Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 14 giugno 2011

51% di voti per i referendum: Biassono si muove!

I referendum per l’acqua pubblica, no al nucleare e legittimo impedimento hanno visto anche a Biassono la partecipazione della maggioranza assoluta degli elettori: i votanti hanno superato il 51%. Per Lista per Biassono questo risultato è da considerare molto importante e per molti aspetti storico, dimostrando una grande attenzione e sensibilità dei cittadini per alcuni temi fondamentali, primari della convivenza civile: l’acqua, l’ambiente, la giustizia. Proprio per questo, per la rilevanza civica di questi temi, Lista per Biassono ha sostenuto la campagna per la partecipazione al voto e per il sì ai quattro referendum.
 Siamo quindi molto contenti che anche a Biassono sia stato superato il quorum, un risultato straordinario se si pensa al fatto che i leader nazionali delle forze politiche (Lega Nord e PDL) che hanno espresso finora circa i 2/3 dei voti in paese avevano apertamente invitato all’astensione.
 Notevole anche il fatto che la partecipazione al voto è stata alta ovunque con andamenti molto simili nelle diverse zone del paese: in tutte le sezioni, ad eccezione della 5 e della 8, è stato superato il quorum. Sorprendentemente la partecipazione al voto è stata più alta proprio in due sezioni dove Lega e PDL sono tradizionalmente più forti: la 3 (zona via Alberto da Giussano) con il 53,44% e la 9 (zona via Lombardia ed adiacenti) con il 52,79%.
Questi dati riflettono, in piccolo,  l’andamento nazionale che ha visto tra le regioni con maggior partecipazione al voto alcuni dei tradizionali bacini di consenso leghista e pidiellino al Nord, come il Veneto, dove ha votato il 58,9% dell’elettorato. Molti quindi sono stati gli elettori che in passato hanno votato centro-destra a partecipare al voto, assieme anche a molti giovani che si sono mobilitati per il voto attraverso la rete.
Tutto questo ci dice che in Italia, ma anche nella nostra Biassono, si sta assistendo ad un fenomeno totalmente nuovo: i cittadini certo sono anche molto arrabbiati per la situazione politica generale ma, soprattutto, non sono più disposti a dare deleghe in bianco secondo mere logiche di schieramento. E con loro bisogna fare i conti, discutere contenuti e proposte. Guardare al futuro. Senza preconcetti e senza rendite di posizione, liberamente, Biassono si muove!  

2 commenti:

  1. L'aver superato il quorum ai referendum è realmente un successo che sottolinea come i cittadini, nonostante l'assente o fuorviante informazione dei media, siano stati capaci di "ragionare con la propria testa". Quindi grazie a tutti i cittadini che si sono recati a votare. Ancora una volta la Lega si è rivelata il partito degli sprechi: Maroni non ha voluto accorpare le elezioni amministrative con i referendum determinando uno spreco di denaro pubblico di alcune centinaia di milioni di euro, che noi cittadini, non Maroni o i suoi compagni di partito, dovremo pagare. Questo comportamento della Lega non differisce, purtroppo, neppure in ambito locale: gli interventi pubblici, realizzati con incompetenza e/o scarsa attenzione, ne sono un triste esempio.

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  2. A Biassono la partecipazione alle votazioni è stata del 51,15% e più del 90% degli elettori ha barrato SI per ogni singolo quesito referendario. Un successo insperato.
    Noi di Lista per Biassono siamo molto contenti del risultato uscito dalle urne dei referendum.
    Abbiamo fatto campagna elettorale per 4 sì ed il risultato ha pagato i nostri sforzi; la nostra presenza ai banchetti della domenica, così come al mercato del martedì (senza dimenticare la nostra iniziativa volta a distribuire acqua delle fontanelle addolcita con menta e granatina), ci ha visto sempre in prima linea nell’informare gli elettori, troppo spesso non a conoscenza dei referendum stessi.
    Adesso che fare? Molti direbbero: obiettivo raggiunto!
    Non noi. Il nostro motto è: Andiamo Oltre!
    Siamo coscienti che c’è ancora molto da fare: si dovrà discutere del PGT (piano di governo del territorio, il vecchio piano regolatore per intenderci), della Pedemontana e dell’impatto che avrà sul nostro territorio, della crisi economica che non accenna a migliorare e degli immensi disagi che crea alle nostre famiglie. Questi sono solo alcuni dei temi che Lista per Biassono farà propri nei prossimi mesi.
    Diverse saranno le iniziative che proporremo per il futuro, senza però dimenticare qualche attimo di pausa e svago per parlare di cose meno serie, ma utili per farci passare qualche serata finalmente in allegria…
    Fabrizio Baccenetti

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