Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 3 dicembre 2014

SCANDALO VIGILI: LE DOMANDE DEL CITTADINO BIASSONESE

E' normale che il Sindaco Piero Malegori, venuto a conoscenza, per sua ammissione, delle vicende della Polizia Locale almeno dal settembre dello scorso anno, dichiari alla stampa di non aver svolto indagini per approfondire e chiarire i fatti?
E' normale che lo stesso Sindaco non si sia ritenuto in dovere di assumere alcun provvedimento, né di rivolgersi ai Carabinieri?
E' normale che, a distanza di anni, non sia stata ancora fatta chiarezza sul caso della "cimice" collocata all'interno di un'auto di servizio della Polizia Locale e che lo stesso Sindaco, solo oggi, auspichi la riapertura del fascicolo?
E' normale che un componente della Giunta sostenga di non voler perdere tempo per discutere di "faide tra Agenti, lettere anonime su nomine decise a tavolino e lotte tra chi voleva fare il Comandante?
E' normale che lo stesso Assessore dichiari in Consiglio Comunale che "è una faida interna tra di loro, che se la scazzino"?
Dobbiamo forse essere noi a ricordargli che i cittadini biassonesi lo hanno eletto per governare la macchina comunale, Polizia Locale compresa?
E' normale che un Consigliere di maggioranza rassegni le proprie irrevocabili dimissioni ed il Consiglio Comunale non ne venga informato?
E' normale, è opportuno che un Vigile Urbano faccia il segretario di un partito politico (Forza Italia) nel Comune dove svolge regolarmente il proprio servizio?
E' normale che  un ex Consigliere (di Forza Italia) "tenga per le palle" l'Amministrazione e faccia uscire rivelazioni ad orologeria?
Se poi, per un attimo, volgiamo lo sguardo altrove, il panorama non è meno sconfortante.
La Giunta leghista adotta, con delibera n.122 del 04.11.2014, il piano di alienazione alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale.
Si prevede la cessione di 14 appartamenti di Cascina Ca Nova (fabbricati A e B) e Cascina Mantova.
Proventi stimati della cessione: 820.500 euro da riutilizzare per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico del Centro Storico.
Peccato che la suddetta delibera, ancorché supportata dai pareri favorevoli del Responsabile dell'Ufficio Patrimonio, del Responsabile del Servizio Finanziario e del Segretario Generale, non sia propriamente conforme alla vigente legislazione regionale in materia.
Al punto che Regione Lombardia boccia su tutta la linea il Piano dei nostri amministratori.
Poco male, pensano in Villa Verri.
Con nuova delibera n.131 del 26.11.2014, l'Amministrazione leghista è costretta a rivedere in toto i propri progetti e delibera "la parziale rettifica, successiva ad attività ermeneutica della normativa vigente, della delibera di Giunta n.122 del 04.11.2014".
Ma come parlano i leghisti quando fanno le riunioni di Giunta?
Se lo sa Salvini, li solleva immediatamente dall'incarico.
Tradotto significa che hanno dovuto operare "una rilettura dell'intero sistema normativo vigente, al fine di ricostruire la ratio legis della norma stessa" (sic).
In conclusione, si alieneranno tutte le unità abitative (15) di Cascina Ca Nova (fabbricato B) nell'arco di 5 anni.
Proventi della vendita: 847.818 euro da riutilizzare per la manutenzione straordinaria degli alloggi (50) posti all'interno delle Cascine Mantova e Ca Nova (fabbricato A).
Per la serie: sempre meno idee, sempre più confuse e, soprattutto, sbagliate.
E' normale tutto ciò?
Forse, la vera normalità sarebbe che chi continua a collezionare brutte figure in serie, ne prendesse atto, facesse un passo indietro e si facesse da parte.
Ammesso e non concesso gli sia rimasto un briciolo di amor proprio e di dignità.
Forse.
Forse, ma forse ma sì. 




5 commenti:

  1. mi viene da dire: non è normale... è drammatico.....poveri noi!

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  2. Sindaco, per le feste di Natale ci faccia un bel ragalo, si dimetta, cosi la ricorderemo con simpatia.

    Un abitante di Biassono

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  3. Pierino parla di "fango" gettato sulla Polizia Locale, come se parlare di fatti reali e smascherare certi inetti sia fango gettato. Non si ricorda,forse,che è stato lui per primo a gettare fango, a non intervenire quando doveva e ancora oggi continua a sottrarsi,nessun ordine del giorno sulla questione nel prossimo consiglio comunale,solo articoli sui giornali dove nessun cittadino può replicare. Ma è normale lui ha cose più importanti da risolvere, magari qualche altro monolite leghista da piazzare nel paese salvo poi piangere perchè non ci son soldi, ma non sia mai che perda tempo per chiarire la questione davanti a tutta la popolazione, non lo ha mai fatto in tempi meno sospetti,non lo farò di certo in questo momento. Come lui anche tutti i suoi scagnozzi si sottraggono quotidianamente a ogni domanda e sono elusivi nelle risposte, mi fanno davvero molta pena, era ora che uscisse allo scoperto questa situazione e immagino che scavando si troveranno altri coinvolgimenti. Malegori non è una persona pulita e onesta,lo ha dimostrato negli anni e ora che tutto è saltato finge di non sapere,ma sapeva eccome, come sapeva il suo predecessore che giocava a fare il vigile urbano... Un saluto affettuoso a tutti gli ipocriti del consiglio comunale che sostengono di non leggere mai questo blog ma che ogni giorno fanno un giretto per controllare che non sia uscito nulla di nuovo, avete i giorni contati, insieme ai pacchi di natale preparate anche le valige perchè è giunto il tempo di cambiare,non siete mai stati credibili e ora le vostre parole di difesa non valgono assolutamente nulla. Pierino dimettiti!

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  4. Il Comunicato del Sindaco e della Giunta è un autentico insulto all'intelligenza dei cittadini biassonesi.
    "Nessuna negligenza ma decisa fermezza nella gestione della Polizia Locale".
    Ma di cosa stanno parlando???
    E se la situazione era così "fermamente" sotto controllo, perché, dal 2012, hanno avviato un processo di rinnovamento e di riorganizzazione del Corpo della Polizia Locale?
    E, vista la continuità amministrativa, cos'hanno fatto in tutti gli anni precedenti al 2012?
    Forse dormivano, od erano distratti?
    O forse hanno lasciato mano libera alla "Sicurezza".
    Perché hanno convocato in fretta e furia un Consiglio Comunale per l'11 dicembre ignorando la richiesta di Lista per Biassono di inserire in via d'urgenza la questione Polizia Locale?
    Se sono così tranquilli, che problema c'è a discuterne in Consiglio Comunale, unica sede deputata a farlo, ed unica dove, ad oggi, non è stato possibile trattare l'argomento?
    Sembra quasi abbiano la coda di paglia.
    Dov'è finita la tanto declamata trasparenza?
    I cittadini biassonesi meritano più rispetto.
    E le istituzioni locali non possono essere trascinate ulteriormente nel ridicolo.
    Felice Meregalli
    SEL Biassono

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  5. Non faranno mai un passo indietro, ingenuo chi pensa che possa accadere.
    Se volete che cambi qualcosa unite le forze alle prossime elezioni invece di perdervi in assurdi personalismi, tanto vuoti quanto colpevoli.

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