Ma veniamo ai fatti e alle notizie riportate dalla stampa.
Sul giornale Il
Cittadino di Monza e Brianza, del 9 marzo 2013, appare il seguente articolo:
La notizia è stata pubblicata a seguito di una riunione tra
i nostri avvocati, il capogruppo
di Lista per Biassono, Alberto Caspani e alcuni esponenti del PD locale: la
capogruppo Gabriella Romagnoli, il consigliere Maddalena Galbiati e l’attivista
Nicoletta Cesana.
Fin qui tutto bene, anche perché l’articolo non verrà da
loro smentito, né tanto meno il testo dell’intervista.
Potete però immaginare il nostro stupore quando, di lì a
pochi giorni, il PD ci comunica ufficiosamente che non avrebbe partecipato al
ricorso contro il PGT: mossa compiuta proprio a pochi giorni dalla scadenza dei
termini di presentazione del ricorso stesso.
Lista per Biassono, rimasta sola nella battaglia di
salvaguardia del territorio contro la cementificazione selvaggia voluta dalla
Lega Nord, procede comunque con il ricorso al TAR e ne dà notizia alla stampa
locale, chiarendo infine la sua posizione distinta.
Il PD locale si sente allora chiamato in causa e, l’11
maggio 2013, sempre sul giornale Il Cittadino, tramite il suo segretario “replica
alla Lista”: quasi fosse solo colpa nostra il loro ripensamento! “Il PD mai si
è espresso a favore …” e bla, bla, bla.
Bella interpretazione! Sembra di riascoltare il compianto
Ugo Tognazzi del film Amici miei, che
ci spiega con gran giri di parola la” supercazzola
con scappellamento a sinistra, come
fosse Antani”.
+_+ Buona lettura!
RispondiEliminaBel modo di fare opposizione!
Complimenti al PD e al suo segretario. La loro azione "responsabile" assomiglia molto alla procreazione irresponsabile: un coito interrotto!.
Un poco ma non troppo! senza esagerare: "abbiamo presentato osservazioni che non sono state accolte" Verrebbe da pensare che il segretario si sia scordato di aggiungere "per fortuna non lo sono state altrimenti qualcuno di ci avrebbe smenato....." Coerenza e trasparenza vorrebbe che se una scelta dell'amministrazione così decisiva per il futuro del paese, non fosse condivisa, come a parole dichiarato, si andasse fino in fondo percorrendo tutte le strade legali per fermarla. In caso contrario l'unica spiegazione plausibile è che tali scelte scellerate siano, sotto, sotto , e chi sa per quali misteriosi motivi, convintamente condivise. Basta con queste politiche ambigue e per nulla trasparenti. Se il PD vuole entrare in maggioranza abbandonando il ruolo di oppositore che i cittadini gli hanno affidato, lo dica chiaramente e si metta in coda dietro alla CDL, che almeno di tale ambizione non fa mistero.
Il Cittadino Arturo
Due domande sorgono spontanee:
RispondiElimina1) ma il Segretario ed il Capogruppo in Consiglio Comunale parlano tra di loro?
2)perché il PD non ha smentito subito l'articolo del Cittadino (9 marzo), mentre si è affrettato a precisare la propria posizione solo dopo le legittime recriminazioni di Lista per Biassono (11 maggio)?
Felice Meregalli
Prendo atto che, anche a livello locale, è in atto una scientifica azione di distruzione e dissoluzione del PD. Molto bene. Avanti così.
RispondiEliminaAlessandro Meregalli
Io non mi meraviglio più di tanto di queste inversioni di marcia del PD. I partiti vivono di luce riflessa dall'alto, sono i soliti leader col loro dibattere salottiero nelle TV che danno o tolgono (soprattutto tolgono) a questi partiti. Di rapporti col territorio non ne hanno quasi più, qualche momento (per il PD) di entusiasmo con le primarie, poi più nulla. I dirigenti di questi partiti vogliono ancora gestire ma sono stanchi; sui giovani, se ci sono, non investono e li tengono ai margini. Di cosa ci si meraviglia?
RispondiEliminaCon questo PGT la nostra giunta vuole inondare Biassono di una enorme colata di cemento perchè un'altra colata di oneri di urbanizzazione, cadendo sul comune, possa permettere loro di fare qualche iniziativa di facciata in più che rinfreschi (e salvi) la propria immagine sbiadita alla faccia dell'impoverimento (penso, con questo PGT, ormai irreversibile) del territorio. Avanti, perciò, col ricorso al TAR, anche se solo come Lista per Biassono.
e.d.
Scusate, non c'entra con l'oggetto.
RispondiEliminaSono una nuova residente ed ho da poco scoperto questo blog.
Da sempre elettrice di centrosinistra, una cosa non avevo ancora capito: che senso aveva, in un Comune di 12.000 abitanti come Biassono schierare due liste distinte (PD e Lista Civica)?
Ora qualche risposta sto cominciando a darmela.
Buon lavoro.
A.R.