Eolo torna a sbuffare. Come abbiamo già avuto modo di
rilevare (clicca qui) pare che, da qualche tempo a questa parte, alcuni funzionari comunali
abbiano deciso di recuperare e ritagliarsi quel ruolo di autentico protagonismo
che istituzionalmente loro compete.
Non più meri esecutori dei
desiderata degli amministratori di turno, ma rigidi ed inflessibili custodi
della legittimità degli atti promananti dal Consiglio Comunale.
Non abbiamo ragione di ritenere
che l'attuale "giro di vite" risponda esclusivamente alla necessità
di mettere, in qualche modo, la mordacchia alle proposte di Lista per Biassono. L'unico schieramento che, attraverso le sue mozioni e le proposte di deliberazione raccolte ascoltando i cittadini di Biassono, sta cercando di scuotere il consiglio comunale dal suo atavico torpore di palazzo.
Siamo pertanto fiduciosi che
l'attuale corso possa servire a sconsigliare, per il futuro, l'emanazione di provvedimenti
quali certe discutibili ordinanze sindacali (iscrizione anagrafica, phone
center, burqua) che, in questi anni, si sono infrante contro il parere di
legittimità del TAR Lombardia e/o del Prefetto.
Felice Meregalli
Io invece penso che vogliano esclusivamente fare ostruzionismo nei confronti delle proposte di Lista per Biassono.
RispondiEliminaMagari fosse come scrivi!
Almeno il Bilancio sarebbe sgravato, per il futuro,da quelle migliaia di euro a carico delle casse comunali ogni volta che l'Amministrazione deve costitursi in giudizio per difendere l'indifendibile, ovverossia ordinanze di natura squisitamente ideologica.