"Non ho mai smesso di chiedermi, anche dopo la brusca interruzione del mio impegno di amministratore, che cosa di veramente importante avesse bisogno Biassono per "svoltare", cioè per offrire una qualità della vita ai suoi cittadini che veramente facesse la differenza. Che potesse conferirle un "valore aggiunto" concreto, realmente fruibile e in grado di rendere la nostra cittadina attraente e invidiabile.
Ho pensato a diversi interventi: rendere più efficiente il sistema dei trasporti, recuperare il centro storico attraverso la pedonalizzazione, realizzare parcheggi sotto Piazza Italia con l'interramento della Strada Provinciale e l'allargamento in superficie dei giardini di Villa Verri e altre ancora. Tutte cose importanti e con un discreto grado di fattibilità, ma non ancora sufficienti per il salto qualitativo che andavo cercando.
Poi, esaminando gli elaborati della nuova proposta di PGT, il progetto dell'Autostrada Pedemontana e delle sue "Opere di Compensazione" degli impatti provocati dal tracciato autostradale, e il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Monza e Brianza, ho finalmente capito ciò di cui avremmo bisogno:
un vero parco; di dimensioni urbane, a metà tra il giardino pubblico e il Parco naturale regionale.
Un Parco Urbano di un centinaio di ettari (circa 1.000.000 di m2) che ponga un freno al consumo inesorabile di suolo naturale, sciaguratamente perpetrato anche dal PGT appena adottato in Consiglio Comunale, per non parlare del nuovo immenso nastro di asfalto che si stenderà sulla direttrice est-ovest nel quadrante nord del nostro territorio.
Un Parco recintato per una fruibilità sicura, piantumato a dovere con filari alberati lungo percorsi ciclo pedonali opportunamente ombreggiati. Con aree boscate alternate a prati soleggiati, dove ammirare la bellezza del paesaggio e l'alternarsi delle stagioni nella natura.
Con campi dedicati alle esposizioni botaniche di specie arboree di pregio e coltivazioni biologiche e floricolture da praticare in ordinati orti urbani e serre bioclimatiche.
Con un Centro Parco per le informazioni e una biblioteca degli alberi, con il noleggio di bici, carrozzelle, pattini a rotelle, giochi per i bimbi e i ragazzi. Con una Casa dell'acqua, un maneggio per l'equitazione, dove anche per gli anziani e le mamme sarà possibile trascorrere in tranquillità qualche momento di riposo magari con aree pic-nic attrezzate dove condividere nella bella stagione grigliate con gli amici e tante altre cose.
Ebbi modo a più riprese di avanzare questa proposta anche agli attuali amministratori ma sino a oggi senza esito.
Finalmente, Lista per Biassono ha voluto condividere questa proposta e ha organizzato in sala civica questo momento di presentazione e confronto nella serata di lunedì 26 marzo 2012.
Oltre all'idea istitutiva, saranno presentati i primi risultati sulla fattibilità e fornite le prime risposte a domande e obiezioni che sicuramente non mancheranno e che sapranno, animerei la discussione e il confronto.
Ed è proprio per conoscere l'opinione dei lettori di questo blog che ha voluto anticipare qui la proposta, pubblicando anche una prima bozza del "masterplan" che risponde alle prime domande:
Dove farlo? Quanto grande? Con quali risorse? Perché tempo ? Come attrezzarlo? Come raggiungerlo? ecc...
Dunque, il sasso è lanciato; a voi l'assoluta libertà di commento e la mia gratitudine personale per ogni vostra considerazione di merito".
Arch. Giorgio Beretta
L'arch. Beretta ha "già dato" e molti ricorderanno la triste esperienza.
RispondiEliminaMolti altri invece, come il sottoscritto, ringraziano e ricordano con favore quell'unica primavera che ha preceduto il lungo inverno amministrativo poi seguito e non ancora terminato. Forza! Fateci ancora sognare almeno la possibilità di vivere in un paese non solo normale ma speciale.
EliminaTrovo l'idea del parco affascinante e carica di suggestioni stimolanti come molte altre di questo laboratorio di idee.
All'anonimo calunniatore vorrei ricordare che "nel Canto III dell'Inferno, Virgilio, descrive i cosiddetti "ignavi", cioè i vili, come "coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo" dicendo:
« Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
L'Anonimo Alighieri.
Caro Anonimo,
RispondiEliminavedo che quando si è a corto di idee e non si hanno argomenti validi l’unica arma rimane la calunnia.
Come al solito, non si confutano le idee, ma si screditano le persone che le propongono.
Farà pure effetto, ma non porta alcun giovamento al processo di miglioramento che tutti noi ci auguriamo per Biassono.
Fabrizio Baccenetti
Credo nella proposta di Lista per Biassono, e l’ho sostenuta in occasione delle ultime elezioni, proprio perchè amo Biassono e ritengo che il paese meriti di meglio di quanto ha avuto fino ad ora. Le iniziative di LpB mi sembrano interessanti ed orientate ad un “rinnovamento” del modo di pensare ed operare. Accedo regolarmente al sito di LpB e esprimo con una certa frequenza le mie opinioni con commenti (che sono stati, tranne quest’ultimo, apprezzati).
EliminaProprio perchè attivo sostenitore di LpB ho voluto semplicemente richiamare l’attenzione su Beretta, in forma sintetica e senza “affondare il dito nella piaga”, ma suggerendo di porre attenzione, anche alla luce di quanto avvenuto in passato, con chi si ha a che fare.
Per chi, come me, ricorda la passata esperienza dell’amministrazione Beretta e del suo MODUS OPERANDI, basta ricordare ...... Per gli altri, consiglio una ricerca negli archivi del Corriere (es. 9/5/96 e 1/6/96).
Egli allora, nel disperato tentativo di “salvarsi”, proponeva una nuova maggioranza con la Lega........
ma non è stata la sua unica “originalità”.
Mi discpiace che per "l'anonimo" il sottoscritto possa evidentemente rappresenrtare una fonte di turbamento e, oltre a rassicurarlo circa le intezioni di un eventuale mio "ritorno" concordo con Lui quando afferma che "ho già dato": è proprio quanto vado ripetendo a chi mi chiede il perchè di questo rinnovato impegno. Sto semplicemente aiutando chi mi ha chiesto con trasparenza "una mano" e sostenendo convintamente il presente e il futuro politico di Caspani e di questa lista.
EliminaVoglio anche rispettare la sua (dell'anonimo) legittima libertà di pensiero e di giudizio come gradirei che facesse con la mia in quanto non ho nessuna intenzione di farmi privare della mia "agibilità politica" specie da un anonimo. Quello che non tollero ovviamente è l'oltraggio e la calunnia che, vorrei ricordagli, essere reati perseguiti dal Codice di Procedura Penale. Forse è per questo che il sedicente "sostenitore della Lista per Biassono" si nasconde dietro l'anonimato. E, visto che fino ad oggi ho inviato numerosi contributi a questo blog debitamente firmati, mi vien da sospettare che questo inspiegabile livore verso la mia persona, nasconde in realtà un maldestro tentativo di scoraggiare l'iniziativa del Parco Urbano,che potrebbere interferire negativamente magari con incoffessabili disegni speculativi da realizzare proprio su quelle aree.
Per quanto riguarda le "originilità" soffiate in chiusura dal suddetto attraverso il celebre "venticello della calunnia", sappia l'anonimo che, oltre che andarne orgoglioso, le stesse mi vengono spontanee dato che ritengo di appartenere alla specie dei "sapiens-sapiens ed ergo, come affermava Cartesio, alla specie umana degli esseri pensanti, e sono, peraltro, parte del mio profilo professionale, forse a differenza delle sue "banalità" che invece hanno evidentemente bisogno di anni di gestazione per esprimersi. Dovrebbe, inoltre, documentarsi meglio, e controllare le fonti dei media, perchè come ben sanno i protagonisti di quella stagione, la mozione di sfiducia nei miei confronti fu presentata proprio dalla Lega Nord trovando nelle file della maggioranza (Forza Italia - CDU) i soliti congiurati disponibili al "tradimento" poi ripagati con ben oltre i 30 famosi denari. Corrisponde al vero invece il tentativo di salvare,(non certo la mia poltrona, della quale credo di aver dato prova di non attaccamento dall'inizio alla fine del mandato che infatti ho concluso con le dimissioni), bensì di non interrompere l'ampio mandato per la prima volta ricevuto direttamente dai cittadini, perchè ritenevo di pessimo auspicio per il futuro del paese la bramosia leghista di conquistare il palazzo, come poi purtroppo avvenne. Il fatto è che rivolsi l'appello ovviamente non ai leghisti di allora, come affermato erroneamente dall'anonimo, ma proprio ad alla sinistra che oggi ho in parte ritrovato in questa lista.
Tuttavia,ristabilita un pò di verità storica su quegli eventi, gradirei molto se il dibattito si spostasse nel merito della proposta senza trasformarsi in una sorta di referendum sul sottoscritto del quale penso non freghi niente a nessuno.
arch. Giorgio Beretta
Se i lettori prevenuti dedicassero un po' del loro tempo a comprendere le reali problematiche del Comune di Biassono, forse avrebbero modo di comprendere la grande opportunità offerta dal nuovo Parco Urbano: di fronte al rischio di veder apparire casotti agricoli su tutti i lotti ancora vergini dei terreni biassonesi - possibilità dischiusa da alcune falle giuridiche nei regolamenti in materia - ragionare su un progetto forte, volto a conferire valore ad un territorio altrimenti frammentato in lotti sostanzialmente improduttivi e di nessuna utilità pubblica, vuol dire difendere concretamente il poco verde rimasto a Biassono. Un Comune che, tristemente, si avvia a consumare il 77% del suo suolo.
RispondiEliminaGiuseppe
Io penso che in questo blog si debba continuare a parlare di proposte quindi credo sia utile non seguire i tentativi di qualche anonimo di spostare il tiro sulle persone per non parlare o per sminuire le proposte stesse. A me, come sostenitice di Lista per Biassono, interessa il parere di tutti sulla proposta di Giorgio Beretta. che io personalmente trovo molto interessante, e non mi importa proprio nulla di parlare della persona Giorgio Beretta. Antonella
RispondiEliminaCredo che l’auspicabile difesa del verde rimasto sia un elemento di grande importanza per il miglioramento della qualità della vita nel nostro paese. Per questa ragione la proposta di Parco avanzata Giorgio Beretta, e accolta con interesse da Lista per Biassono, mi trova decisamente concorde. Numerose, e tutte ugualmente importanti, penso siano le funzioni che un parco urbano possa svolgere nell’area comunale di Biassono:
RispondiElimina- funzione ecologico-ambientale: il verde costituisce un fondamentale elemento che contribuisce in modo sostanziale a mitigare gli impatti prodotti dalla presenza delle edificazioni e dalle attività dell’uomo
- funzione protettiva: il verde può fornire un importante effetto di protezione e tutela del nostro territorio (inquinamento, rumore,…) proprio nelle aree sensibili in cui verranno realizzate infrastrutture fortemente impattanti come l’autostrada Pedemontana
- funzione sociale e ricreativa: la presenza di un parco cittadino consente di soddisfare un’importante esigenza ricreativa e sociale e di fornire un fondamentale servizio alla collettività, rendendo più vivibile e a dimensione degli uomini e delle famiglie il paese. Inoltre la gestione del verde può consentire la formazione di professionalità specifiche e favorire la formazione di posti di lavoro.
- funzione culturale e didattica: la presenza del verde costituisce un elemento di grande importanza dal punto di vista culturale, sia perché può favorire la conoscenza della botanica e più in generale delle scienze naturali e dell’ambiente, sia anche per l’importante funzione didattica per le nuove generazioni: si potrebbero avviare veri e propri laboratori decentrati per ogni livello scolastico per stimolare la conoscenza della natura e del territorio, anche attraverso la concreta esperienza di orti botanici.
Sicuramente un progetto importante e ambizioso da realizzare in varie fasi, ma che rappresenta per Biassono un’opportunità da non sottovalutare in questo frangente.
Tra tutti gli spunti interessanti suggeriti da Alessandra, quello della formazione e del lavoro, indotti dall'infrastruttura naturale, quale può definirsi un Parco Urbano, mi sembra molto significativo. Il mondo delle imprese si sta rivolgento sempre più verso la cosiddetta green economy che indubbiamente stà registrando le migliori performance in termini di crescita e occupazione. Un aspetto non trascurabile a supporto degli investimenti necessari alla realizzazione di questa "urban green infrastructure" che potrebbe offrire interessanti e innovative prospettive occupazionali ai nostri giovani.
EliminaUn sentito grazie per l'originale contributo, la condivisione e l'assenso espresso per questa idea-progetto.
gberetta
Ho seguito la presentazione del parco urbano in sala civica lunedi scorso, mi è sembrata un'idea molto interessante che merita attenzione e coinvolgimento da parte di tutti i cittadini; l'uso del suolo come risorsa per tutti non solo per mero sfruttamento.
RispondiEliminaDa notare che i nostri amministratori leghisti non si sono neanche fatti vedere: devo dedurre che non hanno nessun interesse o curiosità di quello che pensano o propongono i cittadini.
Semplicemente DEPLOREVOLE.
Paci
Sono una cittadina di Macherio e mamma di due bambini di pochi anni e anch'io ero presente alla serata che ho trovato molto interessante; Non solo per l'ampia informazione fornita sulle tematiche della Pedemontana che non poco mi hanno inquietato specie per le conseguenze sulla salute, mia e dei miei figli, così efficacemente illustrate dal Dott. Viganò, ma anche per una luce di speranza che ho intravisto nella proposta istitutiva del Parco Urbano da parte dell'arch. Beretta che mi piacerebbe fosse esteso anche al nostro Comune. Visto perciò che, a differenza degli altri amministratori di Biassono anche il nostro Sindaco, come quello di di Sovico, era presente ed è intervenuto nel dibattito, ne approfitto per rivolgere a lui e a voi promotori della Lista Civica questo appello: uniamoci a Biassono in questa lodevole iniziativa che finalmente valica i confini del "Rubicone" ideologico dei partiti verso un'azione concreta e di sicuro beneficio per noi cittadini.
RispondiEliminaUn plauso dunque e un incoraggiamento:"Alea jacta est"!.
Loredana M.
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