Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 2 agosto 2017

BIMBI E PEDIATRI. UN'OCCASIONE PERSA

Guardia medica pediatrica: accuse di disinformazione a destra e a manca. Lista per Biassono non ha nessunissima intenzione di prendere parte alla polemica scatenatasi sui social media tra Biassono Civica e Lega Nord, ma il richiamo ai fatti è necessario per prendere atto dell'occasione persa nell'ultimo consiglio comunale. 

Il tema è noto e avvertito, tant'è vero che sia Lista per Biassono che Biassono Civica lo avevano previsto all'interno del proprio programma elettorale dello scorso anno, raccogliendo le istanze di un gruppo di mamme attive su Facebook. Peccato che, dal 2016 a oggi, qualcosa sia cambiato nello scenario brianzolo. Ben pochi, però, si sono presi la briga di verificare direttamente cosa stesse accadendo sul nostro territorio e quali mosse fossero state indicate dalle istituzioni a riguardo.

La scorsa settimana, anziché andare alla conta, si sarebbero dovuti cogliere e valorizzare alcuni elementi di novità emersi anche nel corso del dibattito consiliare. Da un lato l'apertura, magari insufficiente, magari eccessivamente prudente, dell'assessore ai Servizi sociali Nadia Beretta, che si è pubblicamente impegnata a portare la problematica all'attenzione della prossima e imminente (4 agosto) assemblea del Distretto Socio Sanitario di Carate Brianza. Dall'altro, quanto esposto dal Capogruppo di Lista per Biassono Alberto Caspani, in ordine ai contatti intervenuti con ATS Brianza.

Nella nostra area esiste già il progetto regionale “il pediatra del sabato” ed è subordinato alla disponibilità sia dei pediatri che vogliano aderire, sia degli spazi da adibire ad ambulatorio. E' attivo a Limbiate nei giorni di sabato e prefestivi (dalle 14,30 alle 18,30). L'accesso è libero ed è rivolto a bambini che presentano un quadro sintomatologico acuto ma non urgente (nel qual caso si deve fare riferimento al Pronto Soccorso): in queste condizioni è perciò possibile ottenere la valutazione di un medico pediatra che non può essere rinviata al lunedì successivo. Da quando le Asl di Lecco e Monza si sono fuse nell'Agenzia di Tutela della Salute, istituita il 1° gennaio scorso, tutti i loro servizi sono stati pubblicizzati attraverso un nuovo sito, mediante il quale trovare più facilmente risposte ai propri quesiti sanitari. Al contempo, sono state effettuate verifiche sulla loro sostenibilità economica ed efficienza.

Ha riferito, il Capogruppo Caspani, della possibilità che il Sevizio competente di ATS avvii un ragionamento, dopo le ferie estive, in ordine all'eventuale disponibilità dei pediatri, alla loro turnazione e alla sede da adibire ad ambulatorio. Si tratterà verosimilmente di un progetto "leggero" che, ovviando alla possibilità d'istituire un'altra guardia medica (troppo costosa e sicuramente non disponibile su richiesta di un singolo Comune), possa comunque venire incontro alle esigenze dei genitori della nostra zona. 

Appare di tutta evidenza che, volente o nolente la giunta biassonese, i passaggi fondamentali e non eludibili dovevano essere il consenso di ATS e, soprattutto, la disponibilità dei medici pediatri (quello della sede da adibire ad ambulatorio ci sembra il problema minore, se si ragiona in un'ottica di Distretto Caratese, che raggruppa 13 Comuni).

Si sarebbe potuto, e si doveva, affrontare il tema con maggiore cognizione di causa e con ogni utile elemento a disposizione per un'equilibrata valutazione. Si è preferito invece forzare e andare al voto, conoscendone l'esito scontato, pur di avere visibilità e una “bandierina” da sventolare.

Dell'argomento, ormai, il Consiglio Comunale non potrà discutere e deliberare per diverso tempo. Se il tema dovesse ritornare tra i banchi dell'assise cittadina, sarà solo per “gentile concessione” dell'assessore Beretta, la quale verosimilmente si limiterà a una comunicazione cui non potrà seguire alcun dibattito.

L'auspicio è che il buon senso torni a prevalere, imparando a dialogare prima con tutte le istituzioni, anziché usare proposte come fossero volantini elettorali. 
   

7 commenti:

  1. Medice, cura te ipsum!
    Leggere Caspaniche scrive "Si sarebbe potuto, e si doveva, affrontare il tema con maggiore cognizione di causa e con ogni utile elemento a disposizione per un'equilibrata valutazione" non solo fa sorridere, considerate tutte le sue stravaganti proposte(ultima in ordine di tempo: i pali della luce con i nidi per gli uccelli migratori,) ma getta perfino nello sconforto. Si giunge al paradosso quando poi si legge che "Si è preferito invece forzare e andare al voto, conoscendone l'esito scontato, pur di avere visibilità e una “bandierina” da sventolare". Dire che Caspani è un maestro sbandieratore di ogni possibile gonfalone è dir poco rispetto alla sistematica, e a volte penosamente ridicola bocciatura, di tutte le sue proposte che la maggioranza leghista, a cui tenta sempre di lisciare il pelo,e non Biassono Civica, gli riserva. Ma la gratitudine, si sa, fa il paio con la filosofia.

    RispondiElimina
  2. Per il commento precedente, buono il detto :"quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito ".

    RispondiElimina
  3. E io che credevo che il dito indicasse i pali della luce con annesso nido per uccelli migratori, delusione.
    Caspani che parla di se in terza persona come i regnanti e l'ex cavaliere di Arcore non avendo avuto neanche menzionato il suo nome sul Giornale di Carate ha dovuto ricorrere a questo post per attirare l'attenzione, ovviamente tace il fatto di essersi astenuto per la guardia medica e aver votato in compagnia dei leghisti sui pali nonostante la presa per i fondelli del consigliere G.Colombo e i riferimenti del vice sindaco sulla temperatura delle uova di uccello sopra ai pali.
    Le mamme ed i bimbi di BIASSONO ringraziano il capogruppo.

    RispondiElimina
  4. La vera occasione l'ha persa Caspani! Prima quella di astenersi sulla mozione e poi quella di avere almeno il pudore di tacere.
    Vergogna! Dimissioni e svecchiamento della lista. Questa non è opposizione, costruttiva o distruttiva che si voglia. Questa "è'lo 0.1 della politica, dove lo zero è il Qi".

    RispondiElimina
  5. Nel post si parla di coinvolgimento essenziale di AST e della disponibilità altrettanto fondamentale dei pediatri. I commenti anonimi che stanno sopra si dilungano in amenità che poco interessano ai nostri concittadini. Interessa solo la vivibilità sulla stampa locale. Come volevasi dimostrare. Io mi firmo :Felice Meregalli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felice, anche nella mozione di Biassono Civica c'è scritto che occorre il coinvolgimento dell'Ats. Certo, se il Comune (o, ancor meglio, un gruppo di Comuni) la interpellasse, l'Ats potrebbe cominciare a porsi il problema.
      Il resto, hai ragione, sono amenità.

      Elimina
  6. Alla gente interessa sapere che l'assessore Nadia Beretta e e il consigliere Alberto Caspani dicono che i bambini possono essere tranquillamente portati a Limbiate a farsi visitare ogni Sabato dalle 14,30 alle 18,30 . Se le famiglie di Biassono sono d'accordo , fine della storia , non c'e' bisogno di null'altro "leggero" o piu' compiuto che sia!

    RispondiElimina