Diciamo grazie ai nostri geniali amministratori, che in questi
momenti di crisi economica sanno come spendere davvero bene il denaro; il
nostro denaro, ovviamente!
Bravi! 20mila euro di soldi
pubblici per chiudere la bocca!
La vicenda è nota a chi frequenta
il centro sportivo, ma forse molti biassonesi sono ignari dei contorsionismi degli amministratori
locali, non nuovi a causare disagi alla cittadinanza e sostanziosi esborsi per
il Comune.
Ci riferiamo in particolare al tormentato appalto per
la gestione del centro sportivo; sui giornali locali se n’è parlato per mesi,
dal momento che la giunta leghista – stante l’aggiudicazione della gara
d’appalto da parte della società ADS SR Biassono – aveva rigettato il
risultato, ritenendo non avesse i requisiti corretti (“supposta sussistenza
con la Società ASD SR Monza, altro nome in gara, di un collegamento
sostanziale").
Colpo di coda e appalto girato ai concorrenti della
società CIERRE srl.
Peccato che la suddetta CIERRE
srl abbia gestito il centro sportivo appena 26 giorni, dal 3 al 29 dicembre
scorso, essendo prontamente intervenuto il TAR per congelare l’impasse e
sbarrare le porte di via Parco.
Il centro sportivo è cosi rimasto
chiuso per quasi tre mesi, con stop di tutte le attività, nessun guadagno da
parte del gestore e, di conseguenza, nessun introito per le casse comunali.
Un disastro annunciato e, per
giunta, non solo economico.
Finalmente a marzo 2013 la giunta
si è convinta a ripristinare la situazione originale, riaffidando la gestione
al vincitore legittimo della gara, cioè la ADS SR Biassono.
Tutto a posto? Macché!
Ovviamente la società CIERRE srl ha chiesto i danni
ed ora la giunta, anziché lasciarsi trascinare in ulteriori contenziosi, ha
visto bene di transare pagando la considerevole cifra di 20mila euro, più spese
accessorie per i canoni utenze. Già, perché “con il ricorso alla
conciliazione transattiva è possibile trovare rapidamente un accordo in grado
di salvaguardare l’immagine dell’Ente”.
Ma quale immagine, dopo l’ennesima figuraccia!?
Ora la domanda che sorge
spontanea è la seguente: per quale motivo, se la giunta riteneva che la società
vincitrice la gara non fosse in regola, ha poi preferito riconoscerle
ugualmente la gestione contraddicendo se stessa in modo tanto clamoroso?
Non avevano i nostri geniali amministratori previsto che il “giochetto” sarebbe costato
parecchie migliaia di euro alle tasche di noi tutti biassonesi, arrecando
oltretutto disagi agli affezionati del centro sportivo?
Si sono risposti da
soli, in una delibera di cui bisogna solo vergognarsi: “a fronte di un esito
incerto del giudizio, (il Comune) potrebbe conseguire una sentenza sfavorevole,
con ulteriore aggravio di spesa”.
Per favore, la prossima volta
giocate con i vostri di soldi, non con quelli dei cittadini!
Vent’anni d’amministrazione hanno
logorato la Lega Nord ai limiti dell’assurdo.
Ora ci aspettiamo almeno che
sindaco giunta si auto-tassino, versando i loro compensi nelle casse del Comune
per coprire le spese (a proposito, idea di chi pagherà anche il fresco ricorso fatto
pervenire in Comune contro il Pgt del cemento?); cosi facendo dimostrerebbero
la buona fede delle loro azioni, dando finalmente un senso alla regola – da loro
in primis sbandierata - del chi sbaglia paga.
Fabrizio Baccenetti
E IO PAGO...
RispondiEliminaVicende biassonesi al limite del surreale,l'amministrazione comunale dimostra un incongruenza non solo ideologica,dimostrata da anni,ma anche nel loro operato. Prima si permettono senza addurre a motivazioni lontanamente plausibili di delegittimare una gara d'appalto,mancando così un notevole incasso e non contenti spendo altri soldi per tappare la bocca. Considerando che quei 20.000 euro,che non è affatto una cifra di piccolo conto per un piccolo comune come Biassono,potevano essere ben spesi in opere pubbliche ben più importanti o investiti in modo più intelligente. Mi spiace deluderti Fabrizio ma non penso proprio che la loro mente sia stata sfiorata dall'idea di autotassarsi anche se è palesemente un errore loro chi ci rimette alla fine è sempre il cittadino. Troppo facile fare demagogia spiccia in piazza e nelle TV con "Roma Ladrona" e evidenze negli sprechi pubblici quando loro,nelle piccole amministrazioni sono i primi a buttare via i soldi,aumentando la tassa IMU,tanto odiata dai Leghisti ma sempre ben accetta nelle casse... Insomma un altra dimostrazione di come la giunta e l'amministrazione non siano in grado di svolgere in modo serio e coscienzioso il loro operato e la loro missione.
Purtroppo questo non è il primo episodio in cui questa amministrazione leghista ha dimostrato di operare superficialmente e sprecando i soldi dei cittadini biassonesi. Un precedente è stata la nomina di alcuni dipendenti comunali "capo ufficio" (chiedendosi talvolta "di chi"?) con conseguente richiesta economica degli interessati di arretrati e la giunta che, senza valutare nelle opportune sedi la legittimità o meno della richiesta, ha preferito trovare un accordo concedendo oltre 66.000 euro (invece di 100.000). Quando è stata decisa la promozione dei dipendenti, la giunta non ha valutato l'impatto economico? La richiesta degli arretrati da parte dei dipendenti o era legittima (nel qual caso l'amministrazione avrebbe dovuto versare tutto quanto richiesto) o non lo era (quindi non avrebbe dovuto versare nulla). Ma poichè si tratta di soldi dei cittadini (non degli amministratori leghisti) tutto va bene ........ salvo poi lamentarsi che non ci sono soldi!!!
RispondiEliminaI complimenti all'assessore dello sport del comune di Biassono. Tanto bravo a farsi vedere in giro come il promotore di opere mirabili ma che poi non è in grado di fare il suo mestiere! Fortunatamente in Brianza qualcosa si sta muovendo,tra Desio e Seregno la procura sta facendo i suoi passo e mi auguro che qualcuno indaghi anche su questi fatti. A pensar male si fa peccato,ma si azzecca sempre...
RispondiEliminaA.G
Bisognerebbe che le forze di opposizione chiedessero le dimissioni di Sindaco e Giunta per manifesta incapacità ad amministrare con saggezza ed oculatezza e contemporaneamente segnalassero lo spreco alla Corte dei Conti.
RispondiEliminaIl cittadino Arturo
Pensare che non è ancora finita perchè i legittimi vincitori, Sr Biassono, hanno presentato domanda al Tar per il risarcimento dei danno subiti (dovevano entrare a Novembre 2012 invece sono entrati a Marzo 2013) e vedendo che il Comune ha pagato la cierre 20.000 cocozze, sarà molto probabile che dovranno rimborsare anche i vincitori...
RispondiEliminama come si fa ad amministrare cosi, anziche guadagnare da una locazione ci smenano (ci smeniamo) oltre 80.000 euro...però poi Cesana e company vanno in giro a vantarsi dei giardini padani (certo ogni giardino = 2 cause perse...)
SOMARI