Succede, a Biassono, che il
Sindaco, con squilli di tromba e rulli di tamburo, annunci in pubblica adunanza
di essere disposto ad interdire l'accesso a Via S. Maria delle Selve, pur di
impedire la prosecuzione dei lavori del cantiere per la costruzione di un
Distributore di bio-carburanti nel Parco.
Succede, a Biassono, che la
Giunta Comunale, con deliberazione n. 36 del 03.05.2012 fornisca al
responsabile del Servizio "l'indirizzo amministrativo al fine di poter
attuare, con decorrenza immediata, l'istituzione del divieto di transito a
carattere sperimentale in Via S. Maria delle Selve, con esclusione dei
residenti e veicoli diretti al campeggio, per tutti i sabati e domeniche a
partire dal 4 maggio 2012, dalle ore 08,00 alle ore 20,00".
Succede, a Biassono, che il
Responsabile del Servizio, per non meglio precisate ragioni, alla deliberazione
predetta non dia corso "per problematiche connesse l'istituzione del
divieto di transito in Via S. Maria delle Selve".
Succede, a Biassono, che la
Giunta Comunale riveda il precedente indirizzo e, con deliberazione n. 66 del
26.06.2012, ritenga di dover revocare la propria deliberazione "in attesa
di approfondire e trovare delle idonee soluzioni alle problematiche connesse
con l'istituzione del divieto di transito in Via S. Maria delle Selve".
Succede, a Biassono, che la
mattina del 7 luglio un gruppo di cittadini si rechi all'interno dei giardini
pubblici di Villa Verri con l'intento di praticare l'antichissima e civilissima
arte del Tai Chi.
Succede, a Biassono, che tali
cittadini vengano sgomberati dal luogo pubblico, ad opera della Polizia Locale,
in virtù di un provvedimento pretestuoso e giuridicamente infondato.
Succede, a Biassono che, con un
tempismo quantomeno sospetto, il Responsabile del Servizio, con ordinanza n. 61
del 09.07.2012, "ritenuto di rendere più sicuro la fruizione per gli
utenti dei giardini pubblici" ordini "l'istituzione permanente
dell'obbligo del divieto di transito nei giardini comunali Villa Verri".
Succede, a Biassono, che tale
ordinanza entri "in vigore con l'esposizione della segnaletica verticale e
la pubblicazione della stessa all'albo comunale".
Succede, a Biassono.
Felice
Meregalli
Si, a Biassono succede tutto questo e altro (l'elenco si potrebbe allungare sino a comprendere il punto più macroscopico: la svendita di territorio a cui assistiamo); ma a Biassono ( e sono proprio gli esempi sopra ricordati che lo dimostrano) è già successo qualcos'altro. E' successo che al comune governa la presunzione. E ciò è palese ancora a pochi.
RispondiEliminaA Biassono la Lega, forza politica di maggioranza che amministra il comune, forte del suo 60% di consensi (prima delle ultime elezioni, se non sbaglio, il consenso superava il 70%), ha disimparato a confrontarsi con l'opposizione. Ciò non è cosa da poco. E non apro neanche il capitolo della comunicazione al cittadino, che , per me, è assolutamente e funzionalmente disinformato, nè della sua (non) partecipazione.
Certo la Lega non ha mai brillato in capacità di confronto (la sua "essenza" sta nell'andar contro, e per andar contro possono bastare due o tre idee più o meno ripetute a testa bassa) ma, ormai da troppi anni a Biassono, la lega va spudoratamente avanti forte del suo (non confessato) motto: "non disturbare il manovratore". Vado ogni tanto, ad assistere alle riunioni del Consiglio comunale. Vedo l'atteggiamento di questa Lega. E' lì, blocco umano silenzioso e immobile, in attesa dell'alzata di mani. Parla solo il sindaco e il solito assessore con delega...alla replica . Perchè stare lì a discutere, argomentare, proporre e valutare proposte quando basta alzare la mano e contarsi. Tanto la maggioranza vince e porta a casa tutto! (Concetto Berlusconiano.) Peccato che in democrazia non è proprio come al gioco delle carte. In democrazia si entra nel merito, ci si confronta, si ascolta e si valuta, la votazione finale è una sintesi il più possibile fedele al dibattito, mica una mannaia che sistematicamente si fa cadere sull'opposizione previa filippica finale con (minaccioso) annuncio della votazione. Solo ogni tanto qualche consigliere leghista ENTRA nelle discussione e pacatamente argomenta: un bel momento ma dura poco.
Per questo dico che è la presunzione che governa al comune di Biassono. L'opposizione è solo un optional, non deve affaticarsi a proporre, è fatica sprecata. Se anche la proposta è buona, fa niente, la si boccia e, magari, la giunta la riproporrà in futuro lei, con i suoi tempi e nei termini che riterrà più opportuni (chiaramente blindata dalla votazione finale). QUESTO CONCETTO E' STATO ESPRESSO PUBBLICAMENTE IN CONSIGLIO COMUNALE.
Purtroppo molti di quei leghisti che oggi siedono lì a rappresentare i cittadini di Biassono e ora si apprestano beatamente a svendere il territorio ai soliti pescecani della finanza e della speculazione edilizia quando sarà finito il loro mandato non avranno certo remore o rimpianti per non aver fatto di meglio e di più (mi verrebbe da dire: come a qualsiasi essere umano). Loro sono e saranno sempre orgogliosi di essere padani che sanno andare contro. Ma contro chi e a cosa vanno contro non lo sanno neanche loro.
edl
La Lega, la Luna e il pastore errante della padania.
RispondiEliminaChe fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna e chiassosa lega?
Sorgi la sera, e dormi il dì,
contemplando i deserti padani; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli briantei?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
di mirar queste valli bergamasche?
Somiglia alla tua vita sciagurata
la vita del pastore.
Sorge in sul primo albore sotto il ciel della Tanzania,
move la greggia oltre pel cerchio magico, e vede
greggi da tosare, fontane ed erbe amare;
poi stanco a Pontida si riposa in su la sera:
altro mai non ispera.
Dimmi, o lega: a che vale
al pastor la sua vita,
la vostra vita a voi padani? dimmi: ove tende
questo vagar vostro breve,
il tuo corso mortale?
G.Leopardi
Vogliamo parlare anche del Consiglio Comunale che è sbucato dal nulla e con delle tempistiche da record solo per fare in modo che le proposte di LpB non siano ammesse nella discussione e siano discutibili soltanto al prossimo consiglio (dopo l'Estate quindi...). Questi signori oltre a prendersi gioco di LpB (l'unica vera opposizione perchè francamente non ne vedo altre) si prendono gioco dei cittadini,cosa ancor più grave, si sentono forti di aver ottenuto una buona percentuale di eletteri ma non si accorgono che sono in lenta agonia...
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