manutenzione delle strade e finiti a beneficio degli agenti di Polizia
Locale, l’uscita delle scuole non è più garantita?
Se il
Sindaco non vuole che la gente alimenti pettegolezzi o ipotesi di possibili
ricatti serpeggianti in paese, sappia che i cittadini preferiscono sapere le
cose direttamente dalla fonte e non da radio-scarpa.
Malegori, lo ripetiamo ancor più forte: basta fare lo struzzo
nascondendo la testa sotto la sabbia! Convoca un consiglio comunale ed esponi una buona volta i fatti come sono!
Da un sindaco serio ci si aspetta semplicemente questo.
Perché un ex consigliere dichiara sui giornali, sulla storia dei vigili, che "qui c’è molto di più e soprattutto molto altro" e fa capire di tenere per le palle questa amministrazione? Cos'ha in mano per esporsi pubblicamente così?
RispondiEliminaPerché il corpo della polizia urbana (che non è fatto proprio di angioletti, visto come si sono guadagnati l'onore delle prime pagine) è trattato così bene da questa amministrazione da far incazzare gli altri dipendenti comunali? Qual'è la loro vera forza contrattuale?
Perché l'amministrazione ha sfornato un mega PGT (quando non c'è nessuna richiesta di nuove case) che prevede enormi colate di cemento e quindi l'inevitabile interessamento/avvicinamento/posizionamento di avvoltoi dell'edilizia brianzola che, in gran parte, è controllata da organizzazioni criminali e 'ndranghetiste? Qual'è il corrispettivo che, si dice, non ha odore (ma invece ce l'ha) che gli scaltri procacciatori di licenze edilizie sempre buttano sulle scrivanie degli amministratori oltre agli oneri di urbanizzazione?
Perché quest'eccessiva cortesia e benevolenza di un così piccolo comune nei confronti di un debitore eccellente come la grande SIAS (il gestore dell'autodromo)? Cosa lega, così indissolubilmente, questo Davide senza fionda e Golia?
Perché ex inpallinatori leghisti di ogni forma di imposta e tassa fanno conquistare a Biassono la posizione di capofila nella tassazione comunale in Brianza? Al di la della crisi generalizzata, dove, questa amministrazione, ha sbagliato a fare i conti? Dove le falle?
Qualcosa è andato storto? C'è per caso qualcuno che mette i bastoni tra le ruote?
Tante domande in tempi di festa e ancora poche risposte.
Daniele
A proposito di "perchè" chiesti con legittimità e cognizione di causa, come ho letto anche in alcuni commenti di questi giorni, oggi compreso.....
RispondiEliminami chiedo: è online il sito soldipubblici.gov.it , dove il cittadino può controllare le spese fatte da comuni, regioni ecc.... bene, andando a vedere sul sito, digito Comune Biassono...andate a vedere....digitate quello che volete....
Penso che i siti governativi e del comune danno sicuramente informazioni anche interessanti ma non possono rispondere a certi quesiti e a certi dubbi che abbiamo qui a Biassono.
RispondiEliminaRoberto