Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 6 giugno 2012

LA “PRIMAVERA” BIASSONESE

Maggio 2011/Maggio 2012: rapporto agli elettori


Tempo di bilanci per LpB. Poco più di un anno fa, il 15 e 16 maggio 2011, si svolgevano infatti le elezioni amministrative di Biassono. Con oltre 20 iniziative organizzate durante gli ultimi 12 mesi, il nostro paese è tornato a confrontarsi su numerosi temi della vita civile e amministrativa, vivendo una sua piccola “primavera”. Non solo l’utilizzo del blog ha offerto un filo diretto col cittadino sino a ieri non disponibile, tale da garantire un flusso costante di mail, segnalazioni e contributi, ma il ritorno della politica fuori dalle mura di Villa Verri ha infuso nuovo slancio alla capacità d’iniziativa dei biassonesi stessi. Non più spettatori passivi, ma protagonisti diretti. Siamo ancora ai primi passi di questa “rivoluzione copernicana”, dal momento che quattro mandati amministrativi leghisti hanno gravemente mortificato coscienza civica e senso di responsabilità individuale, attraverso l’immancabile esclusione di ogni opinione discordante dalla linea tracciata a tavolino. Ce ne siamo resi conto in modo sempre più evidente in Consiglio Comunale, dove mai nessuna nelle mozioni proposte da Lista per Biassono è stata accolta, incorrendo in bocciature ingiustificabili al di là del mero trincerarsi nella forza dei numeri.    

In ambito istituzionale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ricordiamo:

1)    le osservazioni alla proposta di PGT, ancora nella fase antecedente alla sua adozione (denuncia della sua unidimensionale vocazione a cementificare il territorio)
2)    l'interrogazione sull'attuale gestione del Centro Sportivo Comunale (la convenzione coi gestori è scaduta da mesi, ma si lavora a fari spenti per evitare sorprese nella prossima e indispensabile gara d’appalto)
3)   l'ordine del giorno per chiedere l'istituzione di un apposito Fondo Comunale a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica (licenziamenti, cassa integrazione, mobilità). Bocciato dalla Lega Nord perché “in Brianza la crisi non esiste”.
4)   quello relativo alla richiesta di rimozione della simbologia partitica dalle opere pubbliche e dal territorio comunale. Bocciato perché il Sole delle Alpi non è ascrivibile alla Lega Nord (eppure campeggia nel suo simbolo partitico ed è esplicitamente descritto nel suo statuto).
5)      il determinante impulso dato all'istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che la Lega Nord ha tenuto nel cassetto per 16 anni e si è affrettata ad approvare, non appena LpB ha iniziato a intabulare il dialogo con le componenti scolastiche.
6)  la proposta per l'istituzione di un grande Parco Urbano a compensazione dell'impatto di Pedemontana sul territorio comunale. Bocciato perché il Piano di governo del territorio è già in fase di osservazione (l’introduzione di un capitolo che impegnasse l’amministrazione a impostare il progetto, usufruendo dell’appoggio già dichiarato di Pedemontana, avrebbe richiesto solo pochi giorni in più sull’attuale iter).
7)  la richiesta dell'istituzione di una prima Casa dell'Acqua a Biassono. Bocciata perché attira extracomunitari.
8)  e quella relativa alla creazione di itinerari artistici in paese. Bocciata perché discutere di qualsivoglia progetto in consiglio comunale “è fare propaganda partitica” (una dichiarazione tanto arrogante quanto imbarazzante, visto che smentisce gli stessi capisaldi del regolamento biassonese, basato sui principi di trasparenza e democraticità).

Accanto all'attività amministrativa in Consiglio Comunale, Lista per Biassono ha sviluppato una serie d’iniziative parallele, cercando di stimolare il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza attorno a questioni che, direttamente od indirettamente, interessavano il territorio.

Segnaliamo:

9)      il questionario/indagine nelle principali Corti del Centro Storico
10)  la raccolta firme contro la costruzione di un Distributore all'interno del Parco (ingresso S. Maria  delle Selve) e per la viabilità di S. Andrea
11) l'impegno profuso per la sensibilizzazione attorno alle tematiche dei beni comuni, oggetto di Referendum
12)  le letture itineranti nel Centro Storico, alla ricerca di angoli di storia e di cultura da valorizzare e salvaguardare
13)   le due biciclettate alla scoperta delle residue aree verdi di Biassono
14)   la valorizzazione della figura e dell'opera del nostro concittadino, l'esploratore Gaetano Osculati di San Giorgio, attraverso una serata tributo nella frazione.
15)  un reportage fotografico sulla Patagonia, per evidenziare le nuove strategie internazionali di tutela ambientale e culturale del territorio
16)   i 7 presidi sulle parti del territorio comunale oggetto di trasformazione urbanistica nel nuovo PGT
17)  e quelli per impedire il proseguimento dei lavori del cantiere nel Parco per la costruzione del Distributore
18)  i reading itineranti per Biassono e l'approfondimento circa la discutibile futura destinazione di Villa Bossi
19)  la prima iniziativa “Biassonesi dal Mondo”, che ci ha consentito di entrare in contatto con storie, culture e tradizioni di concittadini provenienti dai diversi angoli del pianeta
20)   l'incontro pubblico su Pedemontana, che ha evidenziato quanta poca informazione e conoscenza sia stata fornita ai biassonesi a pochi mesi, ormai, dall'avvio dei cantieri
21)   la “Pedecamminata”, che ha cercato di rappresentare in scala 1:1 quello che sarà il preciso impatto dell'infrastruttura autostradale  sul nostro territorio
22)   la sensibilità sulla questione dei disabili ed il tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche

Come si può agevolmente desumere, l'attività di Lista per Biassono non si è caratterizzata per opposizione preconcetta, quanto piuttosto attraverso la predisposizione di proposte semplici, fattibili e costruttive che, sino ad ora, si sono però scontrate con l'ideologica e preconcetta ostilità della Lega Nord.
Cionondimeno, Lista per Biassono continuerà nella propria azione propositiva con l'unico intento di rendere migliore e più vivibile il nostro Comune.
In opposizione al dissennato progetto di costruzione del Distributore nel Parco (a tal proposito lanciamo a tutti l’invito di esporre striscioni di condanna fuori dal proprio balcone), affiancheremo quello relativo all'abbattimento della Scuola Elementare S.Andrea e, più in generale, cercheremo nell'immediato di sensibilizzare l'intera collettività circa l'impatto terrificante che il “PGT del cemento” produrrà a Biassono in termini di consumo di suolo (ben l’80%!!!).

In conclusione, non perdiamoci di vista!

Ma, soprattutto, unitevi a Lista per Biassono per lavorare spalla a spalla e rendere il nostro paese un luogo dove vivere sia ancora bello, piacevole e divertente.

Lista per Biassono

1 commento:

  1. Le motivazioni delle bocciature delle proposte di LpB da prte della Lega Nord sembrano delle barzellette...
    Mia mamma sta piangendo dal ridere quando ha letto che la "Casa dell'Acqua attira extracomunitari... immagino una fila chilometrica di africani che dall'Etiopia arrivano fino a Biassono per poter prendere l'acqua... A Biassono come in Italia la lega si presenta sempre come un partito di buffoni.

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