Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

lunedì 1 dicembre 2014

SCANDALO VIGILI: VILLAGE PEOPLE & MACHO MAN

Troppo facile. A quanto pare, per giudicare le ultime performances degli agenti della Polizia Locale che stanno conquistando la notorietà a livello nazionale, il nostro Sindaco è passato dalla teoria del complotto politico a quello della semplice stupidata.

Ci permettiamo di mettere in fila una serie di accadimenti che, negli ultimi anni, hanno visto protagonista il Corpo della Polizia Locale.

Lasciando che siano i lettori a giudicare.

1)     un ex Sindaco inquisito per essere stato colto in flagrante mentre, col cappello di Vigile in testa, elevava contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.

2)    una “cimice” rinvenuta all'interno di un'auto di servizio della Polizia Locale (interrogazione di Lista per Biassono per conoscere ed approfondire la questione; risposta del Sindaco Malegori: è in corso un'indagine da parte della Magistratura; faremo sapere. Non si è mai saputo più nulla. Anzi, no: IERI, in consiglio comunale, comunica che il caso è ARCHIVIATO. Toh!)

3)    un Comandante della Polizia Municipale indagato nell'ambito dell'inchiesta Autodromo/ Sias

4)    tre Comandanti della Polizia Locale avvicendatisi in un breve lasso di tempo

5)    una anomala quantità di richieste di trasferimento ad altra Sede ed un continuo avvicendamento anche tra gli Agenti stessi

6)    un'applicazione ampiamente discrezionale del Regolamento di Polizia Locale che , lo scorso anno, ha portato alla cacciata, con disappunto dell'Amministrazione stessa, di alcuni hobbisti in occasione della fiera cittadina.

7)    uno sciopero minacciato in relazione al problema “pattuglie serali”. Sciopero rientrato solo perché il Sindaco si è dovuto inventare il taglio di 4.000 euro dall'asfaltatura ordinaria strade e destinarli ad apposito capitolo “previdenza complementare per gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale”.

8)    e, da ultimo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: l'esibizione in tenuta semi adamitica che sta impazzando su giornali e televisioni.

Questi i fatti a noi noti.
Fatti provati e dimostrati.
Ad altri lasciamo faide e veleni.

Tutto ciò premesso, al biassonese medio sorge spontanea una domanda: cosa faceva chi doveva governare?

Delle due l'una: o non si è accorto di nulla. E sarebbe grave.

Oppure sapeva ed ha tollerato e “coperto”. E sarebbe ancora più grave

Questi i fatti e queste le valutazioni.
Non si tratta, quindi, né di moralismo, né di puritanesimo.
In Villa Verri c'è un problema politico. Un problema che pesa sulle spalle e sulla responsabilità di chi, riempiendosi a parole la bocca di “sicurezza”, in realtà ha consentito questo stato di cose. A tal punto da trasformare il Corpo della Polizia Locale biassonese in una sorta di “zona franca”.

E' giusto che il Sindaco Malegori, con delega alla Sicurezza, prendendo atto di questa situazione, ne tragga le debite conseguenze: SI DIMETTA!




2 commenti:

  1. Angelo Piero Malegori ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere del tutto inadeguato al ruolo che riveste. Inadeguato quanto ad autorevolezza, lungimiranza politica, capacità nella scelta delle persone. E' tempo che lasci spazio ad altri, anche del suo stesso partito. Ma ad altri capaci, seri, professionali. Non è più una quesione di colore politico. E' una questione di inadeguatezza del tutto personale.

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  2. La tanto decantata efficienza della Lega Nord sta mostrando, a Biassono, tutti i suoi limiti.
    Tasse al massimo,
    efficienza al minimo,
    favori agli amici,
    e mani libere a Vigili Urbani e Protezione Civile (che i biassonesi pagano con la Tasi).
    Tempo di cambiare.

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