Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 29 maggio 2013

ASILO NIDO o MATERNA PUBBLICI: UN SOGNO CHE TALE RIMARRA'

Biassono chiede un asilo nido o una materna pubblici. Il sindaco risponde che si tratta di una presa di posizione ideologica. Non soddisfatti, alcuni membri del Comitato Genitori riconoscono in Lista per Biassono un ulteriore canale che, per sensibilità e missione civica, può ridare voce alle proprie aspettative. Viene così presentata in consiglio comunale una nuova e puntuale interrogazione sul tema. Qui le domande e la sconsolante risposta della giunta.

Domenica 2 giugno, dalle ore 9 alle 13, Lista per Biassono, insieme ad alcuni membri del Comitato Genitori, raccoglierà firme a sostegno della richiesta di una materna pubblica presso un apposito banchetto in prossimità della Grande Macina di via S. Martino.   

INTERROGAZIONE DI LISTA PER BIASSONO 
IN MERITO ALLA FUTURA GESTIONE DELL'ASILO NIDO SITO IN EX-AREA SASATEX

Considerato che, nelle ultime settimane, sono circolate a mezzo stampa notizie parziali circa la mancata entrata in servizio dell’asilo nido comunale sito nell’ex area Sasatex, tanto da spingere diversi genitori biassonesi a chiedere direttamente chiarimenti all’amministrazione del Comune;

atteso in particolare che, a causa del fallimento del primo bando d’assegnazione, la giunta ha dichiarato in sedi diverse di voler ripensare in toto il progetto, aprendo alla possibilità di coinvolgere privati anziché insistere sulla sola via pubblica;

non essendo per nulla chiaro quale sia l’attuale strategia comunale, tanto d’aver spinto i genitori biassonesi ad una mobilitazione civica che, attraverso la raccolta di firme sul territorio, ribadisca la necessità di mantenere la vocazione pubblica del struttura destinata ad asilo nido;

su invito degli stessi genitori, Lista per Biassono chiede:

1)   Quando sarà pubblicato il nuovo bando d’assegnazione del futuro asilo nido?

2)   Sono stati effettuati verifiche e studi per rilevare se l’odierna domanda di posti nido è ancora in linea con le aspettative originarie del progetto?

3)   Come s’intende ripartire l’immobile sito nell’ex area Sasatex, nel caso in cui si opti per una sua divisione in nido e materna? Quanti posti sarebbero riservati all’uno e all’altra?

4)   Che tipo d’interventi, e investimenti, occorrono per favorire eventualmente la parziale conversione dell’attuale immobile in materna primavera o materna tradizionale?

5)   Esiste un’interrogazione ufficiale da parte del Comune al Provveditorato, relativa alla possibilità di aprire nel sito una scuola materna pubblica? E se sì, in che modo è stata argomentata?

6)   Il Comune è disponibile a perseverare nella scelta di aprire un’eventuale scuola materna, a fronte della petizione di firme che si sta raccogliendo sul territorio?

7)   E’ possibile convertire il progetto di asilo nido in sola scuola materna, qualora emergesse tale esigenza?

8)   Per quale motivo, a fronte della domanda delineatasi sul territorio, il Comune non ha optato per stipulare convenzioni con i 3 asili nido privati presenti a Biassono? E’ un’opzione che sarà portata avanti in futuro?

9)   Perché nella proposta di creazione di un nuovo polo scolastico non è stata contemplata la creazione di una nuova materna statale?

NB. Cliccare sopra le immagini per ingrandire.








5 commenti:

  1. Non ho parole per esprimere la mia indignazione nei confronti della posizione, quella sì, IDEOLOGICA E SCANDALOSA del sindaco che tenta di screditare la battaglia dei genitori per il diritto di scelta educativa, facendola passare per un tentativo di colpire l'asilo Segramora.
    Menzogne e malafede.
    una mamma

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  2. il Sindaco (Borgomastro, sic) deve essere affetto da manie di persecuzione. Vede, ovunque e per ogni istanza, cittadini biassonesi intenti alla "demolizione sistematica della nostra cultura". Intanto, vaneggia di Macroregione. Non gli passa neanche minimamente nell'anticamera del cervello che una eventuale sezione pubblica di scuola materna non necessariamente è in contrasto ed in conflitto con l'asilo Clotilde Segramora.
    Il quale, peraltro, anche per l'angustia degli spazi, da solo non è in grado di ricevere e far fronte alla domanda delle famiglie biassonesi. Che, da sempre, sono costrette a rivolgersi alle strutture dei comuni limitrofi.
    Felice Meregalli

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  3. Senza entrare nello specifico delle domande di diversi genitori, di Lista per biassono e delle risposte del sindaco, una cosa risalta leggendo queste ultime: chi chiede, finalmente anche da noi, un asilo pubblico (dopo tutti quelli privati che già ci sono) fa ideologia, lui, che al contrario ne vuole aggiungere un altro privato agli altri, no. Bella la logica! Chiaramente primi mettono in discussione i valori , la storia e la cultura di biassono, lui è il tenutario di cotanto bagaglio.
    e.d.

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  4. Leggendo la risposta del sindaco vien voglia di chiamare l'ambulanza.
    Primo: quando parla di" Macroregione o chiamiamola come ciascuno desidera".
    Per noi che abbiamo studiato la geografia sui libri della scuola "normale" la Macroregione non significa nulla; ma dov'è scritto, cos'è la Macroregione?
    E sopratutto cosa c'entra con la costruenda scuola dell'infanzia di Biassono?
    Secondo: quando sostiene che" Perché se in molti aderiscono all'idea sulla base di considerazioni economiche e di principi che posso anche condividere, altri hanno in mente soltanto la demolizione sistematica della nostra cultura."
    I cittadini chiedono una scuola PUBBLICA e lui sostiene che vogliono demolire sistematicamente la nostra cultura? ma conosce il nostro sindaco l'articolo 3 della Costituzione?
    Ci fa sapere che condivide il principio che ci dovrebbe essere una scuola pubblica, ma se lo dice lui va bene,gli altri fanno IDEOLOGIA.
    Chi affronta il problema non in modo da ragioniere come fa lui, sbaglia per definizione.
    Ma da quando la carica di sindaco prevede anche quella di dare la patente di Costruttore o Demolitore di Cultura ai cittadini?
    Difficile trattenersi dal chiamare l'ambulanza per il pronto intervento!
    Più che a casa dovremmo mandarlo in una casa di cura.

    Un cittadino stufo

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  5. Ancora una volta la lega concorda con l'imprenditore privato la realizzazione e l'acquisizione di un'opera (asilo) senza sapere cosa farne e come gestirlo. Lo stesso era accaduto con la villa Monguzzi, con il centro sportivo etc. E' un'amministrazione, questa leghista, incapace di realizzare la benchè minima pianificazione progettuale. Non sorprende che manchino regolarmente soldi per attuare interventi, visto chi li amministra. L'incompetenza della squadra leghista è il risultato delle imcompetenze dei singoli amministratori (occorre ricordare le incompetenze di Meregalli o di Cesana?). Un ultimo appunto: "macroregione, progetto irrealizzabile" (Umberto Bossi).

    Mister X

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