Thanks to: Fotoreportage di Matteo Ippolito e Marina Terraneo
Pedalata dopo pedalata, Biassono si
riscopre sotto nuova luce. Accecante e bollente come quella che ha accompagnato
l’iniziativa di domenica 17 giugno, dedicata all’esplorazione degli ambiti di
trasformazione e riqualificazione inseriti nel Piano di governo del territorio (clicca qui).
Giunta alla sua terza edizione, la biciclettata di Lista per Biassono continua a crescere nei numeri (siamo arrivati a 45 partecipanti, rispetto ai 30 della prima edizione) e, soprattutto, integrando volti nuovi. Domenica, in particolare, abbiamo accolto una buona rappresentanza dei residenti nella futura zona d’attraversamento di Pedemontana, i quali ci hanno seguito con viva attenzione nelle circa tre ore d'itinerario (ebbene sì, abbiamo sforato di un'ora sul programma originario, ma semplicemente perché ad ogni tappa esplicativa, i partecipanti facevano domande o proposte. Indice che si può far politica attiva anche per strada, fra i nostri stessi concittadini).
Fra i momenti più significativi,
vanno segnalati la presentazione a inizio biciclettata curata dal Gruppo di
volontariato per le energie rinnovabili e l'ambiente di Biassono
(www.wutel.net), impegnatisi a presentare i nuovi modelli di biciclette a
pedalata assistita (tre bici attrezzate si sono unite al corteo stesso), attraverso
il montaggio di un'apparecchiatura a batteria elettrica o a energia solare che
consente di avere un'autonomia di 60 km, di superare in scioltezza le salite
(il motore d'assistenza si attiva in automatico, permettendo di spostarsi a
velocità simili a quelle di un motorino) e, soprattutto, di poter smontare e
rimontare su altre biciclette lo stesso impianto.
Dal momento che Biassono è oggi
sfornito di tecnici esperti nel ripristinare le biciclette, il Gruppo ha così
lanciato l'idea di formare all'assistenza un sodalizio di volontari o
disoccupati che possano proporsi in Brianza come specialisti nell'installazione
d'impianti a pedalata assistita, il cui costo materiale si attesta appena sui
200/250 euro e permette di sostituire egregiamente motorini o auto per le
piccole-medie distanze (obiettivo di riduzione del traffico).
Grazie anche alla partecipazione di membri del Gas di Biassono, il Gruppo d'acquisto solidale, è stato presentato ai partecipanti il libro “Salviamo il paesaggio – manuale per difendere il territorio da cemento e altri abusi”, di Luca Martinelli: Lista per Biassono, che già ne aveva apprezzato i contenuti, ne farà presto dono al sindaco Malegori
Per il resto la biciclettata si è
svolta secondo l’itinerario, soffermandosi soprattutto sul quartiere di S.
Andrea, dove sono stati messi in evidenza i profondi legami
storici-architettonici fra cascina S. Andrea (grazie ai suoi ancora troppo poco
conosciuti trascorsi come monastero due-trecentesco dell’ordine delle
Umiliate), la locale cisterna romana e la scuola elementare M. L. King, un’area
archeologica d’importanza strategica nell’elaborazione di un progetto che offra
nuovi sbocchi alle attività didattiche, ma anche risorse turistiche e
produttive (nel Medioevo proprio su questo sito si produceva lana poi esportata
per mezz’Europa).
A breve presenteremo su questo blog
uno dei progetti che abbiamo elaborato per il suo rilancio (che coinvolge anche
il vicino lotto di riqualificazione dove si trova oggi un’azienda abbandonata).
La manifestazione si è conclusa nella
piazzetta di San Giorgio, dove il bar Marinelli – esercizio che ha supportato l’organizzazione
della biciclettata - ci ha accolti per un rinfresco quanto mai rigenerante.
Così come avvenuto al termine della
biciclettata, salutiamo i nostri lettori con i versi di una poesia in stile “majakoviskiano”,
che Lista per Biassono ha composto per invitare i cittadini a mobilitarsi per
il PGT. Letta a suon di megafono
nella piazzetta centrale, vuole essere un manifesto per la rinascita dell’attivismo civico di Biassono, da condividere a piena voce in ogni angolo del Paese.
Non a caso, come gesto iniziatico di una nuova era nella vita politica cittadina, la
poesia è stata recitata sopra il Sole delle Alpi inciso nella piazzetta di San
Giorgio: vergogna di un territorio più volte marchiato da chi, in
questi 15 anni, ne ha usurpato il suo valore pubblico e comune.
E allora…Buona visione e buona lettura!
A PIENA VOCE
(versi
majakovsk-esenin-caspiana per una rivoluzione a Biassono)
Io non mi oppongo, ma legifero in
nome dell’Uomo.
Sopra ogni autorità riconosco
l’audacia della parola,
Che sgretola certezze d’argilla
Che buca l’orecchio sordo.
Potere al megafono!
Come un folle scendo nella folla,
perché la coscienza vostra torni
a indignarsi
e le labbra riassaporino l’acre
gusto del perché.
Non rifugiatevi dietro le
persiane dell’omertà,
più di una volta vi abbiamo visti
nudi!
Non affrettate il passo,
ovunque vi raggiungeremo e al
nostro urlo dovrete unirvi!
Potere al megafono!
E’ questo, forse, odore di calce?
Laggiù, sono rumori di rulli?
Allineano bare di cemento
Una avanti l’altra
Impilano bare di cemento
Una sopra l’altra
In attesa che il vostro assenso
si precipiti cieco
E con manto d’asfalto ben bene
sia sigillato.
Potere al megafono!
Ridateci la terra, perché ancora
si possa arare la mente!
Tenete giù le mani dai nostri
sogni in cattedra!
E scavate, scavate nel profondo:
parcheggiar l’ingegno non basta più.
Né rappezzare strade aprirà nuove
vie.
Oggi vogliamo sparare fiori e
sciabolare arcobaleni
Oggi,
noi, marciamo sopra il vostro Sole!
Belle foto e bella iniziativa! Bravi!
RispondiEliminaQuante persone c'erano? E quante secondo la questura (o Sindaco)?
RispondiEliminaUna domenica mattina diversa. Una domenica mattina molto istruttiva. per conoscere da vicino come sta per cambiare (ahimè)il nostro paese.
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