Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 9 novembre 2012

DIALOGO? NO, DECALOGO!



Con la presente lettera aperta, chiedo scusa al Venerabile e Illustrissimo Gran Maestro di Delizie Padane, Saggio Onnisciente del Terz’Occhio, Assessore Rosa profumata di Maggio, Nadia Beretta.

Ordunque, ecco gli incresciosi fatti.
 
Stamane, in occasione della campestre intercomunale cui partecipavano le scuole medie del circondario, mi sono presentato al cancello del centro sportivo per distribuire un volantino dal titolo ”La croce di S. Andrea”: triste sorte che incombe sulla scuola elementare dell’omonimo quartiere di Biassono, destinata a irreversibile demolizione in virtù del Piano di Governo del Territorio da poco adottato.

Pensavo, da ingenuo: chi meglio dei ragazzi che l’abbiano frequentata, e sicuramente apprezzata per l’esclusiva vicinanza al Parco di Monza, potrà capire lo scempio che comporterà il suo abbattimento?

Diamine, non avevo fatto i conti con l’oste! O meglio, con il Venerabile e Illustrissimo Gran Maestro di Delizie Padane, Saggio Onnisciente del Terz’Occhio, Assessore Rosa profumata di Maggio, Nadia Beretta. Dall’alto della sua lungimiranza, mi ha prontamente sconsigliato di organizzare manifestazioni di sorta, anche solo si tratti di distribuire semplici volantini, laddove ci si trovi in presenza d’inermi ragazzi.

Benevolmente, per non colpevolizzare troppo la nostra fallace idea, ci ha redarguito e informato che a Lei non pareva giusto quanto stessimo facendo, tanto più che il bruto volantinaggio avveniva non per la prima, bensì per la terza volta a Biassono.

Che sbadati! Proprio non ci avevamo pensato. Eh sì, chiediamo umilmente scusa.
Anzi, sa cosa potremmo fare, caro assessore?

Se volesse essere così gentile da stilare una lista delle cose che Lei ritiene le minoranze consiliari possano fare o no, disdicevoli o vietate che siano, gliene saremmo davvero grati.

Con il Decalogo Beretta – sempre che ci permetta d’intitolarlo a suo nome - anche il lavoro delle opposizioni diventerebbe più semplice; già me li vedo i capogruppo consiliari Caspani, Romagnoli e Colombo che, tutti trafelati, si telefonano scambiandosi i pareri balbettanti…” ..ma secondo te, visto che non trovo riferimenti nel Decalogo Beretta, potremo forse volantinare davanti alla residenza per anziani Anni Verdi?  E se la vicinanza del nuovo asilo nido mettesse in imbarazzo le paperelle gialle? Mah, meglio chiedere al nostro caro assessore: non vorrei ci restasse poi male”.

Finché saremo all’opposizione, Le promettiamo che ci lasceremo illuminare dal suo Virtuossisimo Decalogo, Venerabile Assessore!

Quando invece andrà Lei all’opposizione, e non credo manchi molto, non si preoccupi: lo cestineremo seduta stante.

Noi siamo di un’altra “scuola” di pensiero. Noi crediamo che il dialogo e il confronto siano il sale della democrazia e, soprattutto, che le opposizioni servano a controllare e stimolare chi governa. Non amiamo mettere il bavaglio a nessuno.

Fabrizio Baccenetti

4 commenti:

  1. Pare che in tutta Europa giri il seguente adagio: " mi raccomando, non fate troppo rumore! Rischiate di svegliare i cittadini di Biassono".
    A maggior ragione bisogna tutelare le menti dei giovin virgulti locali.
    Evidentemente l'Assessore si è già scordato di quando la Giunta di cui faceva parte ha tentato di introdurre il "Doposcuola Padano" nei nostri istituti scolastici.
    Tempo di cambiare

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  2. Si sono anche scordati anche della "Bosina", non quella dei latticini, ma la scuola della "veggente" e reggente Cerchio magico di Bossiana memoria dove, i giovani e innocenti virgulti nostrani vengono educati con l'insegnamento delle più strambe e ideologiche sotto-pseudo-culture padane con il contribito di ben 800.000 euro presi dalle tasse dei cittadini per formare i futuri guerrieri celtici.
    Ma mi faccia il piacere!
    GR

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  3. Dopo un ex sindaco che giocava a fare il poliziotto ora abbiamo anche un assessore che gioca a fare le leggi... è ora di cambiare,chi ci vede da fuori pensa che siamo governati da un tripudio di menti...

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  4. Bravo Alberto! (Concedimi il tu)
    Continua a distribuire volantini perchè siamo in molti a leggerli e a commentarli. Finalmente una voce nuova a Biassono che non si arrende di fronte al finto "perbenismo" del ns Assessore.
    Nell'impedirti di distribuire i volantini ai ns ragazzi, ha confermato ancora una volta la paura della Lega di perdere il cadreghino...

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