Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 2 dicembre 2015

AIUTO A CIECHI E IPOVEDENTI PER IMPARARE A VEDERE ALTRIMENTI

Cassonetti a Biassono: capitolo III. Circa un anno avevo posto una domanda ai competenti uffici comunali, in merito alla destinazione effettiva degli abiti e degli oggetti dismessi  conferiti sul territorio del nostro comune.
Avevo notato che tutti i cassonetti presenti in varie zone del paese risultavano completamente anonimi.
Mi sembrava avesse molta importanza sapere dove sarebbero potuti finire, e a beneficio di chi, gli abiti che nei nostri armadi restano spesso inutilizzati o appaiono superflui.
Dopo tempi non certo immediati, la risposta era arrivata tanto perentoria quanto incredibile:  secondo l’interrogato, NESSUNA CONVENZIONE ERA IN ATTO PER UN SIMILE SERVIZIO A BIASSONO. 
Rimasi interdetta poiché ero certa, e ne avevo anche le prove, che da lunghi anni diversi cassonetti fossero presenti qua e là in diversi punti del nostro Comune.
Lo feci presente e, come per incanto, senza che mi venisse data più alcuna risposta, ecco che nel giro di pochi giorni gli stessi cassonetti vennero rimossi (compresi quelli presenti all'interno della stessa discarica comunale).
A quel punto mi chiesi: ma li ho visti solo io? Possibile che con tutti i controlli che dicono di fare per la nostra sicurezza sul territorio, un simile abuso non sia mai stato rilevato?
Abbiamo appreso dall’albo pretorio comunale, così come poi ripreso dalla stampa locale, che la nostra amministrazione ha stipulato ora una convenzione quinquennale  con U.I.C.I. MB ONLUS  (UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI) per l’installazione sul nostro territorio di almeno quattro cassonetti per la raccolta di abiti dismessi.
La cosa, ovviamente, mi fa molto piacere, perché anche a Biassono, come già accade da anni in tutti i Comuni limitrofi, avremo infine un servizio che ci permetterà di collaborare per una buona causa e, in seconda istanza, di evitare che materiale recuperabile venga smaltito in discarica con relativo aggravio di  costi.
A fronte di questa vicenda, penso che un’amministrazione attenta e intelligente, dovrebbe ammettere che quando si accettano le critiche e le osservazioni, da qualunque parte esse provengano, si approdi sempre a qualcosa di positivo.
Chi si barrica attorno alle proprie idee e ai propri pregiudizi, come purtroppo spesso succede ai nostri amministratori, anche su altri fronti, non solo non trae alcun vantaggio,  ma priva tutti noi cittadini di tante opportunità e possibili risparmi comuni.
Resto dunque convinta che l’ascolto e la condivisione delle idee, così come delle diversità, non abbiano mai danneggiato nessuno; semmai il contrario.

Sarà un episodio banale, ma chissà che i nostri amministratori non traggano da questa vicenda una lezione per il futuro.

Antonella Tremolada

1 commento:

  1. Da UMANITARIA PADANA, all'anarchia assoluta, all'Unione Italiana ciechi ed ipovedenti.
    Non c'è che dire, stiamo cominciando a diventare un paese normale.

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