Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

domenica 6 ottobre 2013

FUOCHINO, FUOCHINO...


Oggi ho mal di schiena: tutta colpa di Napoli!

Probabilmente chi legge penserà che sia impazzito; chissà se avrà pensato la stessa cosa del Sindaco di Biassono, che dà la colpa a Roma per i mancati fuochi alla festa del paese lo scorso weekend.E’ bello poter dare la colpa a chi, o a cose, che non possono replicare o difendersi.

Più logico sarebbe dire ai cittadini dove si sarebbe potuto risparmiare per trovare quei benedetti 2mila euro per i fuochi d’artificio, se davvero ci tenevano a farli e senza scomodare Roma.

Noi abbiamo qualche suggerimento da dare al Sindaco; ad esempio:

1) Si sarebbe potuto evitare di pagare 20mila euro di penali in conseguenza della vicenda del centro sportivo: penali frutto del capriccio o dell’incapacità dei nostri amministratori. Vedi articolo

2) Alla Sias, per l’uso dei parcheggi durante il GP di F1, invece che 25mila euro di arredo urbano, avrebbero potuto chiedere 23mila di arredo e 2mila in contanti per i fuochi artificiali. Vedi post

3) Avrebbero potuto evitare di spendere ulteriori 6.500 euro  per “ampliare le manifestazioni del fuori GP” e far correre agli amministratori locali una grottesca gara di Go-Kart la sera di giovedì 5 settembre scorso.

Questo solo per citare solo alcuni degli gli ultimi capitoli di spesa che abbiamo trovato sull’Albo Pretorio del Comune.

E’ ancora sicuro il signor Sindaco che 2mila euro dei fuochi non si sarebbero potuti trovare? No? Allora potremmo allungare la lista citando altri scottanti capitoli di spesa che riguardano le troppe spese legali sostenute dal Comune, tra litigi con dipendenti comunali e litigi con terze parti, destinate quasi sempre a concludersi con transazioni extragiudiziali. Ma sì! “Buttiamo dalla finestra” altri quattrini che potrebbero avere destinazioni ben più utili.

La prossima volta che non farà i fuochi artificiali, non guardi lontano però: fuochino, fuochino, la causa non è Roma, ….guardi più vicino……fuochino, fuochino….più vicino...fuochino, fuochino….   

Fabrizio Baccenetti   

4 commenti:

  1. Vogliamo ricordare anche i costi degli amministratori, Sindaco in capo, che in questo tempo di tremenda crisi si son ben guardati, non dico di abolire, ma quantomeno ridurre i loro compensi? Chissà quante esplosioni pirotecniche avremmo potuto ammirare nel cielo padano!
    Arturo

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    1. Gli amministratori leghisti locali fanno parte di quel milione e più che riceve soldi grazie agli incarichi politici. Non attuano alcuna iniziativa per ridurre i costi della politica (e l'abolizione delle province sarebbe un'ottima iniziativa, ma De Biasio ne rimarrebbe male). Illusorio pertanto sperare in una presa di coscienza dello stato di fatto dell'economia.

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  2. Il giochetto dello "scaricabarile" lo conoscono quasi tutti...i politici. A Roma, ce ne hanno dato prova i nostri "dipendenti", come li chiama qualcuno...

    Ora, al di là del fatto fuochi/non fuochi, che a me personalmente, non importa granché, resta da capire come i cittadini vengano informati, o se vogliamo, vengano a conoscenza, delle azioni della giunta. Per quanto mi riguarda, e penso che sia così per la maggior parte della cittadinanza, io non so nulla, se non, quando ormai le cose sono state decise ed attuate; vedi l'abbattimento delle piante nell'area antistante le scuole medie in via Locatelli (opera di bonifica, ci crediamo?). Prendiamo dunque ad esempio la questione fuochi, festa del paese. Se acquisto il giornale e leggo nelle pagine locali l'intervista rilasciata dal sindaco, cosa potrei pensare? - "Meno male, in questo periodo di crisi, almeno si è potuto rispiarmare qualcosa per delle cose non necessarie". E così, potrebbe essere il pensiero di tutti quelli che apprendono la notizia dalla stampa...avendo a disposizione solo la comunicazione di una "parte" (quella del "manico"). Ora, leggendo l'articolo sul blog "Biassono in progress", vedo la cosa con un'altra ottica, e dunque il mio pensiero sarebbe diverso...-"Noi paghiamo per avere dei servizi migliori, ed il Comune li impiega per altro..."

    Questo per fare chiarezza, questo per denunciare di come si può giocare nell'informazione. In questo momento, che si parla tanto di "trasparenza", e, considerato che il cittadino comune non si interessa della cosa pubblica, chi deve dare dimostrazione del suo operato se non il Comune stesso? Sì, esiste il blog, dove puoi trovare i resoconti, ma chi, dei quasi dodicimila biassonesi si preoccupa di andare a consultarli (e comprenderli...)? Vorrei maggior comunicazione pubblica, semplice, chiara e comprensibile per tutti, dove tutti, possano leggere le mozioni proposte in consiglio, le scelte e le decisioni del nostro piccolo governo
    E' chiedere troppo?

    Monica

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  3. Egr. Sig. Caspani se ha bisogno di una colletta da noi biassonesi per arrivare a fine mese ci faccia sapere..visto il suo reddito DICHIARATO di 6000 euro annui non esiti a farcelo sapere.
    A sua disposizione

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