Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 27 giugno 2015

A BIASSONO GRAZIE ALLA LEGA SIAMO...AL VERDE!



Considerazioni sul Conto Consuntivo 2014
Nel 2014, e per la prima volta, l'Amministrazione è stata costretta ad operare, negli ultimi due mesi dell'anno, una drastica manovra di blocco della spesa.
Sono infatti state congelate tutte le "spese correnti non obbligatorie per legge", per un importo complessivo di euro 244.746,79.

Solo tale blocco, unito alle entrate di cassa per l'alienazione degli alloggi comunali per almeno 270.000 euro, ha consentito il rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità.
A titolo esemplificativo, sono state bloccate spese correnti relative a:
sgravi e rimborsi di tributi comunali  - 6.500
appalto pulizia immobili comunali - 5.000
spese gestione Caserma Carabinieri - 1.000
spese manutenzione immobili comunali - 4.000
spese per assicurazione patrimonio comunale - 8.180
contributo Centro Villa Monguzzi - 2.500
spese per studi, progettazione, collaudi - 18.000
spese per servizio informatico - 13.000
canone videosorveglianza - 5.000
acquisto arredi e attrezzature scuole - 16.000
fornitura libri di testo - 1.500
acquisto di beni - cultura - 2.100
spettacoli e attività culturali - 3.000
contributi ad enti ed associazioni culturali - 2.000
acquisto beni palestre comunali - 2.000
sport e tempo libero, prestazioni di servizio - 5.000
contributi per iniziative ricreative e sportive - 10.000
manutenzione ordinaria strade - 20.000
manutenzione ordinaria parchi e giardini - 4.000
contributo sostegno scuole materne - 34.125
rette ricovero anziani in istituto - 2.366
contributi ad associazioni varie per servizi sociali - 3.262
E l'elenco potrebbe continuare.

Occorre specificare che, in questo caso, non si tratta di veri e propri tagli, ma del "blocco temporaneo" degli impegni di spesa corrente, anno 2014.
Con l'impegno della Giunta a svincolare man mano impegni di spese correnti in base ad un ordine di priorità stabilito dall'Amministrazione stessa al verificarsi di nuovi accertamenti di entrate di parte corrente od incassi di parte capitale.

I tributi locali, a Biassono, continuano a mantenersi ai livelli massimi.
Questo il trend delle ENTRATE TRIBUTARIE:
2011: euro 5.443.006,02
2012: euro 5.858.273,66 ( + 7,63%)
2013: euro 6.312.488,33 ( + 7,75%)
2014: euro 6.432.173,86 ( + 1,90%)

Le ENTRATE EXTRATRIBUTARIE passano da:
2013: euro 1.525.798,59 a
2014: euro 1.562.349,07 ( + 2,40%)

Si segnalano in particolare:
Sanzioni violazione Codice della Strada: + 44% (da euro 205.000 ad euro 295.200,28)
Concessioni cimiteriali: + 23,51%
Proventi refezione scolastica: + 25,28%
Proventi trasporto alunni: + 46,99%
Recupero spese immobili in affitto: + 21,55%
Rimborso spese ricovero inabili: + 67,46%

Rilevanti le entrate da ALIENAZIONE BENI IMMOBILI per euro 847.818 (Cascine) ed euro 45.000 (San Giorgio).
Quelle che una volta la Lega Nord definiva come OPERAZIONI STRAORDINARIE di alienazione del patrimonio pubblico (Farmacia comunale, cessione aree comunali, cessione diritto di superficie), sono ormai diventate la regola e la norma, ovvero vere e proprie OPERAZIONI ORDINARIE.

L'Amministrazione sta dismettendo proprietà faticosamente acquisite dalla collettività negli anni e privando di risorse le future generazioni di cittadini biassonesi.

A fronte di tutto ciò, uno si aspetterebbe un fervore di iniziative, di opere e di spese per investimento.
In realtà, la tassazione ai massimi ed il depauperamento del patrimonio pubblico servono, a malapena, a gestire ed assicurare l'ordinaria amministrazione.
Ed in effetti, se si eccettua la ristrutturazione di Palazzo Bossi (peraltro finanziata parzialmente da Fondazione Cariplo), l'elenco delle voci di spesa per investimento 2014 è estremamente scarno, tant'è che la Giunta, per rimpolpare il capitolo, nella propria Relazione gli abbina anche le opere effettuate nel 2013.
Ecco le "principali voci di spesa" a detta della Giunta:
Ristrutturazione Palazzo Bossi euro 936.097,91
Interventi straordinari edifici proprietà comunale euro 14.103,20
Completamento sistema informatico euro 13.986,08
E niente altro.
Nulla per l'edilizia scolastica, nulla per la manutenzione cimiteri, nulla per la sistemazione di strade e marciapiedi, nulla per il Centro Storico, nulla per la sicurezza pubblica, nulla per cultura, sport e tempo libero. Zero assoluto, ovviamente, per la valorizzazione turistica del "borgo".

Quello che più preoccupa è l'incremento esponenziale dei RESIDUI ATTIVI, classificati dall'Amministrazione stessa quali crediti di "dubbia esigibilità".
In tempi di crisi ed in tempi in cui vengono meno le risorse, essere capaci di riscuotere quanto di spettanza del Comune costituisce un pregio ed una dote.
Dovrebbe ormai anche rappresentare uno degli indicatori più politicamente ed economicamente significativi per giudicare l'operato di una Amministrazione.
Una cosa, infatti, è non avere soldi e subire la crisi; altra cosa è non essere capaci, o non volere, incassare ciò che legalmente è proprio.
Ecco la triste realtà dei numeri:
Capitolo Patrimonio (fitti reali di fabbricati, recupero spese in affitto a terzi, affitti di terreni, recupero spese condominiali locati a custodi, convenzioni utilizzo aree di proprietà comunale operatori di telefonia mobile, rimborso utenze centro sportivo.....)
dal 2007 al 2013 : accertato euro 507.319,01
                               riscosso 2014 euro 91.406,17 (pari al 18,02%)
                               residuo euro 415.912,84
Capitolo Tributi ( Ici quote arretrate, Tassa rifiuti, addizionale erariale.....)
dal 2007 al 2012 : accertato euro 524.155,57
                               riscosso 2014 euro 75.983,58 (pari al 14,50%)
                               residuo euro 448.171,99
E questo, nonostante l'eliminazione del residuo a Bilancio relativo all'IMU 2013 (392.656,14 euro) in quanto la previsione di entrata è stata fatta "su grandezze aggregate e non in via puntuale"... e quindi "per sua natura  e temporalità di predisposizione, inevitabilmente soggetta a possibili scostamenti a consuntivo"(sic).
Capitolo Polizia Locale (sanzioni per violazioni Codice della Strada, violazione di Regolamenti, Ordinanze, norme di legge......)
dal 2007 al 2013: accertato euro 540.354,38
                              riscosso 2014 euro 63.341,31 (pari al 11,72%)
                              residuo euro 477.013,07
In totale:
accertato euro 1.571.828,96
riscosso 2014 euro 230.731,06 (pari al 14,68%)
residuo euro 1.341.097,90 che, con la percentuale di rischio dell'85,32%, porta i crediti di dubbia esigibilità del Comune di Biassono alla raccapricciante cifra di euro 1.144.224,70 ( e non 1.192.130,21 come ha stimato la Giunta).
La progressione dei residui attivi di dubbia esigibilità è impressionante:
euro 673.181,52 nel 2012    
euro 906.652,86 nel 2013
euro 1.144.224,70 nel 2014

Si tratta di una parte dell'Avanzo di amministrazione che deve essere vincolato a titolo di misura compensativa della difficile esigibilità di alcune entrate riferite principalmente, come detto, alla riscossione di ruoli tributari, per sanzioni codice della strada, affitti e recupero spese relative agli immobili di proprietà comunale.
Fa specie, in particolare, che non si riescano a recuperare decine di migliaia di euro dagli operatori della telefonia mobile che, sicuramente, chiudono i propri Bilanci in maniera florida.
O, se si recuperano, il tutto avvenga sempre in ritardo e senza penalità alcuna.

Del resto, anche i recenti segnali lanciati dalla Giunta in merito alla riscossione delle sanzioni per abusi edilizi (rateazione fino a 6 anni) non vanno certo nella direzione che sarebbe necessaria.
In definitiva, quindi, i contribuenti biassonesi devono patire, oltre ai vincoli del patto di stabilità, anche l'ulteriore ingessatura del Bilancio determinata dall'incapacità della Lega Nord di riscuotere i propri crediti.
Non basta recitare il mantra secondo il quale "gli uffici vengono sempre e comunque invitati a perseverare nell'attività di riscossione di tali voci di entrata promuovendo, ove necessario, iniziative di recupero forzoso e provvedendo, inoltre, a monitorare lo svolgimento dell'attività dovuta da parte del concessionario della riscossione, incaricato per le somme ancora da incassare, al fine di interrompere qualsiasi termine di prescrizione di tali entrate".
E' una clausola di stile che ormai si ripete da anni in ogni Relazione della Giunta; quasi un copia e incolla per salvarsi la coscienza.
I numeri, la realtà ed i risultati sono, purtroppo per i cittadini biassonesi, ben diversi.

Un discorso a parte merita, a Biassono, la Polizia Locale.
La norma prevede che il 50% dei proventi per violazione Codice della Strada sia destinato ad interventi di manutenzione della segnaletica, al potenziamento dell'attività di controllo e, in generale, al miglioramento della sicurezza stradale.
Come visto, il totale dell'entrata accertata nel 2014 è stato di euro 295.200,28 (+ 44%).
La somma da destinare alle finalità anzidette è quindi pari ad euro 147.600,14, che la Giunta ha così suddiviso:
Acquisti segnaletica euro 33.234,51
Corsi aggiornamento/tiro a segno personale P.L. euro 617,90
Acquisto dotazioni e carburante euro 10.308,64
Manutenzione apparecchiature a supporto attività euro 10.976,47
Misure di assistenza e previdenza per gli Agenti euro 4.000
Manutenzione ordinaria strade euro 88.462,62
E' una ripartizione che deve essere determinata dalle Amministrazioni "a consuntivo", quando è certa l'entrata nelle casse comunali dei proventi da violazioni Codice della Strada.
La Giunta Malegori, inopinatamente, si è portata avanti con il lavoro e, con Delibera n.54 del 16.04.2015 ha già previsto che le entrate da sanzioni per violazione Codice della Strada ammonteranno, nel 2015, ad euro 325.000.
Per le finalità sopraddette, quindi, si presume una quota equivalente ad euro 162.500 ( il 50%).
Maggiori risorse per la manutenzione ordinaria delle strade, come da sempre auspicato dall'Assessore ai Lavori Pubblici, che non perde mai occasione per lamentarsi della riduzione dei fondi a sua disposizione?
Assolutamente no; ecco, di seguito, la destinazione prevista:
Acquisto segnaletica euro 40.625
Corsi aggiornamento euro 4.875
Acquisto automezzi euro 10.270
Carburante euro 5.980
Potenziamento attività di controllo e di accertamento delle violazioni stradali euro 19.500
Manutenzione strade euro 66.625
Misure di assistenza e previdenza Agenti euro 14.625
Minori risorse per la manutenzione ordinaria strade; più multe per fare Cassa; più incentivi agli Agenti sotto forma di previdenza integrativa.
Almeno, tra tutti i dipendenti pubblici col contratto bloccato da anni, qualcuno potrà beneficiare delle insindacabili elargizioni della Giunta.

Un plauso va tributato al Revisore dei Conti, nominato nella seduta consiliare del 25 maggio 2015, il quale redatto e consegnato la propria relazione il 26 maggio.
In meno di 24 ore ha compiuto e completato il complesso lavoro di verifica dei conti comunali!

Il Consiglio Comunale si svolge nello stesso giorno in cui scadeva il termine per il pagamento dell'acconto Tasi ed Imu 2015.
Sta diventando sempre più difficile per i cittadini districarsi tra aliquote, regolamenti e scadenze che cambiano continuamente, esponendo a rischi di errori, contestazioni e more.
Lista per Biassono continua a ritenere che i Comuni debbano assicurare la massima semplificazione degli adempimenti ai contribuenti, rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati.
Ma questa è un'altra storia; che ritireremo fuori in sede di bilancio preventivo con l'obiettivo di renderli disponibili almeno per la scadenza di dicembre.


4 commenti:

  1. Il comune di Monza è governato dalla sinistra, è mette in vendita i seguenti immobili:
    ex Inam, messa in vendita al prezzo di 3 milioni e 600 mila euro, ex Fossati e Lamperti, poco più di 14 milioni, ex Tpm, 10 milioni e mezzo, ex Fiera di Monza, 4 milioni e 400 mila euro.
    Inoltre l’ex Inam, acquistato dal Comune per 5 milioni e 150 mila euro, viene messo in vendita a poco più di 3 milioni e mezzo. CHI RIMBORSA I MONZESI GOVERNATI DALLA SINISTRA DI 1.500.000 DI EURO ?

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    1. quando gli interessati non rispondono nel merito ma sminuiscono la gravità delle accuse con affermazioni del tipo "così fanno anche altri", dimostrano di avere la "coda di paglia" alla quale noi Biassonesi vorremmo "dare fuoco"

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  2. Complimenti ai leghisti.
    Quando non si hanno argomenti per ribattere nel merito, si cerca sempre di sviare l'attenzione.
    Un pò puerile come atteggiamento: come i bambini colti con le mani nella marmellata.
    Biassonese che ha aperto gli occhi.

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  3. Qui, soprattutto se non si conoscono i fatti, il problema non è tifare per i rossi o i neri o i verdi, qui bisogna riconoscere la realtà di Biassono. Da noi, ormai da diversi anni, si pagano tasse comunali più alte che negli altri comuni vicini (a volte di poco, ma a volte di tanto, basta guardare e raffrontare le tabelle che compaiono sui giornali in tempi di pagamento imposte comunali, utile esercizio). Nel contempo, nessuna vera scelta lungimirante, solo scelte più o meno insensate: vendite del patrimonio comunale (scelta che pagheranno i nostri figli), rateizzazioni eccessive sulle sanzioni per abusi edilizi (prendi ai poveri e dai ai ricchi), non si esigono i crediti dovuti (vedi, soprattutto, affitti terreni a Sias, anche qui: dai ai già ricchi), si continua, sbandierando la favola del ' a costo zero', a favorire costruttori/industriali-amici come nel caso dell'allargamento della via Pessina (spesa inutile, l'hanno capito tutti tranne i nostri amministratori), e chi più ne ha più ne metta.

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