Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

lunedì 27 luglio 2015

I BILANCI DI BIASSONO DANNO I NUMERI

Sono passati soltanto due mesi dalla nomina dell'ultimo Revisore dei Conti ma, a Biassono, c'è qualcosa che continua a non andare.

Quella di Revisore dei Conti in un Ente Locale è funzione tra le più delicate.

Nell'arco degli ultimi due mesi, l'Amministrazione Malegori ha portato all'approvazione del Consiglio Comunale sia il Bilancio Consuntivo 2014 che il Bilancio di Previsione 2015.
Entrambi in regime di esercizio provvisorio ed entrambi sul filo della scadenza dei termini prefissati.

BILANCIO CONSUNTIVO 2014:
il Revisore dei Conti dura in carica tre anni a decorrere dalla data di esecutività della delibera di nomina da parte del Consiglio Comunale (per Biassono si tratta della delibera n.20 del 25 maggio 2015).

Tra l'altro, vi si legge testualmente: "....il Consiglio Comunale, udita la proposta del Sindaco Borgomastro di dichiarare la presente delibera immediatamente esecutiva al fine di incaricare nel più breve tempo il nuovo Revisore dei Conti"........delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva....".

Da quel momento, giusto il disposto dell'art. 234 Testo Unico Enti Locali, ci sono 20 giorni per comunicare ai propri tesorieri il nominativo del soggetto cui è affidato l'incarico.

Il quale incaricato, prima dell'accettazione, è necessario si informi su quanto riportato nella delibera di nomina e prenda visione di quanto disciplinato nello Statuto e nel Regolamento di Contabilità in riferimento all'Organo di Revisione.

Nulla di tutto quanto previsto dalla succitata normativa è stato osservato a Biassono.

Il Revisore, nominato nelle notte del 25 maggio, già il giorno successivo consegna la propria Relazione consentendo ad un'Amministrazione in evidente affanno di rispettare formalmente l'ultimatum concesso dal Prefetto ed evitare il commissariamento.

Il che, come abbiamo già avuto modo di mettere in evidenza, può significare soltanto una cosa e cioè che, in barba a leggi e regolamenti, il Sindaco Malegori ha affidato i conti del nostro Comune ad un professionista che non poteva ancora essere nel pieno possesso delle sue attribuzioni.

BILANCIO DI PREVISIONE 2015:
sulla proposta di Bilancio il Revisore è tenuto ad esprimere un motivato giudizio di congruità, coerenza ed attendibilità contabile.
Si presume lo faccia dopo aver preso visione dei numeri e dei documenti ufficiali e definitivi, nonché di tutti i numerosi allegati che costituiscono il bilancio di un Comune.
Normalmente dovrebbe esserci perfetta ed assoluta coincidenza tra le evidenze del Revisore e quelle del documento contabile comunale.

Mai ci era capitato di imbatterci in una Relazione del Revisore riportante cifre diverse rispetto a quelle appostate a Bilancio.

Ma al peggio non c'è mai fine e, ad esempio, abbiamo potuto apprendere che a Biassono le entrate sono "variabili".

TASI:  euro 1.830.000 per il Revisore; 1.815.000 a Bilancio

TARI: euro 1.210.000 per il Revisore; 1.200.615 a Bilancio

ADD. COM. IRPEF: euro 1.585.000 per il Revisore; 1.575.000 a Bilancio

IMP. PUBBLICITA': euro 74.000 per il Revisore; 73.000 a Bilancio

IMU: euro 1.345.000 per il Revisore; 1.250.000 a Bilancio

Differenze preoccupanti e inspiegabili, che il Sindaco, assessore al Bilancio, non è stato in grado di spiegare.


Forse, anziché procedere a tappe forzate all'approvazione, ad ogni costo, del Bilancio, sarebbe stato più opportuno sospendere la seduta del Consiglio Comunale, convocare il Revisore dei Conti e chiedergli sulla scorta di quali numeri e quali documenti ha formulato il proprio giudizio di congruità ed attendibilità contabile.  

1 commento:

  1. Ma il dott. Miatello Francesco che, si legge nel sito ufficiale del comune, "svolge compiti di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi del Comune in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle Leggi, allo Statuto e ai Regolamenti", non ha nulla da dire nel merito ?
    ma non ha un minimo di vergogna ? è il garante del rispetto delle leggi o è anch'egli piegato ai voleri di sindaco e giunta ?
    basta, non se ne può più !

    RispondiElimina